Apple Watch, il monitoraggio del sonno potrebbe arrivare, anche sui modelli esistenti

I modelli esistenti di Apple Watch potrebbero iniziare a monitorare il sonno.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Una delle funzionalità che Apple non offre ancora nel suo orologio intelligente Apple Watch è il monitoraggio del sonno, qualcosa che praticamente ogni altro wearable è in grado di fare. Il motivo è semplice: l’autonomia della batteria è molto limitata, l’utente dovrebbe tenere in carica l’orologio di giorno per tracciare il sonno di notte. Cosa che viene fatta da gran parte dei possessori di un wearable che traccia il sonno e che va ricaricato almeno una volta al giorno. Tuttavia, gran parte degli utenti di Apple Watch, invece, è abituata a tenere in carica lo smartwatch di notte per non preoccuparsi di levarlo di giorno per ricaricarlo.

Negli ultimi giorni si vocifera che Apple nel corso dell’evento che terrà il prossimo 10 settembre presenterà un nuovo Apple Watch, l’Apple Watch Series 5, che tra le novità potrebbe offrire il monitoraggio del sonno. Ad accreditare le voci, come riferito da 9to5mac, c’è il fatto che la società di Cupertino ha acquisito Beddit, produttore del prodotto Beddit Sleep Monitor con tanto di app. Secondo lo stesso sito, dal momento che il supporto per il monitoraggio non richiederebbe componenti hardware particolari, o comunque nuovi componenti oltre a quelli che giò sono presenti negli Apple Watch esistenti, anche in questi potrebbe essere aggiunta la funzionalità, tramite un semplice aggiornamento software.

Da quanto appreso, la nuova funzionalità, con nome in codice “Burrito” e chiamata “Time in Bed tracking” (in italiano ‘monitoraggio del tempo a letto’), consentirà agli utenti di indossare l’Apple Watch anche di notte, per monitorare come dormono. Durante la notte, l’orologio raccoglierà dati utilizzando i sensori a disposizione, tra cui quello di movimento e della frequenza cardiaca, che saranno poi analizzati dal software di Apple per restituire analisi dettagliate sulla qualità del sonno, direttamente nell’orologio e sull’iPhone.

Resta il problema della durata della batteria. Anche se l’aggiunta del monitoraggio del sonno non richiederà aggiornamenti hardware, negli Apple Watch esistenti la batteria è quella che è, non puo’ essere sostituita con una piu’ grande per poter garantire una maggiore autonomia. Di conseguenza, difficilmente sarà possibile utilizzare lo smartwatch tutto il giorno, abbastanza intensamente, tracciare il sonno di notte e trovarsi il mattino seguente con l’orologio pronto per superare una nuova giornata. La soluzione in realtà ci sarebbe: ricaricare la batteria dell’orologio la sera, rientrati a casa. 

Maggiori informazioni dovrebbero arrivare il 10 settembre, nel corso della conferenza stampa di Apple: restate sintonizzati QUI.

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