Apple dice NO al caricabatterie unico proposto dalla UE

Secondo il produttore di iPhone, ostacolerebbe l'innovazione, creerebbe una montagna di rifiuti elettronici e irriterebbe i consumatori.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Apple non accettato la proposta dell’Unione Europea rivolta ai produttori di smartphone di realizzare dispositivi tutti con un solo tipo di connettore per la ricarica della batteria. L’idea della UE è semplice: dotare i dispositivi mobili di un caricabatterie che possa caricare anche altri dispositivi mobili, indipendentemente dal modello o dal marchio. E’ da oltre un decennio che la Commissione Europea vorrebbe questo scenario diventare realtà.

Come riportato da Reuters, il produttore di iPhone ha respinto la richiesta dei legislatori dell’UE rivolta ai produttori di dispositivi mobile di fare prodotti compatibili con un caricabatterie con un connettore unico, spiegando che questo potrebbe "ostacolare l’innovazione, creare una montagna di rifiuti elettronici e irritare i consumatori".

La risposta della società di Cupertino è arrivata ​​una settimana dopo che i parlamentari del Parlamento europeo hanno chiesto un caricabatterie comune per tutti i telefoni cellulari e modificato un progetto di legge per rendere la compatibilità con un ‘caricabatterie universale’ un requisito essenziale per i dispositivi come smartphone e tablet di nuova generazione.

Se tutti i dispositivi Android sono realizzati con una porta USB per la ricarica della batteria, Apple continua a dotare i suoi prodotti di una porta Lightning.

Nel corso degli anni, lo standard USB usato negli smarthpone Android si è evoluto, passando piu’ di recente da microUSB a USB-C. Dovrebbe quest’ultimo diventare lo standard ‘definitivo’ per diversi prossimi anni, essendo molto piu’ diffuso rispetto allo standard Lightning. Apple pero’ vuole continuare per la sua strada. Da tempo si prevede che "la prossima generazione di iPhone sarà la prima ad adottare lo standard USB-C" ma ancora la piu’ recente serie iPhone 11 utilizza lo standard Lightning.

"Speriamo che la Commissione [europea] continuerà a cercare una soluzione che non limiti la capacità del settore di innovare", ha affermato Apple.

Apple ha commissionato uno studio alla Copenhagen Economics dal quale è emerso che obbligare ad adottare un caricabatterie comune costerebbe almeno 1,5 miliardi di euro, superando i 13 milioni di euro di benefici ambientali associati. In risposta a questo, la Commissione UE ha previsto di pubblicare uno studio entro il prossimo mese di febbraio sull’impatto di adottare un caricabatterie comune.

Reuters ha ricordato che, nel 2009, quattro aziende tra cui Apple, Samsung, Huawei e Nokia hanno firmato un protocollo di intesa volontario per standardizzare i caricabatterie per i nuovi modelli di smartphone sul mercato dal 2011. Questo accordo non ha funzionato, da qui la decisione della UE di rendere obbligatorio il cambiamento.

Come riportati da Engadget, questi i commenti di Apple sulla questione:

"Apple è sinonimo di innovazione e si preoccupa profondamente dell’esperienza del cliente. Riteniamo che la regolamentazione che impone la conformità attraverso il tipo di connettore integrato in tutti gli smartphone reprima l’innovazione anziché incoraggiarla e danneggerebbe i consumatori in Europa e l’economia nel suo complesso".

Oltre 1 miliardo di dispositivi Apple sono stati spediti utilizzando un connettore Lightning oltre a un intero ecosistema di produttori di accessori e dispositivi che utilizzano Lightning per servire i nostri clienti collettivi. La legislazione avrebbe un impatto negativo diretto interrompendo le centinaia di milioni di dispositivi attivi e accessori utilizzati dai nostri clienti europei e ancora più clienti Apple in tutto il mondo, creando un volume senza precedenti di rifiuti elettronici e causando notevoli disagi agli utenti.

Non crediamo che esista un caso di regolamentazione dato che l’industria sta già passando all’uso di USB Type-C tramite un connettore o un gruppo di cavi. Ciò include l’adattatore di alimentazione USB-C di Apple compatibile con tutti i dispositivi iPhone e iPad. Questo approccio è più conveniente e conveniente per i consumatori, consente di ricaricare un’ampia gamma di prodotti elettronici portatili, incoraggia le persone a riutilizzare il proprio caricabatterie e consente l’innovazione.

Prima del 2009, la Commissione aveva considerato di imporre che tutti gli smartphone utilizzassero solo connettori USB Micro-B che avrebbero limitato l’avanzamento a Lightning e USB Type-C. Invece, la Commissione ha istituito un approccio volontario basato su standard di settore che ha visto il mercato passare da 30 caricabatterie a 3, e presto si arriverà a due – Lightning e USB-C – dimostrando che questo approccio funziona.

Speriamo che la Commissione continuerà a cercare una soluzione che non limiti la capacità del settore di innovare e portare nuove entusiasmanti tecnologie ai clienti".

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