NASA, smartwatch per gli astronauti nello spazio

La NASA ha aperto un concorso attraverso cui chiede a persone interessate - non per forza sviluppatori - di creare una applicazione per smartwatch che potrebbe essere utilizzata dagli astronauti nello spazio.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Gli astronauti hanno sempre avuto un orologio al polso per rimanere informati su varie cose, con il più famoso noto come Omega Speedmaster indossato dagli astronauti della NASA. Ora che anche per gli esseri umani ‘comuni’ come noi sono disponibili gli smartwatch, gli astronauti hanno la possibilità di portare al polso un oggetto ancora più intelligente e utile nelle missioni che compiono.

L’Omega Speedmaster è diventato famoso proprio per essere stato l’unico orologio da polso a superare i severi test effettuati dalla NASA, che necessitava di fornire agli astronauti del programma spaziale Apollo un cronografo affidabile. Così L’Omega Speedmaster cal.321 ref.145.012 indossato da Buzz Aldrin (Neil Armstrong lasciò il suo segnatempo a bordo del modulo di allunaggio a seguito della rottura del cronometro di bordo) divenne il primo orologio ad essere sbarcato sulla luna.

Uno smartwatch oggi potrebbe tornare molto utile agli astronauti, ma per cosa potrebbero utilizzarlo allo stato attuale delle app disponibili? Per questo la NASA ha pubblicato un concorso attraverso cui chiede a persone interessate – non per forza sviluppatori – di creare una applicazione per smartwatch che potrebbe essere utilizzata dagli astronauti nello spazio.

La NASA in questo concorso mette in palio un premio di 1.500 dollari che andranno allo sviluppatore dell’app vincente.

"Siamo interessati al mondo emergente degli smartwatch e stiamo cercando di sfruttare questa tecnologia per creare una applicazione per smartwatch che potrebbe essere utile agli astronauti", scrive la NASA in un comunicato come riportato da cnet.com. "La sfida è quella di progettare l’interfaccia utente generale per le applicazioni per l’uso su SmartWatch sulla Stazione Spaziale Internazionale."

La NASA ha spiegato che l’app dovrebbe essere utilizzata per consentire agli astronauti di avere accesso ad informazioni per loro importanti, come ad esempio una agenda di equipaggio, che attualmente vedono su un iPad o laptop; avvisi e avvertimenti; lo stato della comunicazione con la stazione base che indica se la ISS è in grado di comunicare con la Terra; e un timer che permetta agli astronauti di tenere sotto controllo il tempo passato quando svolgono una procedura o attività.

Molte funzioni oggi vengono svolte con un iPad o computer portatile, e riuscire a rendere le stesse cose accessibili da un più comodo smartwatch da polso sarebbe più utile.

La NASA chiede che le funzioni sopra elencate, assieme con altre, possano essere accessibili all’interno di un’unica applicazione, sviluppata per Android Wear (e precisamente lo smartwatch Samsung Gear 2). I partecipanti possono anche non fare l’applicazione interamente, ma la NASA chiede almeno la progettazione dell’interfaccia utente sotto forma di un file di immagine.

Maggiori informazioni sul concorso sono disponibili sul sito NASA Challenge Freelancer.

Per tornare un po’ alla storia, lo Speedmaster ha funzionato perfettamente e fu utilizzato come backup per l’orologio di bordo. Nell’ultima missione Mercury, Gordon Cooper indossava i cronografi Omega e un Bulova Accutron Astronaut insieme, al fine di confrontare l’accuratezza del movimento manuale Omega e, l’innovativo, per quegli anni, Bulova elettronico. L’Omega è stato utilizzato per la sequenza di accensione dei razzi posteriori durante la fase di rientro.

Impostazioni privacy