Facebook consuma troppa batteria su iPhone e Android: utili consigli

Molti utenti di Facebook che utilizzano l'app mobile del social network sull'iPhone (ma anche su Android) si sono lamentati del fatto che l'app di Facebook consuma troppa batteria. Ecco alcuni consigli pratici.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

E’ da anni risaputo che l’applicazione Facebook consuma un sacco di energia dei dispositivi su cui viene installata, che sia iOS o Android non importa.

Lo scorso anno, Facebook ha ammesso che la sua applicazione consuma molta energia, promettendo il rilascio di una versione aggiornata dell’app per risolvere il problema, almeno in parte. Ad oggi, tuttavia, i problemi non sembrano risolti e, secondo nuovi test, sembrano anche peggiori rispetto ad un anno fa.

I ragazzi del sito Tech World Zone hanno scritto di avere recentemente testato l’applicazione Facebook su un Nexus 6P, scoprendo che nell’arco di una settimana intera senza l’app Facebook sono riusciti a risparmiare il 20% in più di batteria ogni giorno.

Pertanto, se avete un telefono Android e vi lamentate che l’autonomia è molto breve, se avete l’app Facebook installata provate per una settimana a disinstallarla per provare in prima persona se senza questa app potete far durare piu’ a lungo il vostro smartphone.

L’app ufficiale di Facebook sarà una delle app piu’ scaricate ma è anche una gran consumatrice di batteria, non solo sui dispositivi Android ma anche iOS di Apple.

Con un test condotto dal The Guardian nel Regno Unito quasi un anno fa, è stato provato che la durata della batteria migliora del 15% se l’app di Facebook viene disinstallata su un iPhone, mentre poco meno del 20% su Android.

In realtà sono molti gli utenti di Facebook che utilizzano l’app mobile del social network ad essersi lamentati del fatto che il loro telefono dura sempre meno, in termini di autonomia dell’app, accusando proprio l’app di Facebook di consumare troppo.

L’impatto che ha l’app ufficiale di Facebook sulla batteria dei dispositivi mobili è oggetto di discussione da anni. Tre anni fa, nel 2013, uno sviluppatore ha scoperto che l’app di Facebook consumava molta batteria su un iPhone, poi il social network a fine 2015 ha fatto sapere che stava indagando circa le segnalazioni degli utenti sul presunto uso eccessivo della batteria della sua app, in particolare per iOS, che a quanto pare continua a eseguire processi in background, anche se la ricerca di aggiornamenti quando l’app è in background viene disabilitata.

Considerando che l’autonomia della batteria di un telefono è molto importante, bisogna pensare se vale la pena tenere installata l’app di Facebook sacrificando fino al 20% dell’autonomia. In fondo, si puo’ sempre accedere a Facebook tramite il browser del telefono, chi è disposto pero’ a rinunciare così alle notifiche.

Il giornalista del The Guardian ha detto che utilizzando il suo iPhone 6S Plus per una settimana senza la principale applicazione Facebook installata è riuscito ad arrivare alle ore 10.30 di sera togliendo il melafonino dalla carica alle 7.30 del mattino e lasciandolo in carica tutta la notte. Questo non era possibile quando l’app di Facebook era installata, la batteria si scaricava molto prima.

In una dichiarazione fornita a TechCrunch un portavoce della società ha confermato che Facebook stava indagando sulla questione, aggiungendo che sperava di essere in grado di rilasciare un aggiornamento per l’app per iOS ‘presto’. "Abbiamo ricevuto feedback da alcune persone che lamentano di avere problemi di batteria con la nostra app per iOS. Stiamo cercando di capire il problema e spero che una soluzione venga trovata presto", ha detto un portavoce di Facebook.

Matt Galligan, co-fondatore del servizio Circa, ha definito l’uso della batteria da parte dell’app Facebook come "ridicolo", notando che l’applicazione è stata responsabile del 15 per cento di tutto il consumo della batteria nel corso di un periodo di una settimana, anche pur avendo disattivato il continuo funzionamento dell’app anche in background. Le statistiche condivise da Galligan, visualizzate nelle impostazioni di iOS 9, mostrano che l’app viene eseguita in background per 3,4 ore, il doppio rispetto alle 1,7 ore di esecuzione in primo piano, nonostante la funzione di aggiornamento sia stata disattivata.

Federico Viticci di MacStories ha ipotizzato che l’eccessivo consumo della batteria è dovuto anche alle "sessioni audio rimaste aperte" riferendosi al fatto che anche mettendo l’app in background, nella timeline possono rimanere delle sessioni audio avviate "ogni volta che un video viene riprodotto in app". Per impostazione predefinita, infatti, i video vengono eseguiti automaticamente con l’audio muto in background. E’ possibile disattivare l’autoplay dei video, ma questa impostazioni pochi forse la conoscono.

"Per impostazione predefinita i video su Facebook sono in auto-play sia su Wi-Fi che su rete mobile e poche persone si sono mai prese la briga di spegnerlo, il che significa che c’è un’alta probabilità che l’applicazione Facebook trova sempre trovare un modo per riprodurre un video, riprodurre audio in background, e consumare energia per svolgere attività in background ", ha suggerito Viticci.

In attesa di una risoluzione ufficiale del problema da parte di Facebook, chi vuole limitare l’attività in background dell’app Facebook sul proprio iPhone o smartphone Android puo’ disinstallare l’app e accedere al social netowrk tramite il browser web mobile.

Eliminando l’applicazione Facebook e utilizzando il browser Safari su iOS o Chrome su Android per accedere a Facebook si può avere accesso al social network in quasi tutte le sue funzioni – anche a Messenger, cosa che l’app ufficiale nega costringendo l’installazione dell’app dedicata. Si può anche inserire un collegamento a Facebook in Safari sulla homescreen così da sembrare il collegamento all’app ufficiale, quando invece è solo un preferito del browser web.

Se Facebook di mettesse d’impegno la situazione potrebbe risolverla, ma fino a quando questo non avverrà il consiglio è disinstallare Facebook.

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