Google Keep archivia in Categorie automatiche le note

Google Keep ha introdotto la possibilità di salvare i siti web direttamente, sia su desktop che mobile. Google ha introdotto in Keep in precedenza la possibilità di scrivere a mano libera oppure disegnare.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google Keep: disegni e note a mano libera

Google Keep per Android dal mese di Ottobre 2015 consente di disegnare su una nota vuota o prendere appunti su un’immagine scarabocchiando su di essa.

Cosa molto utile, è possibile aprire il nuovo tipo di nota ‘Drawing‘ direttamente dal widget sulla schermata iniziale per avviare rapidamente la scrittura a mano libera, ideale per quando c’è da prendere un appunto veloce o scriversi il numero di telefono di una persona.

Come per tutte le note scritte tramite Google Keep, il risultato finale viene sincronizzato tramite il proprio account Google sulla cloud di Drive, e quindi disponibile su tutti i device collegati dall’account. 

E’ possibile personalizzare il tipo di scrittura, potendo scegliere tra un pennarello o un pennino dalla punta più fine, così come un evidenziatore, e si può anche creare una forma geometrica; è quindi possibile selezionare porzioni del testo disegnato per spostarlo cancellarlo o ridimensionarlo.

E’ più probabile andare a scrivere a mano libera una nota su sfondo bianco, ma l’app consente di importare un’immagine dalla galleria tramite “Aggiungi disegno” o scattare una foto dalla fotocamera e quindi scarabocchiare sopra di essa.

La novità piacerà molto a chi è sempre di fretta ed è abituato a scriversi appunti o numeri di telefono sulle mani o altre parti del corpo. Scherzi a parte, Google sta continuando a migliorare l’app Keep, sempre più utile per prendere appunti, gestirli e sincronizzarli.

Il supporto per disegni e note a mano libera è parte dell’aggiornamento di Google Keep disponibile da ottobre 2015.

Google Keep – ora si puo’ disegnare per prendere appunti

Google Keep

Google Keep è in continuo aggiornamento da quando è stata rilasciata un paio di anni fa nel 2013, app nata per dare la possibilità agli utenti di prendere facilmente appunti sullo smartphone. Dopo averla lanciata per dispositivi Android e poi averla portata su iOS, la società di ricerca ha aggiunto una nuova funzione interessante in Keep nel 2015, ossia il supporto per la scrittura a mano libera oppure disegnando, mentre l’app è stata di nuovo aggiornata ad Aprile 2016 per introdurre il salvataggio dei siti web e a Giugno 2016 per introdurre la funzione di categorizzazione automatica delle note. 

Google Keep è utile per acquisire, modificare, condividere e collaborare sulle note da qualsiasi dispositivo, ovunque ci si trova. E’ possibile aggiungere note, elenchi, foto e file audio a Keep, e organizzare le note con etichette e colori. E’ anche possibile configurare la nota e dimenticarsene, ricevendo poi il relativo promemoria al momento o nel luogo desiderato. Keep consente anche di registrare un promemoria vocale ed effettuare una trascrizione automatica, oppure possiamo estrarre il testo da un’immagine per trovare rapidamente la nota di cui si ha bisogno con la funzione di ricerca.

A seguire gli aggiornamenti piu’ importanti che Google ha introdotto in Google Keep.

Google Keep: salvataggio pagine web

Google Keep ha introdotto la possibilità di salvare i siti web direttamente, sia su desktop che mobile. Sul desktop, è disponibile la nuova estensione ‘Keep’ per il browser web Chrome, mentre sui dispositivi mobile Android è possibile (mentre si sta navigando ad esempio con Chrome) salvare una pagina web semplicemente entrando nel menu ‘condividi’ e scegliendo ‘Keep’ come destinazione. In questo modo verrà creata una nota sull’app Keep contenente il nome e l’indirizzo della pagina web salvata. In alternativa al salvataggio dell’intera pagina web, è possibile selezionare una parte di testo da salvare direttamente in una nota.

Altra novità disponibile in Google Keep dal mese di aprile 2016 è la possibilità di utilizzare hashtags (#) per creare etichette e così organizzare meglio le note.

Il salvataggio delle pagine web sono parte dell’aggiornamento di Google Keep disponibile dal 20 aprile 2016. 

Google Keep: Categorie automatiche per le note

Il 28 giugno 2016, Google ha aggiornato la sua applicazione Google Keep per Android per introdurre una nuova caratteristica che rende il software ancora più intelligente: le note vengono inserite in automatico in categorie di argomenti in base a cio’ che contengono.

Alcuni degli esempi di tag automatici sono libri, cibo, luoghi, viaggi, e citazioni. La caratteristica rende più facile per gli utenti trovare le note che sono archiviate sotto lo stesso argomento: ad esempio, per cercare una ricetta tra le mole altre note salvate negli ultimi giorni, si possono filtrare i salvataggi aprendo l’archivio delle note con tag ‘Cibo’.

Le categorie sono accessibili tramite il pannello in alto a sinistra nell’app, ed è importante segnalare che la categorizzazione automatica per argomenti non va a sostituire le eventuali etichette che l’utente puo’ manualmente assegnare a ciascuna nota salvata.

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