Opera Max riduce il consumo dati del telefono anche di YouTube e Netflix

Opera Max con l'aggiornamento del 20 novembre riduce il consumo di dati quando si guardano i video in streaming su YouTube o su Netflix oltre che sui servizi musicali come Play Musica.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Con Opera Max è possibile sfruttare al meglio il proprio piano tariffario e avere un controllo importante sul consumo di dati del telefono. Questa può ridurre fino al 50% il consumo di dati sulle reti 3G / 4G / LTE e Wi-Fi. I video, le foto e i contenuti multimediali delle app e dei siti preferiti vengono compressi sulle reti mobili e Wi-Fi senza perdite di qualità percepibili. Per ridurre ulteriormente il consumo di dati e far durare di più la batteria, Opera Max permette di bloccare le app che vengono eseguite in background a insaputa dell’utente. E’ possibile utilizzare l’app anche come gestore delle connessioni Wi-Fi, per controllare meglio le operazioni delle app in background.

Opera Max permette di monitorare l’utilizzo di Internet di tutte le applicazioni installate sul telefono, controllando l’uso della connessione mobile a Internet o alle reti Wi-Fi su base mensile o giornaliera. Tiene anche conto dei MB e GB di dati utilizzati da ogni app, per offrire un pieno controllo sul piano tariffario. Il controllo della connessione a Internet e il blocco del consumo di dati delle app possono essere applicati alla rete mobile e alle reti Wi-Fi in modo indipendente, con un pratico switch “Risparmio on/off”.

Opera Max permette con l’aggiornamento del 20 novembre di ridurre il consumo di dati quando si guardano i video su YouTube o i film e programmi preferiti su Netflix. La tecnologia di Opera Max comprime i dati video senza una perdita significativa di qualità e riduce il buffering.

Opera Max – video presentazione

Opera Max

Opera Max, l’applicazione di Opera per dispositivi Android che comprime i dati durante la navigazione internet è stato aggiornato per supportare le applicazioni che eseguono lo streaming di audio, sia per video che musica.

Opera Max è popolare per essere capace di comprimere qualsiasi tipo di dati che entrano ed escono da un dispositivo mobile, che si tratti di pagine Web o video streaming. Anche se l’app ha supportato lo streaming di dati video per diverso tempo non ha in realtà supportato lo streaming di soli contenuti audio. Questa mancanza è stata risolta con la nuova versione in distribuzione dal 20 novembre. In particolare, è stato aggiunto il supporto della compressione sui video di YouTube e Netflix e sui file musicali codificati in Mp3.

Opera Max è un’app molto utile che nella pratica lavora come un server proxy che intercetta tutto il traffico dal telefono (ad eccezione delle connessioni crittografate per mantenere i dati al sicuro), trasporta i dati nei server di Opera dove vengono applicate delle tecniche di compressione e quindi vengono restituiti sul telefono dell’utente al fine di risparmiare la quantità di dati scambiati. Ad essere compressi sono tutti i dati, comprese immagini e video, così come HTML e CSS.

Opera sostiene che l’applicazione può comprimere audio in codec MP3 allo stesso modo di file video codificati in MP4, trasformando il file in formato AAC che è molto più efficiente dell’MP3.

Tuttavia mancano i dettagli relativi a quali servizi di musica in streaming possono essere compressi tramite Opera Max. Se ci affidiamo solo alla dichiarazione di Opera che l’app comprime i file audio codificati in MP3, al momento solo Deezer e Google Play Musica hanno il catalogo codificato in questo formato, mentre Spotify codifica in OGG Vorbis e Tidal in AAC/FLAC. A rigor di logica possiamo quindi presumere che Opera Max si ha aggiunto il supporto per lo streaming di audio, ma non vale per tutti i servizi.

Impostazioni privacy