Spotify raccoglie i brani della propria adolescenza nella playlist La macchina del tempo

Spotify ha la playlist personalizzata Your Time Capsule in cui raccoglie per ogni utente le 30 canzoni che hanno segnato la propria adolescenza.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Spotify ha lanciato l’ennesima playlist personalizzata (invece di pensare a cose ben piu’ richieste dagli utenti come l’audio Hifi promesso da mesi e mesi) chiamata Your Time Capsule, in italiano ‘La macchina del tempo‘. All’interno di questa playlist ciascun utente trova le 30 canzoni che hanno segnato la propria adolescenza, suonando la colonna sonora della propria giovinezza per un tuffo nel passato.

"Siamo felici di annunciare il lancio della nostra ultima playlist personalizzata: Your Time Capsule" scrive la società nel suo blog. "Disponibile oggi per tutti gli utenti di Spotify nei 60 mercati in cui Spotify è disponibile, Your Time Capsule raccoglie i 30 brani più nostalgici della propria adolescenza, creando la colonna sonora per un viaggio verso il passato".

Spotify ha detto di aver ideato la playlist Your Time Capsule in seguito al successo di Your Summer Rewind, la playlist personalizzata di Spotify lanciata questa estate e contenente i brani piu’ ascoltati nel precedente periodo estivo.

La playlist ‘La macchina del tempo’ è dunque ora disponibile per tutti gli utenti di Spotify – free e premium – in tutto il mondo, ma solo se hanno più di 16 anni – se tutti i requisiti vengono soddisfatti, la playlist si può trovare in cima alla schermata "Home", nella sezione "Decenni" della voce "Naviga" nell’app Spotify per iOS e Android o via web visitando timecapsule.spotify.com.

La playlist ha una durata di circa due ore, nota Spotify, e viene resa disponibile solo agli utenti di età superiore a 16 anni perché gli utenti devono essere abbastanza ‘vecchi’ da poter avere nostalgia dei brani del passato – è la spiegazione della società riportata da Techcrunch.

Sopra abbiamo scritto che si tratta dell’ennesima playlist personalizzata che Spotify lancia, in quanto ultimamente sembra che la società stia puntando solo sull’offrire playlist generate in automatico da un algoritmo (quindi non serve un grande investimento, basta incrociare alcuni dati come l’età dell’utente con i brani che ha ascoltato di piu’ e con i propri interessi) quando invece è dall’inizio dell’anno che gli utenti stanno aspettando un upgrade ben piu’ importante: l’audio HiFi. Dallo scorso mese di marzo, infatti, risulta che Spotify sta testando con un piccolo gruppo di utenti la qualità audio pari a quella del CD, lossless e senza compressione – otto mesi sono passati… Forse gli ascoltatori a cui interessa la qualità sono pochi, come dimostra il fatto che Spotify ha piu’ ascoltatori free rispetto agli utenti abbonati. Mentre questi ultimi hanno un audio di qualità appena sufficiente (vorbis a 320kbps) gli utenti free ascoltano tracce con bitrate ancora piu’ basso, e finchè ci sono queste persone che si accontentano dell’audio in bassa qualità è logico presumere che Spotify punterà sul lancio di playlist apparentemente ‘nuove’ investendo il minimo. La playlist Discover Weekly, ad esempio, è diventata popolare al punto da attirare 40 milioni di ascoltatori nel suo primo anno.

In notizie correlate, Spotify ha rivelato le nomination per i Secret Genius Awards 2017, con i premi che saranno assegnati l’1 novembre presso la cattedrale di Vibiana a Los Angeles.

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