Warlords of Aternum, Intervista a Philip Bang, Studio Director

Abbiamo intervistato Philip Bang, Studio Director di InnoGames, a proposito del rilancio nella nuova versione di Warlords of Aternum

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Abbiamo intervistato Philip Bang, Studio Director di InnoGames, a proposito del rilancio nella nuova versione di Warlords of Aternum.

Philip Bang è Studio Director di InnoGames, tra i principali sviluppatori e fornitori di giochi online in tutto il mondo. Bang è stato precedentemente Product Lead presso Wooga GmbH, Senior Producer e Managing Director di Bigpoint GmbH e Producer presso Replay Studios. Bang attualmente è responsabile dei titoli di strategia di InnoGames: Tribal Wars, Grepolis e Warlords of Aternum.

Cominciamo con le domande

1) Warlords è stato acquistato da Innogames lo scorso Febbraio. Il rilancio del titolo nella nuova veste con Warlords of Aternum rappresenta un vero e proprio banco di prova per vedere all’opera il valore aggiunto e l’esperienza dimostrata da InnoGames. Cosa vi aspettate dal rilancio di questo gioco ?

Ci aspettiamo che i giocatori continuino a godere del gioco mentre scoprono che i nostri cambiamenti portano un’esperienza di gioco più soddisfacente. Vogliamo davvero rendere i Warlords di Aternum un gioco che si rivolge ai giocatori che amano creare una strategia per sconfiggere i loro nemici. Wooga ha fatto un lavoro stupefacente nello sviluppo del gioco, la nostra sfida è ora di espandere il gioco con nuove funzionalità e contenuti. Per creare una base per questo, abbiamo introdotto il meccanico del livello Warlord. Ora stiamo sviluppando caratteristiche che si basano su questo, creando nuove e interessanti sfide e un’esperienza multiplayer interessante. Pertanto, abbiamo trascorso la maggior parte di questo tempo a riequilibrare e pensare a nuove funzionalità al gioco.

Warlords of Aternum

2) Rilanciare un titolo è sempre un’operazione complicata perchè bisogna equilibrare le aspettative dei giocatori più fedeli inotroducendo al tempo stesso novità necessarie per rilanciare il titolo. A cosa vi siete ispirati per questo rilancio ?

Fin dall’inizio sapevamo che questa sarebbe stata una sfida, quindi abbiamo iniziato a prepararci e comunicare apertamente ai giocatori le nostre intenzioni. Sapevamo che alcuni di loro erano preoccupati di possibili cambiamenti radicali del gioco, quindi è stato essenziale rassicurare la base di giocatori esistente.

Siamo stati molto aperti al dialogo con i nostri giocatori e abbiamo comunicato i cambiamenti in anticipo. Prima di lanciare l’aggiornamento del contenuto abbiamo pubblicato nel forum per far conoscere le novità cosi da ricevere il loro feedback. In generale, c’era qualche preoccupazione iniziale da parte loro ma cerchiamo sempre di ridurre le loro preoccupazioni e spiegare i benefici dei cambiamenti.

3) Il Gaming Mobile sta crescendo velocemente come qualità di gioco e soprattutto impatto grafico. Purtroppo le connessioni spesso non seguono questa evoluzione. Quanto incidono hardware e questione connettività nelle scelte di impostazione dei giochi cosi come nelle scelte grafiche?

Come per qualsiasi gioco, abbiamo dovuto prendere in considerazione barriere e possibili ostacoli. Se un gioco esegue male a causa di problemi di connettività, un giocatore smetterà di giocare, non importa quanto divertente possa essere il gameplay.

Allo stesso modo, se il gioco non è progettato con l’hardware in mente, può essere più difficile continuare a sviluppare il gioco. Questo non ha senso per l’azienda o per il giocatore. Dobbiamo essere abbastanza veloci per apportare cambiamenti e abbastanza fiduciosi nella tecnologia per continuare a costruire il gameplay.

4) Parliamo di cifre. Quanto è costato il restyling completo del gioco ? Quali sono gli obiettivi minimi di fatturato collegato al nuovo gioco ?

Lasciatemi dire che non è stato gratis. Abbiamo costruito una nuova squadra per prendersi cura dei Warlords e non è solo un investimento di denaro, ma ovviamente un investimento di sviluppatori esperti da dedicare al progetto.

Per quanto riguarda gli obiettivi di reddito, cerchiamo di creare un business case che ci permetta di crescere e di sviluppare ulteriormente il gioco per garantire una evoluzione nel tempo e al tempo stesso dare valore ad ogni singolo centesimo speso dai giocatori.

5) Dall’acquisizione al rilancio è passato davvero poco tempo. Avevate già un preciso progetto per questo gioco oppure è girato tutto per il meglio?

Ci sono due fattori in gioco che hanno reso possibile questo. Il primo è l’esperienza di InnoGames nella creazione di giochi di strategia.

Tutti dagli sviluppatori agli artisti ai progettisti di giochi sanno cosa aspettano i giocatori e che hanno esperienza da progetti passati. Quindi è relativamente più facile per trasferire questa conoscenza su altri progetti.

Il secondo fattore è stato il fatto che prima di entrare a far parte di InnoGames ero il Direttore del Progetto Warlords a Wooga. In un certo senso, era come riunirsi con un vecchio amico.

Niente è mai tutto facile ma penso che abbiamo fatto una transizione di successo e stiamo ora affrontando la sfida per migliorare il gioco in modo che i nostri giocatori esistenti e nuovi possano godere di Warlords of Aternum per anni.

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