Spotify Premium for Family solo per utenti che risiedono allo stesso indirizzo

Spotify inizia a fare dei controlli tra i clienti che usufruiscono del piano Famiglia per verificare che non violino la condizione di 'risiedere allo stesso indirizzo'.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

I servizi di streaming musicale costano in media 10 euro al mese, se non si vuole la pubblicità e si vuole avere la possibilità di scegliere cosa ascoltare quando e dove si vuole tra le altre funzionalità riservate agli utenti paganti. Fino a quando l’abbonamento è personale il costo ci puo’ stare, ma in una famiglia se anche solo due membri desiderano abbonarsi allo stesso servizio allora il conto potrebbe farsi un po’ salato. In questi casi viene in aiuto il piano di abbonamento ‘Famiglia’ offerto dai principali servizi di streaming, che consente ad un utente di pagare un’unica fattura per piu’ account diversi collegati ad un costo complessivo vantaggioso: Spotify Premium for Family, Youtube Music Family, Tidal Premium Family, Apple Music Family e altri simili hanno un costo mensile di 14,99 euro e consentono di attivare il servizio Premium per un massimo di altri 5 account oltre quello principale. Ora, il servizio di streaming musicale Spotify ha iniziato ad essere piu’ "severo" riguardo alle condizioni di utilizzo del piano famiglia che offre, per evitare di essere ‘fregato’ dagli utenti piu’ furbetti, verificando che i membri di un piano Famiglia risiedano allo stesso indirizzo, che è diventato già nello scorso mese di Marzo un requisito per quando un nuovo account viene aggiunto al piano. Esempio, l’account ‘C’ deve risiedere allo stesso indirizzo degli account ‘A’ e ‘B’ se vuole aggiungersi al piano Famiglia che già comprende questi due. Ora, come notato da Cnet, i termini e le condizioni del contratto con Spotify per l’abbonamento Family sono state nuovamente aggiornate per rispecchiare meglio come l’azienda si riserva di verificare l’indirizzo di casa di un nuovo membro aggiunto al piano famiglia e di come si prende l’impegno occasionale di chiedere una nuova verifica dell’indirizzo per "confermare l’idoneità ai criteri di ammissibilità". 

Spotify Family: fino a 6 account Premium per 14,99 euro al mese

https://www.pianetacellulare.it/Articoli/Produttori/38210_Spotify-Family-fino-a-6-account-Premium-per-1499-euro-al-m.php

Come sono cambiati i termini e le condizioni di contratto del piano Spotify Premium Family

Nelle condizioni di utilizzo del piano Spotify for Family, da marzo 2019, è chiaramente specificato che puo’ essere attivato da un utente per "te e fino ad altre cinque persone RESIDENTI AL TUO STESSO INDIRIZZO". 

Nel punto #2 "Ammissibilità e verifica" dei Termini e Condizioni del piano Famiglia di Spotify aggiornato a Settembre 2019 si legge che "Per poter usufruire dell’Abbonamento Premium Family, il titolare dell’account principale e i titolari degli account secondari devono essere membri della famiglia residenti allo stesso indirizzo" e che "Al momento dell’attivazione di un account secondario Premium Family, verrà chiesto all’utente di verificare il proprio indirizzo di casa". E per coloro che pensano di poter effettuare la verifica allo stesso indirizzo di chi gestisce il piano Famiglia e poi di trasferirsi altrove, ecco un altro punto molto importante: "Occasionalmente, potremmo chiedere una nuova verifica dell’indirizzo di casa per confermare l’idoneità ai criteri di ammissibilità".

Spotify ha spiegato di utilizzare lo strumento di ricerca degli indirizzi di Google Maps per aiutare gli utenti a trovare e impostare il proprio indirizzo, con l’indirizzo immesso al momento dell’attivazione o della nuova verifica che viene assoggettato "ai [Termini di servizio aggiuntivi di Google Maps] (https://maps.google.com/help/terms_maps.html) e all'[Informativa sulla privacy di Google] (https://www.google.com/policies/privacy/)."

Altro punto importante, "Spotify si riserva il diritto di interrompere o sospendere l’accesso al servizio Spotify Premium Family e agli account Spotify Premium Family immediatamente e in qualsiasi momento nel caso in cui l’utente non soddisfi i criteri di ammissibilità e in base a quanto altrimenti stabilito nei Termini e condizioni d’uso di Spotify".

Con l’ultimo aggiornamento delle condizioni è sparito quanto era scritto ad Aprile 2019: "Non è possibile cambiare l’indirizzo registrato su un piano Premium for Family esistente. Se ti sei trasferito o hai inserito dati errati, devi creare un nuovo account (assicurati innanzitutto di annullare il piano sul tuo account precedente ed effettua la disconnessione ovunque) e iscriverti a Premium for Family sul nuovo account".

Spotify dichiara in maniera esplicita che il piano Family vale solo per membri che risiedono presso lo stesso indirizzo

I nuovi Termini e Condizioni di utilizzo di Spotify Premium Family

Spotify ha iniziato a controllare la residenza degli utenti del piano Family per scovare i furbetti.
Non è raro che gruppi di persone che non vivono sotto lo stesso tetto condividono un piano Famiglia per pagare meno l’abbonamento a Spotify Premium, dividendo i 14,99 euro tra tutti i membri del gruppo – sarebbero 4,99 euro/mese a testa per un gruppo di 3 persone o 2,49 euro/mese a testa per un gruppo di 6 persone. Finchè il piano for Family viene condiviso tra i membri di una stessa famiglia che risiedono allo stesso indirizzo non ci sono problemi, è stato creato proprio per questo scopo, e teoricamente non si violano le condizioni di utilizzo condividendo il piano tra coinquilini, in quanto per Spotify è importante che i membri "devono risiedere allo stesso indirizzo" questo requisito viene rispettato. Si viola il contratto se condividono l’abbonamento due persone che, ad esempio, vivono una a Milano e l’altra a Roma.

Per i gruppi di persone che non risiedono allo stesso indirizzo è quindi diventato piu’ difficile condividere un piano famiglia di Spotify, in quanto la società puo’ effettuare dei controlli – mediante geolocalizzazione con il GPS dello smartphone – tra i clienti che usufruiscono del piano Famiglia per verificare se effettivamente risiedono presso l’indirizzo indicato in fase di adesione al piano.

Nel 2018, Quartz, su Twitter, aveva riportato che un certo numero di iscritti al piano Famiglia di Spotify avevano ricevuto da Spotify la richiesta di condividere con la società la loro posizione tramite i dati del GPS dello smartphone.

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