App VerificaC19 aggiornata per il Green Pass Booster

L'app VerificaC19 é stata aggiornata per permettere il controllo del Green Pass Booster, ossia la Certificazione verde COVID-19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’app VerificaC19, giunta ora alla versione 1.2.1, è stata aggiornata per introdurre la possibilità di selezionare un terzo tipo di verifica di Certificazione Verde: a ‘verifica BASE’ (per Green Pass base) e ‘verifica RAFFORZATA’ (per Green Pass rafforzato o Super Green Pass) si è aggiunta la ‘verifica BOOSTER’.

La differenza sta a indicare quali tipi di Certificazione verde COVID-19 sono validi per diversi utilizzi e periodi di tempo, che possono variare con l’evolversi della situazione epidemiologica.
– la verifica BASE serve per verificare il green pass base: si intende la Certificazione verde COVID-19 ottenuta per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.
– la verifica RAFFORZATA serve per verificare il Green pass rafforzato: si intende la Certificazione verde COVID-19 ottenuta per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
– la verifica BOOSTER serve per verificare il Green pass booster: si intende la Certificazione verde COVID-19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale.

Scelta del tipo di verifica tra ‘base’, ‘rafforzata’ e ‘booster’ nell’app VerificaC19

L’aggiornamento dell’app VerificaC19 per introdurre la ‘verifica BOOSTER’ è stato necessario perchè dal 30 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 i visitatori possono accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice soltanto muniti di green pass booster, rilasciato dopo la somministrazione della dose di richiamo. In questi casi, gli operatori addetti alla verifica della Certificazione verde COVID-19 all’entrata di queste strutture devono quindi effettuare il controllo selezionando la nuova opizone ‘verifica BOOSTER’ nell’app VerificaC19. I visitatori che non hanno ancora fatto la dose di richiamo possono comunque utilizzare il green pass da ciclo vaccinale primario completato o da guarigione (il Green pass rafforzato) ma devono presentare contestualmente un documento, cartaceo o digitale, di un test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti, che attesti l’esito negativo al SARS-CoV-2.

E’ stata anche aggiunta la nuova schermata ‘arancione’ come risultato possibile di scansione di green pass. Con l’aggiunta della ‘verifica BOOSTER’, l’app VerificaC19 oltre a mostrare come risultato della scansione del green pass una schermata ‘verde’ nel caso di Certificazione valida o schermata ‘rossa’ nel caso di Certificazione non valida o di un errore di lettura, può ora mostrare una schermata ‘arancione’ che sta ad indicare che la Certificazione è valida ma è richiesto tampone negativo.

Attualmente (al 14.01.2022), il green pass booster è richiesto solo per l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice. Nel momento in cui il verificatore (la persona addetta al controllo del green pass) all’ingresso di uno di questi luoghi effettua la verifica ‘BOOSTER’ con l’app VerificaC19, se la scansione restituisce la schermata arancione "Certificazione valida richiesto tampone" significa che deve controllare a vista il documento di tampone negativo, cartaceo o digitale, che il visitatore deve avere portato con se, poichè il QR code della Certificazione verificata non è quello rilasciato in seguito a dose di richiamo (booster) ma in seguito al ciclo vaccinale primario completato o a guarigione da Covid-19.

Esempio: la schermata arancione viene mostrata al termine della scansione di un green pass rafforzato valido di un visitatore che ha completato il ciclo vaccinale primario o è guarito ma non ha effettuato la dose di richiamo, quindi per poter entrare in una struttura residenziale, socio-assistenziale, socio-sanitaria o hospice deve presentare contestualmente al verificatore un documento, cartaceo o digitale, di un test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti, che attesti la propria negatività al SARS-CoV-2.

Esempio di schermata ‘arancione’ dopo verifica ‘booster’ di green pass con app VerificaC19

E’ possibile consultare la tabella costantemente aggiornata delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato" su governo.it (precisamente all’indirizzo www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638). Ricordiamo che tutte le informazioni sulla Certificazione Verde Covid-19 sono disponibili sul sito ufficiale www.dgc.gov.it, da dove è possibile scaricare il proprio green pass.

Ricordiamo che dall’8 gennaio 2022 è in vigore l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più. Inoltre, dal 15 febbraio 2022 il green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione) viene esteso ai lavoratori pubblici e privati dai 50 anni di età, per l’accesso ai luoghi di lavoro. Inoltre, viene esteso l’uso del green pass base (vaccinazione, guarigione o tampone): dal 20 gennaio 2022 a chi accede ai servizi alla persona, dal 1 febbraio 2022 a chi accede a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e altre attività commerciali.

Per chi si chiede se per avere il green pass dopo la dose di richiamo vaccinale (booster) deve scaricare una nuova Certificazione verde COVID-19, ricordiamo che ogni somministrazione di vaccino genera una nuova Certificazione verde Covid-19, scaricabile dal portale www.dgc.gov.it. 

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