Tinder, la popolare app di incontri, presenta ‘Match al buio’, un nuovo modo di creare connessioni tra gli utenti che non fa affidamento alla vista come prima cosa. Infatti, permette agli utenti di chattare tra loro senza vedere le foto profilo: dopo aver risposto ad alcune domande a tema pop vengono abbinati in una sessione di chat a tempo e, alla scadenza del timer, decidono se fare Match e continuare a chattare svelando i propri profili o andare oltre.

Questi ‘appuntamenti al buio’ vanno ad unirsi alle altre funzionalità di Tinder che permettono agli utenti di raccontarsi ed esprimersi per ciò che realmente sono: la possibilità di inserire video nel profilo, le biografie, la selezione degli interessi e Vibes, ma anche tutte le nuove features della sezione Explore, come Botta&Risposta o Music Mode.

Secondo i dati di una ricerca condotta tra il 3 e il 7 febbraio 2021 da Opinium su un campione di 1000 ragazzi e ragazze italiane tra i 18 e i 24 anni, è emerso che il 79% della cosiddetta ‘GenZ’ ha già avuto o parteciperebbe ad un appuntamento al buio. Per quale motivo? Quasi la metà degli intervistati (il 48%) si è detto interessato a provare ad incontrare qualcuno che, fermandosi all’apparenza, non avrebbe notato. L’effetto sorpresa per il 51% degli intervistati e la possibilità di essere veramente sé stessi per il 35% dei partecipanti al sondaggio sono gli aspetti più interessanti degli appuntamenti al buio, che secondo Tinder sono "occasioni stimolanti e coinvolgenti, in cui ci affidiamo completamente alla conversazione per presentarci e scoprire il nostro partner". 

Tinder ha detto di avere già avuto modo di testare “Match al buio”, ottenendo dei buoni risultati: i membri che hanno utilizzato questo strumento hanno ottenuto il 40% di Match in più rispetto a chi utilizza le altre funzioni di Fast Chat disponibili su Explore.

Tinder ‘Match al buio’

Nel video qui sotto è possibile vedere una demo di come funziona “Match al buio” nell’app di Tinder.

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Tinder ha chiesto a Luca Mazzucchelli, GenZ expert e Mental Coach, di dare alcuni consigli su come non farsi depistare dalle apparenze e costruire relazioni autentiche su Tinder. Ecco i suoi consigli:

• Non essere precipitosi: nei contesti online è estremamente facile “scartare” qualcuno sulla base della primissima impressione. Si rischia di perdere qualcuno che, dopo un po’ più di conoscenza, si potrebbe trovare attraente sia fisicamente che mentalmente, un po’ come avviene nella vita reale. Non bisogna essere dunque troppo precipitosi e porsi il problema di andare oltre l’apparenza.

• Andare nel profondo: quando ci si conosce online, parlare del più e del meno all’inizio è normale, ma se si vuole costruire relazioni autentiche, ad un certo punto si dovrà cambiare registro e andare nel profondo. Portare la conversazione su tematiche importanti: speranze, sogni, valori, sentimenti, rimpianti, ricordi. Mantenere troppo a lungo una conversazione su tematiche superficiali non aiuterà a costruire un rapporto significativo.

• Mostrare le proprie vulnerabilità: quando si conosce qualcuno di nuovo, la volontà sarebbe quella di mostrare solo le parti più “positive” della propria persona: ci si presenta perfetti, sicuri, ed infallibili. Svelare gradualmente le proprie vulnerabilità, al contrario, è uno dei modi più potenti per costruire relazioni autentiche. E se ne farlo si sentirà un po’ di disagio, è un ottimo segno: spesso è proprio perché si evita questo disagio che i propri rapporti faticano ad approdare ad un livello successivo.

• Dichiarare le proprie intenzioni: quando si chatta con qualcuno, non limitarsi a parlare di quello che si è o che si fa, ma parlare anche di quello che si sta cercando. Una relazione affettiva? Un’amicizia? Un flirt? Che altro? Insomma, essere autentici anche nelle proprie intenzioni: chiarire subito ciò che si cerca, per trovare persone che stanno cercando quelle stesse cose.