Nel mese del Pride 2022, Tinder riassume i propri impegni verso la comunita’ LGBTQ+

Nel mese del Pride, Tinder presenta una guida agli aggiornamenti che ha introdotto in questi anni con lo scopo di creare un'app accogliente e funzionale anche per la comunità  LGBTQ+, la cui presenza sull’app é raddoppiata nel corso dell'ultimo triennio.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La nuova generazione si presenta fluida, lontana dagli stereotipi e molto inclusiva. Nel mese del Pride di quest’anno, la popolare app di incontri Tinder presenta una guida agli aggiornamenti che ha introdotto in questi anni con lo scopo di creare un’app accogliente e funzionale anche per la comunità LGBTQ+, la cui presenza sull’app è raddoppiata nel corso dell’ultimo triennio. L’impegno di Tinder non si ferma però solo agli aggiornamenti in app: anche quest’anno Tinder ha infatti deciso di scendere in prima linea e sostenere le comunità LGBTQ+ a 360°, attraverso collaborazioni con ONG, partnership televisive e coinvolgenti attività pubbliche.

L’impegno di Tinder negli ultimi anni verso la comunità  LGBTQ+

Nel 2021, Tinder ha rivelato che nella sua app un Match su 5 era queer, mentre nell’ultimo triennio risulta raddoppiata la percentuale di membri della piattaforma con meno di 30 anni che si identifica come appartenente alla comunità LGBTQ+, secondo i dati interni condivisi da Tinder. Secondo l’azienda, questo è sinonimo che la sua app viene considerata sempre più uno spazio inclusivo e in cui le persone si sentono sicure e libere di esprimersi.

Le app di dating possono infatti svolgere un ruolo importante nella definizione della propria identità: il 43% [fonte: YouGov, April 30th – May 6th 2020] dei membri Gen Z ha ammesso di essersi identificato con il proprio vero orientamento sessuale nelle app o nelle community online quando non lo aveva ancora fatto nella vita reale.

Nel corso degli anni, Tinder ha introdotto diversi aggiornamenti al fine di creare un’app accogliente e funzionale anche per le persone della comunità LGBTQ+: un impegno continuo, per il quale quest’anno Tinder Italia è stato inserito nella Top 50 dei Diversity Award.

Tinder ha collaborato con Arcigay nella realizzazione della feature "More Gender & Sexual Orientations", che consente al momento dell’iscrizione al servizio di scegliere di identificarsi scegliendo tra 29 generi e 9 orientamenti sessuali, oppure di definirsi come meglio preferisce, liberamente, impostando il proprio profilo sull’app. Tinder ha anche introdotto "Explore", un hub che consente di avere maggiore controllo su chi scegliere di incontrare all’interno dell’app. Proprio grazie alla nuova organizzazione dei profili per interesse, i membri della comunità LGBTQ+ possono conoscere persone che condividono i loro stessi valori, ad esempio nella sezione "Attivismo", dove possono trovare qualcuno pronto a lottare per una giusta causa. In Explore è anche possibile partecipare a esperienze sociali e interattive come la Swipe Night, dove anche la comunità LGBTQ+ si vede rappresentata da personaggi dalle identità fluide.

Nel corso degli anni, Tinder ha anche creato funzionalità a tutela dei suoi membri, come "Questo messaggio ti infastidisce?" e "Vuoi ripensarci?", il nuovo programma di supporto “trauma informed” realizzato in collaborazione con RAINN e Traveler Alert, progettato per garantire la sicurezza dei membri queer di Tinder anche quando viaggiano all’estero. Quando usano la funzione Passport o viaggiano IRL in un Paese con leggi che discriminano la loro comunità, gli utenti LGBTQ+ ricevono una notifica di allerta e hanno la possibilità di nascondere il proprio profilo all’interno dell’area. 

Tinder per il Pride Month 2022

Per celebrare il Pride Month 2022, Tinder scende in campo e sostiene le comunità LGBTQ+ a 360 gradi attraverso collaborazioni con ONG, partnership televisive e coinvolgenti attivazioni IRL. In America Tinder & Match Group collaborano con la ONG HRC per porre fine al discriminatorio "blood ban" che impedisce agli uomini gay e bisessuali di donare il sangue, mentre in Australia promuove la ricerca di una casa per l’associazione Big Rainbow.

A favore dei lavoratori, Tinder propone due iniziative quest’anno: in Brasile, ha scelto di promuovere una campagna in difesa dei diritti dei lavoratori queer collaborando con la più grande fiera del lavoro incentrata sulla comunità LGBTQ+, Feira Diversa; in Thailandia, invece, collabora con Airbnb per sostenere gli imprenditori LGBTQ+ creando una lista ad hoc di attività per il primo appuntamento. Infine, Tinder ha previsto di scendere in piazza a fianco della comunità queer, collaborando nel Regno Unito con artisti e influencer nella campagna Memeingful connections per celebrare i meme e le icone che hanno caratterizzato l’ultimo decennio e sponsorizzando la Madrid Running in Heels in Spagna, la corsa Pride in cui i partecipanti devono correre indossando scarpe con i tacchi alti.

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