Uber Black compie 10 anni in Italia

Dalla partenza a Milano nel marzo 2013, il servizio Uber Black, ad oggi presente in 7 città  italiane, si é evoluto nel corso di questo decennio grazie a nuove funzionalità , arrivando a contare 13 milioni di corse, oltre 8 mila autisti NCC e 3,6 milioni di utenti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Compie 10 anni di attività in Italia Uber Black, il servizio di mobilità che permette di aprire un’app sul proprio smartphone e inserire un indirizzo per raggiungere una destinazione in sicurezza chiamando un autista partner nelle vicinanze. Operato da autisti NCC, il servizio è partito a Milano nel marzo 2013 e ad oggi si trova disponibile anche a Roma, Bologna, Firenze, Torino, Catania e Palermo per una copertura di 7 città italiane.

Per celebrare questo anniversario, Uber ha condiviso alcune curiosità riguardanti le corse gestite negli ultimi dieci anni.

Nel suo primo decennio sul territorio italiano, il servizio è arrivato a contare oltre 13 milioni di corse effettuate per trasportare da un punto A ad un punto B circa 3,6 milioni di persone, tra nazionali e internazionali. 78 milioni sono i chilometri percorsi ad oggi dagli dagli oltre 8mila gli autisti NCC (noleggio con conducente) che hanno utilizzano l’app almeno una volta per effettuare una corsa negli ultimi dieci anni Italia, km equivalenti a più di 1.946 volte il giro della Terra. 

La corsa più lunga di sempre, ad oggi, è un tragitto di 900 chilometri percorso tra Milano e Parigi nel 2017. Inoltre, un singolo utente di Milano ha richiesto 2.830 viaggi, mentre il maggior numero di corse effettuate in un singolo giorno è stato registrato la notte di Capodanno 2022/2023.

Le prime cinque posizioni più richieste dagli utenti del servizio sono state nell’ultimo decennio in Italia: Aeroporto di Fiumicino, Aeroporto di Malpensa, Stazione Termini, Stazione Centrale di Milano e Aeroporto di Linate. Rileggendo questa classifica, si potrebbe presumere che il servizio viene molto utilizzato dalle persone che arrivano in Italia dall’estero, dove possiamo immaginare che Uber sia un servizio di uso più come rispetto che nel Bel Paese.

Un singolo autista del servizio ha registrato 36 mila corse, mentre sono 17.600 i viaggi valutati a “5 stelle” raccolti da un singolo autista. 25 mila solo le corse notturne, mentre 10mila euro è il record italiano di mance complessive ricevute da un singolo autista.

“Con oltre 13 milioni di viaggi Uber Black in Italia in 10 anni possiamo affermare che abbiamo contribuito a migliorare il modo in cui le persone si spostano nelle città, partendo dalle macchine per arrivare a essere un vera e propria piattaforma multimodale di mobilità che include biciclette elettriche, monopattini e mezzi di trasporto pubblico, con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo della macchina privata a favore di sistemi di spostamento più sostenibili”, ha commentato Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia. "Per i prossimi 10 anni il nostro obiettivo è quello di continuare ad offrire servizi innovativi che facilitino e rispondano alle esigenze di mobilità di tutti i cittadini, fornendo loro opzioni sempre più comode, accessibili e sostenibili. E essere la app di riferimento per tutti gli operatori del mercato, non solo autisti NCC ma anche taxi, che intendono massimizzare le proprie opportunità di lavoro e di guadagno". 

Uber – alcune schermate dall’app

A Milano, Roma, Bologna, Firenze, Torino, Catania e Palermo è possibile accedere al servizio scaricando e installando l’app ‘Uber’ dallo store del proprio smartphone (è compatibile con iOS e Android), creando un account e scegliendo una destinazione; l’app comunica il prezzo finale della corsa in anticipo, quindi se va bene è possibile richiedere la corsa confermando. Si attende l’arrivo del veicolo (per sicurezza, l’app può mostrare informazioni sull’autista e il modello dell’auto) e, quando l’auto è arrivata, si sale e si inizia il viaggio verso la destinazione.

L’app offre altre funzionalità come la possibilità di visualizzare il percorso del proprio spostamento e, grazie al sistema di anonimizzazione, passeggeri e autisti possono mettersi in contatto telefonicamente o via chat senza condividere il proprio numero di telefono, oltre alla possibilità di accedere al toolkit di sicurezza di Uber e ottenere assistenza in caso di bisogno. Recentemente, l’app è stata rinnovata anche con nuove funzionalità come Reserve, che permette di riservare un viaggio fino a 30 giorni prima, e Guest Ride, che permette di prenotare una macchina per un conoscente, parente o amico.

Uber Black, inoltre, fornisce ai passeggeri la possibilità di selezionare le proprie preferenze in anticipo per quanto riguarda i bagagli da portare a bordo, le modalità di conversazione con l’autista e la temperatura interna al veicolo. 


Nella foto di copertina: Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia / courtesy of Uber

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