Blackberry PRIV, termina il supporto del produttore

Blackberry Priv lanciato con Android Lollipop 5.1.1 nel 2015 è stato poi aggiornato nel 2016 ad Android Marshmallow, questo l'ultimo grande aggiornamento del sistema operativo: niente Nougat.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Blackberry PRIV riceve Android Marshmallow 6.0

UPDATE 11.09.2017: A seguire l’articolo originale scritto nell’aprile del 2016 per comunicare l’aggiornamento ad Android Marshmallow per Blackberry PRIV.

I test durati alcune settimane per un gruppo selezionato di tester sono terminati, e BlackBerry ha ufficialmente iniziato la distribuzione dell’aggiornamento Android Marshmallow per il suo smartphone BlackBerry PRIV il 26 aprile. L’update porta con sè tutte le caratteristiche di Marshmallow, così come alcuni miglioramenti delle prestazioni e alcune funzioni aggiuntive realizzate da BlackBerry apposta per l’interfaccia utente del suo telefono.

Come tutti i dispositivi Android Marshmallow, BlackBerry PRIV supporta la modalità Doze, che riduce drasticamente il consumo di energia quando il dispositivo è in standby e non viene utilizzato per qualche tempo. PRIV riceve anche il supporto per la gestione delle autorizzazioni per le applicazioni consentendo così di controllare a quali singoli aspetti del telefono ogni applicazione può avere accesso – microfono, fotocamera, contatti, messaggi o altro.

BlackBerry poteva evitare di rafforzare la sicurezza in un suo dispositivo anche se alimentato da Android? Certo che no, ed ecco che nel PRIV aggiornato a Marshmallow l’azienda ha implementato le proprie misure di sicurezza, come BlackBerry DTEK per mettere a disposizione degli utenti feedback sul livello di sicurezza garantito dalle applicazioni che installano. 

Sicurezza a parte, BlackBerry in PRIV ha inoltre migliorato la tastiera proprietaria per una migliore digitazione predittiva (previsione delle parole), precisione e controllo. Inoltre, è possibile utilizzare la digitazione gestuale sia con la tastiera fisica che software – serve per inserire parole facendo scorrere le dita da una lettera all’altra e scegliendo i termini suggeriti. BlackBerry in PRIV con Marshmallow ha inoltre migliorato la previsione delle parole che non solo rileva dove si posizionano le dita e cambia le previsioni in base a questo, ma anche impara le parole, numeri e nomi per offrire migliori suggerimenti. Marshmallow in PRIV introduce inoltre oltre 200 nuove emoji.

E ancora, Blackberry ha migliorato la gestione delle notifiche e ha inoltre aggiunto il supporto per alcune applicazioni popolari nell’hub come Instagram, Skype, e Pinterest, consentendo agli utenti di gestire meglio le notifiche da piu’ app in un unico spazio.

Ci sono poi altre piccole modifiche come il fatto che i widget pop-up sono ora attivati ​​per impostazione predefinita per i nuovi utenti, e sono stati aggiunte gestures più semplici per rendere una schermata iniziale come quella predefinita, eliminare una schermata iniziale o rimuovere applicazioni.

Infine, BlackBerry ha aggiunto la possibilità di girare video in 24fps con una risoluzione 4k, 1080p o 720p per dare un ‘aspetto più cinematografico’ ai filamti. Sempre con lo stesso hardware, i video possono essere anche registrati a 120fps (slow motion) e a 30fps.

I proprietari di Blackberry PRIV di tutto il mondo possono gia’ aggiornare il loro dispositivo al nuovo Android Marshmallow, non appena si riceverà la notifica della disponibilità dell’update.

Blackberry Priv è stato lanciato con Android Lollipop 5.1.1 nel Novembre del 2015 ed è stato poi aggiornato nell’aprile del 2016 a Marshmallow, l’ultimo grande aggiornamento del sistema operativo per questo modello. A metà del mese di dicembre, BlackBerry ha annunciato che Priv sono sarà piu’ supportato per gli aggiornamenti mensili sulla sicurezza dell’azienda. Il telefono è stato lanciato a novembre 2015, quindi il biennio di aggiornamenti che un produttore di smartphone solitamente garantisce è stato completato.

BlackBerry ha comunicato nello scorso mese di settembre che il suo smartphone Priv non viene aggiornato ad Android Nougat, resterando quindi fermo ad Android Marshmallow. Ad annunciarlo è stato Alex Thurber, responsabile generale di BlackBerry Mobility Solutions.Niente Nougat lo smartphone che non ha nemmeno due anni di vita perchè "riunire tutti i partner necessari per un simile tentativo sarebbe quasi impossibile, quindi BlackBerry Priv resta con Android Marshmallow fino allo status EOL (fine vita)" ha spiegato Thurber. In altre parole, secondo Blackberry non è stato possibile – o comunque avrebbe richiesto un impegno troppo importante – realizzare un software in grado di garantire la compatibilità con tutti i componenti e garantire una esperienza pari o migliore a quella oggi disponibile con lo smartphone. 

Blackberry con il 2017 termine di supportare il Priv anche con gli aggiornamenti di sicurezza mensili, ma continuerà a soddisfare tutti gli obblighi di garanzia per il telefono. Inoltre, nel caso in cui venga rilevata una vulnerabilità di sicurezza critica, gli utenti Priv possono stare tranquilli del fatto che una soluzione per il problema da parte dell’azienda arriverà. "Se una vulnerabilità critica dovesse essere esposta, coinvolgeremo i nostri partner, se necessario, per sviluppare e fornire le patch necessarie", ha detto la società in un post sul suo blog.

BlackBerry ha inoltre comunicato che presto introdurrà un programma di aggiornamento per gli attuali utenti di BlackBerry Priv e quelli con dispositivi BB10 e BBOS attraverso cui offrirà agli utenti sconti e incentivi per aggiornare il proprio dispositivo ad un nuovo BlackBerry Keyone o BlackBerry Motion.

Il BlackBerry KEYone riceverà l’aggiornamento alla piu’ recente versione Android Oreo, anche se non si sa tra quanto.

Ricordiamo che la società canadese ha detto che intende continuare a supportare i dispositivi BB10 e BBOS per almeno altri due anni. Nel frattempo, la società va a chiudere alcuni servizi accessori come l’app store BlackBerry World il 31 dicembre 2019, il sito di BlackBerry Travel a febbraio 2018 e il servizio di videochiamata Playbook a marzo 2018.

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