Microsoft integra Internet Explorer nel suo nuovo browser Edge basato su Chromium assieme a nuovi strumenti per la privacy

A Build 2019, Microsoft ha annunciato per il suo rinnovato browser web alimentato da Chromium OSS nuove funzionalità  che semplificano la raccolta, l'organizzazione e la condivisione di contenuti e offrono ulteriori controlli sulla privacy per far prendere agli utenti decisioni su come terze parti possono rintracciare la loro attività  sul web.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Nello scorso mese di dicembre, Microsoft ha annunciato l’intenzione di adottare il progetto open source Chromium nello sviluppo di Microsoft Edge sul desktop, e sta ora collaborando con la community open source Chromium per creare una migliore esperienza di navigazione web per gli utilizzatori del browser web Microsoft Edge clienti e una minore frammentazione del web per tutti gli sviluppatori web. In occasione di Build 2019, la annuale conferenza di Microsoft per gli sviluppatori, la società di Redmond ha annunciato una serie di nuove funzionalità per la prossima versione di Microsoft Edge su Windows 10 che, spera, potranno risolvere alcune delle principali "frustrazioni" con i browser di oggi.

Ecco le novità in arrivo nel nuovo Microsoft Edge in arrivo per Windows 10:

Modalità Internet Explorer: la modalità Internet Explorer integra Internet Explorer direttamente nel nuovo Microsoft Edge tramite una nuova scheda. Ciò consente alle aziende di eseguire applicazioni legacy basate su Internet Explorer in un browser moderno.

Strumenti per la privacy: ulteriori controlli sulla privacy che consentono ai clienti di scegliere tra 3 livelli di privacy in Microsoft Edge: illimitato, bilanciato e rigoroso. A seconda dell’opzione scelta, Microsoft Edge regola il modo in cui terze parti possono tracciare l’attività dell’utente sul web, offrendo ai clienti più scelta e trasparenza per un’esperienza più personalizzata.

Collezioni: affrontando il sovraccarico di informazioni a cui accedono i clienti sul web, Collections consente di raccogliere, organizzare, condividere ed esportare i contenuti in modo più efficiente e con l’integrazione di Office.

Estensioni universali: per gli sviluppatori che hanno creato siti web o estensioni compatibili con Chromium, queste saranno compatibili nel nuovo browser Edge senza aver bisogno di lavorarci per adattarle o di altro tipo.

Queste funzionalità presentate a Build 2019 e altre verranno introdotte nel tempo, man mano che Microsoft si avvicinerà al rilascio ufficiale della prossima versione di Microsoft Edge.

BUILD 2019 – Il futuro di Microsoft Edge

Microsoft è al lavoro da alcuni mesi sulla riprogettazione del suo browser web Edge, il successore di Internet Explorer arrivato con Windows 10. Come anticipato a BUILD 2019, grazie alla ‘Modalità Internet Explorer’ in arrivo nel nuovo Edge basato su Chromium, Windows 10 non integrerà piu’ sia Edge che Internet Explorer, poichè questo potrà essere richiamato direttamente dentro Edge nei casi in cui si visitassero siti web che richiedono il ‘vecchio’ browser. Del nuovo browser Edge sono da alcuni mesi disponibili per il download le build di prova, quindi il debutto dovrebbe avvenire entro fine anno.

Microsoft ha introdotto Edge nel 2015 in Windows 10 ma si è rivelato un flop. Chromium, la base di codice su cui Microsoft ha scelto di riscrivere il suo Edge, la si puo’ trovare anche alla base dei popolari browser web Google Chrome e Opera, quindi il nuovo Edge potrebbe avere il potenziale di essere migliore di Chrome, anche perchè sul nuovo browser Edge è prevista la compatibilità delle stesse estensioni esistenti realizzate per il browser web di Google.

Microsoft non ha fatto tempistiche riguardanti quando potrà rilasciare la prima versione finale del nuovo Edge, ma dovrebbe arrivare come parte di uno dei prossimi importanti aggiornamenti di Windows 10 (che di solito arrivano in autunno e primavera).

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