Maker Faire Rome 2016, 4a edizione della fiera europea delle innovazioni

Torna per la sua 4a edizione Maker Faire Rome: dal 14 al 16 ottobre 2016 in programma la piu' grande fiera europea dell'innovazione. Domotica, ri-uso, droni e robot, stampa 3D, manifattura digitale, industria 4.0, IoT - internet delle cose e tanto altro per tre giorni di innovazioni.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Dopo il successo della scorsa edizione della manifestazione, torna anche quest’anno, per la sua 4a edizione, Maker Faire Rome: dal 14 al 16 ottobre 2016 in programma la piu’ grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata dalla sua Azienda speciale Asset Camera, e curata da Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino insieme con Riccardo Luna, Digital Champion italiano.

Fiera di Roma, per tre giorni, si trasforma in un vero e proprio parco dell’innovazione con 6 padiglioni a completa disposizione di makers e visitatori per un totale di oltre 100mila metri quadrati. Di questi, 7 mila metri quadrati saranno tutti dedicati a conferenze, seminari e workshop.

Domotica, ri-uso, droni e robot, stampa 3D, manifattura digitale, industria 4.0, IoT – internet delle cose, mobilità, food & nutrition, moda, musica sono soltanto alcuni dei temi che Maker Faire Rome vuole rappresentare, far conoscere e sperimentare al pubblico nell’edizione del 2016.

Novità di quest’anno è “Aspettando Maker Faire Rome” ovvero una serie di eventi di avvicinamento alla fiera che si sono tenuti in Italia e in Europa. Tra questi, il più importante, l’European Maker Week, un’intera settimana di eventi maker, dal 30 maggio al 5 giugno, sulla manifattura digitale, in simultanea in tutta Europa. Due gli obiettivi principali: diffondere la cultura maker incentivando l’educazione alla creatività e all’innovazione e creare un circuito virtuoso tra gli enti locali, i media e i principali attori che costituiscono e animano, a livello locale ed europeo, il mondo dei makers.

In programma anche “The Big Hack”, il più grande hackathon italiano dedicato all’innovazione e all’Internet of Things (IoT): dall’8 al 9 ottobre, una maratona di programmazione nella quale i partecipanti sono stati chiamati a sviluppare applicazioni e progetti su diverse challenge, dalla sicurezza alla mobilità fino al food.

Non mancheranno l’Area Kids, lo spazio attrezzato dedicato ai più piccoli; l’area “The House of Drones” dedicata a tutte le novità relative al mondo dei droni; lo spazio riservato agli artigiani tecnologici dove si metterà in scena una nuova idea di manifattura; l’Educational Day, l’apertura gratuita della mattina del primo giorno dedicata agli studenti di ogni ordine e grado.

Torna anche quest’anno “Maker Music”, la sezione di Maker Faire Rome dedicata alla scena musicale più innovativa. Artisti tra i più rappresentativi della nuova scena musicale italiana e maker dedicati a progetti musicali che hanno suscitato l’interesse di sponsor e addetti ai lavori internazionali, pronti ad alternarsi sul palco con le loro performance. Alcuni nomi: I Dei Dell’Olimpo, Francesco Rainero, Last, Khompa, IOKOI, Yakamoto Kotzuga, Niagara, Toa Mata Band, Remidi T8, Stonarumori.

Maker Faire Rome quest’anno è anche da gustare, in un’Area Food più grande e ricca di iniziative e super “tech” dove il pubblico puo’ trovare eventi, conferenze, workshop, laboratori e progetti dedicati al mondo del cibo, curati dal Future Food Institute (FFI), il trust bolognese dedicato a food e innovazione. Serre automatizzate da gestire con un click, stampanti 3D per alimenti, sensori in grado di decifrare il contenuto degli alimenti, cibi particolari come alghe e insetti e molto altro. Nel punto di ristoro Food Tech Jungle le start-up e i food makers possono far testare piatti cucinati in modo rivoluzionario o con prodotti inconsueti; per il pubblico a disposizione anche hamburger a base di alghe, barrette di cioccolato al gusto alga spirulina, i cibi degli astronauti, insetti, cocktail stampati in 3d, aperitivi creati da barman-robot e bevande innovative.

Inoltre, a cinquanta giorni dal sisma che ha interessato il Centro Italia, Maker Faire Rome e Regione Lazio hanno deciso di rendere omaggio alle popolazioni coinvolte e al loro territorio con una grande riproduzione di Amatrice realizzata con la stampa 3D da DWS (4×4 m). Si tratta di un’operazione inedita di “instant fabrication” che sarebbe stata impossibile fino a pochi anni fa.

La scorsa edizione, tenutasi nella Città Universitaria Sapienza di Roma, sempre nel mese di ottobre per tre giorni, è stata organizzata in 5 grandi temi (People & Life – Home, Cities & Environment – Next Tech – Makers & Culture – Learning by doing) e ha visto l’esposizione di 600 stand, oltre 700 invenzioni selezionate da tutto il mondo, e centinaia di workshop e seminari con gli speaker piu’ importanti del settore.

"E’ importante parlare di innovazione" ha spiegato il commissario europeo per l’economia e le società digitali Mr. Günther Oettinger, presente insieme al Ministro Giannini alla conferenza stampa di lancio, secondo cui "abbiamo bisogno di creatività, di studenti che possano creare, essere imprenditori, buoni ingegneri per utilizzare le tecnologie digitali."

"Sappiamo che dobbiamo affrontare una concorrenza mondiale, soprattutto asiatica, ma abbiamo tanto potenziale se sosterremo il nostro entusiasmo e la nostra creatività, nell’ambito del progetto Horizon 2020." prosegue Oettinger. "Con il vostro approccio innovativo possiamo fare grandi cose: sono sicuro che anche questa edizione di Maker Faire Rome sarà un’altra storia di successo, un evento formidabile”.

Entro il 31 marzo, maker, artisti, visionari hanno potuto inviare le proprie idee da poter presentare nell’area espositiva della Fiera e così costruire Maker Faire Rome non solo nei contenuti ma anche nelle sue attrazioni più importanti.

Dal 16 marzo scorso e fino al 20 maggio – in collaborazione con il MIUR – è stata aperta la “Call 4 Schools” rivolta agli istituti scolastici di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea. Di tutte le proposte, solo i 55 progetti selezionati tra quelli più innovativi vengono ospitati nel corso di Maker Faire Rome all’interno di un’area dedicata alle scuole. Nel 2015 parteciparono 110 istituti alla call e ne furono scelti 30.

E’ tornata anche la call “4 Makers” che si è aperta il 18 aprile e chiusa il 15 giugno: gli innovatori di tutto il mondo hanno avuto modo di elaborare e presentare le loro creazioni. Una commissione ha valutato e selezionato i migliori progetti pervenuti che avranno diritto ad un apposito spazio gratuito per esporre le loro invenzioni. Novità di quest’anno è il R.O.M.E Prize ovvero un riconoscimento di 100mila euro che verrà assegnato al miglior progetto maker europeo ad alto impatto sociale.

Maker Faire Rome 2016 si tiene a Roma dal 14 al 16 ottobre.

SPECIALE Maker Faire Rome 2015

Maker Faire Rome 2015, Roma capitale dell’ innovazione

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