Google Street View tra cime e sentieri delle Dolomiti

Le Dolomiti patrimonio dell'Unesco sono accessibili su Google Maps attivando Street View per la navigazione a 360 gradi di sentieri e vette, dalle Dolomiti del Brenta fino alle Dolomiti Friulane. Tra le bellezze visibili, l'area Puez-Odle, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar, il Bletterbach di Aldino e il Gruppo del Brenta.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Dopo averci portato nelle città affollate del Bangladesh, nella Foresta Amazzonica e in Groenlandia, averci mostrato l’Aurora Boreale e le isole Fernando de Noronha e Atol das Rocas del Brasile, Street View di Google ci porta alla scoperta delle Dolomiti.

Le Dolomiti patrimonio dell’Unesco sono da oggi accessibili anche per chi è seduto davanti a un computer. Google per il suo servizio Street View per la navigazione a 360 gradi degli ambienti ha mappato sentieri e vette, dalle Dolomiti del Brenta fino alle Dolomiti Friulane.

Da mesi l’Ufficio provinciale parchi naturali ha lavorato con la Fondazione Dolomiti Unesco per avviare la collaborazione con Google. Ora l’obiettivo è raggiunto: per la mappatura delle zone, Google ha collaborato con la Fondazione Dolomiti UNESCO, il primo ente italiano ad aderire al Trekker Loan Program della società di Mountain View, che permette ad enti turistici, associazioni non profit, università, organizzazioni di ricerca o altre terze parti di prendere in prestito il Trekker, una telecamera composta da 15 lenti, montata su uno zaino, per catturare le immagini a terra.

In Google Maps è possibile ora attivare la modalità di visualizzazione Street View per ‘navigare’ a 360 gradi i paesaggi e sentieri delle Dolomiti, che non si esplorano tutti i giorni. Tra le zone mappate ci sono i nove Sistemi Dolomiti Unesco, distribuiti in 5 diverse province (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento, Udine), che sono collegati fra loro da relazioni profonde che contribuiscono a creare un valore estetico e ambientale unico.

Nei parchi dell’Alto Adige le riprese con lo zaino Google Trekker sono state effettuate, su sentieri conosciuti e frequentati, a cura dell’Ufficio parchi naturali.

Soddisfatto della riuscita collaborazione è l’assessore provinciale Richard Theiner, presidente della Fondazione Dolomiti Unesco: "L’interesse di un colosso mediatico come Google sottolinea ulteriormente il fascino e l’indiscutibile bellezza delle Dolomiti. Nuovi mezzi informativi come Google Street View possono ora far conoscere il nostro paesaggio direttamente a casa e in tutto il mondo, attirando anche nuovi turisti. Sta quindi ora a noi trovare le giuste vie per gestire al meglio e in maniera oculata il prezioso patrimonio che ci è stato donato."

L’area delle Dolomiti proclamata nel 2009 patrimonio Unesco si estende su una superficie di 142.000 ettari nelle cinque provincie di Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento e Udine. Questo paesaggio è ora accessibile a tutti attraverso Google Street View. Tra le bellezze visibili, l’area Puez-Odle, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar, il Bletterbach di Aldino e il Gruppo del Brenta.

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