Google No Profilt, piattaforma per No Profit In Italia

Arriva in Italia Google per il non profit, un insieme di servizi attraverso cui il colosso del web offre a organizzazioni non profit la possibilità di accedere gratuitamente a strumenti Google quali Gmail, Google Calendar, Google Ad Grants e tanti altri, utili per contattare nuovi donatori e volontari, a lavorare in modo più efficiente e fare molto altro.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Arriva in Italia Google per il non profit, un insieme di servizi attraverso cui il colosso del web offre a organizzazioni non profit la possibilità di accedere gratuitamente a strumenti Google quali Gmail, Google Calendar, Google Ad Grants e tanti altri, utili per contattare nuovi donatori e volontari, a lavorare in modo più efficiente e fare molto altro.

Grazie alla partnership stretta tra Google con TechSoup Italia – programma internazionale di donazione di tecnologia per il terzo settore – il programma Google per il non profit consente alle organizzazioni qualificate di accedere alle versioni gratuite dei prodotti Google a pagamento e a speciali funzioni progettate per le organizzazioni non profit. Google, spiega nella sua Guida, offre strumenti che possono aiutare le organizzazioni non profit a trovare nuovi donatori e volontari, a lavorare con maggiore efficienza e a trovare sostenitori per agire concretamente.

Google si riserva il diritto di accettare o rifiutare la domanda di partecipazione o la partecipazione di un’organizzazione in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. Può inoltre integrare o modificare i criteri di idoneità in qualsiasi momento. Le selezioni vengono effettuate a esclusiva discrezione di Google e non sono soggette a esami esterni.

Dopo essersi registrate su Google per il non profit e completata la verifica dei requisiti di idoneità attraverso Techsoup Italia, le associazioni potranno beneficiare gratuitamente di Google Ad Grants per creare campagne di comunicazione online con Google AdWords, fino ad un valore pari a 10,000 dollari di disponibilità mensile, oppure potranno utilizzare la suite di strumenti di produttività e collaborazione che include Gmail, Google Drive, Google Calendar.

Google mette anche a disposizione il Programma YouTube per il non profit, così le organizzazioni hanno la possibilità di raccontare la storia dell’organizzazione o della causa che portano avanti pubblicando video su YouTube. Google Earth per il Sociale, invece, permette di rendere visibile le cause che le organizzazioni portano avanti, e raccontare la loro storia tramite le tecnologie di mappatura di Google – ad esempio, è possibile creare una mappa personalizzata dei siti del progetto dell’organizzazione in 10 minuti con Google Maps, oppure creare un filmato commentato di Google Earth e metterlo a disposizione su YouTube.

Le organizzazioni italiane che intendono utilizzare i servizi di Google devono essere attualmente registrate a SocialTechno, la divisione regionale di TechSoup Global. Le organizzazioni devono: avere le sedi italiane delle organizzazioni non governative (ONG) registrate con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internationale; associazioni, fondazioni, e cooperative sociali registrate come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) con la Direzione Regionale delle Entrate (DRE) relativa; istituzioni religiose registrate presso l’Agenzia delle Entrate; altre organizzazzioni senza fine di lucro che svolgono attività di utilità sociale, che possono includere le seguenti forme giuridiche: associazioni Fondazioni associazioni di promozione sociale Società cooperative Consorzi delle organizzazioni precedenti. Le organizzazioni non devono essere: Enti e organismi governativi; Ospedali oppure organizzazioni che prestano servizi sanitari; Scuole, centri per l’infanzia, istituti accademici e università (le divisioni filantropiche degli istituti di istruzione possono partecipare).

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