Google Doodle a Bartolomeo Cristofori, inventore del Pianoforte

Google dedica il doodle del 4 Maggio 2015 al 360esimo anniversario della nascita di Bartolomeo Cristofori, il cembalaro italiano considerato l'inventore del principale precursore del pianoforte (il fortepiano), e del pianoforte.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google dedica il doodle di oggi, Lunedì 4 Maggio 2015, al 360esimo anniversario della nascita di Bartolomeo Cristofori; è stato un cembalaro italiano.

Considerato l’inventore del principale precursore del pianoforte (il fortepiano), e del pianoforte, Cristofori è nato a Padova nella Repubblica di Venezia, e ha lavorato presso la corte dei Medici a Firenze prima di inventare, agli inizi del ‘700, il gravicembalo (successivamente chiamato fortepiano) con il piano e il forte, strumento precursore del pianoforte.

Il fortepiano è uno strumento musicale, un cordofono a percussione, chiamato così al posto di ‘pianoforte’ fino agli inizi del XIX secolo. Come il pianoforte dei nostri tempi, il fortepiano produce suoni grazie a corde che vengono percosse per mezzo di martelletti azionati da una tastiera. Fa parte, quindi, della famiglia dei cordofoni a corde percosse.

Caratteristica peculiare del fortepiano, intuibile dal suo stesso nome, è la possibilità di pesare la pressione del tasto. Questo ha permesso agli inizi del ‘700 di aprire nuovi orizzonti alle possibilità di espressione degli artisti, che decisero di sostituire il clavicembalo in favore di questo nuovo strumento. Cristofori creò il fortepiano sostituendo, nel clavicembalo, al meccanismo dei salterelli quello dei martelletti con lo scappamento, in modo da variare l’intensità del suono a seconda della pressione del tasto.

All’inizio gli strumenti creati da Cristofori non avevano avuto un grande successo, come dimostra la riconversione in clavicembali di molti di essi, ma il suo lavoro ha aperto la strada a una sempre più forte sperimentazione e ricerca nel campo del perfezionamento del nuovo strumento da lui ideato. Circa cinquant’anni dopo l’ideazione del fortepiano, lo strumento ebbe diffusione sufficiente per diventare il preferito dei maggiori esponenti della musica sette/ottocentesca, come Mozart, Haydn, Muzio Clementi e Beethoven.

Google Doodle 4 maggio 2015

Sono state le modifiche apportate al fortepiano nella prima metà dell’Ottocento che fecero divenire lo strumento quello che noi oggi chiamiamo il pianoforte.

Il fortepiano non ebbe successo in Italia, ma in Germania, il costruttore di organi Gottfried Silbermann nel 1726 ricostruì una copia esatta del pianoforte di Cristofori e ne fece dei miglioramenti tecnici: lo strumento finale piacque molto a Federico II di Prussia, che per arricchire i propri palazzi si dice che ne comprò sette per 700 talleri.

Il Doodle che Google dedica a Bartolomeo Cristofori è interattivo e anche molto divertente: vediamo un omino che suona il piano e noi possiamo aumentare o diminuire l’intensità del suono muovendo il cursore presente sulla parte destra dell’animazione, facendo anche muovere il tastierista in modo più o meno intenso. La melodia che si ascolta è “Gesù gioia degli uomini” di Johann Sebastian Bach.

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