Google My Tracks chiude il 30 Aprile: Come recuperare i Dati

La societa' di Mountain View ha scelto di dire addio a My Tracks. L'applicazione per gli sportivi, nata nel 2009, chiudera' definitivamente i battenti dal 30 Aprile 2016. Chi la usa comunque avra' modo di recuperare i propri dati, esportandoli su Drive o su un supporto di memoria esterna. Scopriamo insieme come farlo.

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maurix

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Dopo circa sei anni, Google ha deciso di chiudere definitivamente My Tracks. L’esperienza evidentemente non è stata soddisfacente e pertanto il servizio, nato nel 2009, da fine Aprile non sarà più disponibile.

Come molte altre applicazioni presenti nel mercato, My Tracks consente di tenere traccia dell’attività sportiva. L’utente pertanto riesce ad avere un riepilogo dettagliato sulla velocità di percorrenza, sulla distanza, sul dislivello e su altri dettagli simili. L’app può essere usata, per esempio, quando si va a correre, quando si fa una camminata, quando si usa la bicicletta.

E’ stata la stessa società di Mountain View a dare la notizia attraverso la pagina di assistenza clienti di Maps. "Dopo il 30 di Aprile 2016 My Tracks non sarà più disponibile. Ci scusiamo con gli utenti per gli inconvenienti che questa scelta potrebbe causare", si legge nel blog. "Abbiamo preso questa difficile decisione per concentrare i nostri sforzi in altri progetti di georeferenziazione più ad ampio spettro".

Non sono quindi stati spiegati chiaramente i motivi che hanno portato alla chiusura del progetto; evidentemente il servizio non ha riscosso il successo sperato. Tra le alternative al servizio possiamo trovare Google Fit, tanto per fare un esempio, assieme ad altre soluzioni di altri sviluppatori come Endomondo. Se si ha un prodotto con il sensore GPS integrato – si veda ad esempio Sony Smartwatch 3 – si potranno usare soluzioni come RunKeeper.

NON TUTTO E’ PERDUTO
Nel caso si fosse tra coloro che fanno uso dell’applicazione, non c’è da preoccuparsi: tutti i dati registrati finora potranno essere recuperati. E’ possibile infatti esportarli in maniera da usarli con altri servizi simili. Si noti che oltre il 30 Aprile, anche se il servizio non sarà più fruibile, sarà comunque possibile esportare le proprie attività.

COME TRASFERIRE LE INFORMAZIONI DA MY TRACKS AD ALTRI SERVIZI
E’ possibile trasferire i propri dati su Google Drive oppure in un supporto di memoria esterna. Fino al 5 Aprile i dati potranno essere esportati in entrambi i modi, ma dal 6 Aprile in poi potranno essere esportati solo su una memoria esterna. Scopriamo come esportarli su Google Drive.

Passo 1. Accedere all’applicazione My Tracks.
Passo 2. Andare su Altro e quindi sulle Impostazioni.
Passo 3. Selezionare la sincronizzazione con Google Drive.

A questo punto sarà possibile scorgere tutti i dati in una cartella "My Tracks" allestita appositamente su Drive. Tutte le informazioni sono salvate nel formato KML/KMZ.

Scopriamo invece il procedimento per trasferire i dati su una memoria esterna.

Passo 1. Accedere all’applicazione My Tracks.
Passo 2. Andiamo nel menu principale
Passo 3. Scegliere Altro e successivamente Esporta Tutto.
Passo 4. Scegliere infine il formato del file (KML, GPX, CSV oppure TCX).

In entrambi i casi, sia che ci si trovi sulla cartella di Google Drive o nella memoria esterna, le informazioni saranno archiviate sotto la cartella /MyTracks.

Ogni formato contiene un certo tipo di informazioni. Se non si sa quale scegliere – non tutti infatti siamo degli ingegneri informatici – , ecco una rapida guida che renderà le cose più semplici.

KML: contiene informazioni sulla posizione, sugli indicatori, sulle foto e i dati dei sensori
GPX: contiene informazioni sulle posizioni e sugli indicatori (come la frequenza cardiaca, la cadenza per i ciclisti, la cadenza per la corsa e la potenza)
CSV: contiene informazioni sulle posizioni, sugli indicatori e sui sensori
TCX: contiene informazioni sulle posizioni, non sugli indicatori e alcuni dati dei sensori

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