Google Cast cambia nome in Chromecast built-in

Google sta cercando di ridefinire la TV e l'esperienza audio con la sua tecnologia di 'Cast'.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google si appresta a sostituire il marchio "Google Cast" nei dispositivi che integrano la funzionalità di ‘casting’ ovvero di trasmissione di contenuti da dispositivi mobili come smartphone, tablet e PC a televisori, monitor e speaker. La modifica arriva poco dopo il lancio di Google Home e Chromecast Ultra, gli ultimi prodotti della società con supporto a Google Cast integrato.

Il cambio non è immediato, anche il sito Google Cast è in un momento di transizione in quanto contiene entrambi i nomi – il vecchio Google Cast e il nuovo Chromecast built-in. Inoltre, il 22 novembre l’account Twitter ufficiale legato alla piattaforma è cambiato in @Chromecast da @GoogleCast.

Nel sito di Google Cast leggiamo attualmente: "Google Cast, noto anche come Chromecast built-in, è una tecnologia che consente di lanciare il vostro divertimento e app preferite dal tuo telefono, tablet o laptop direttamente sulla vostra TV o agli altoparlanti".

Google, a parere personale, sta creando molta confusione tra gli utenti cercando di ridefinire l’esperienza domestica con la sua tecnologia di ‘Cast’ inizialmente lanciata assieme con la prima generazione di Chromecast nel 2013. Lo scorso anno, poi, dal momento che sempre piu’ produttori hanno scelto di integrare questa tecnologia nei loro dispositivi, la società ha deciso di unificare l’esperienza di casting sotto un unico brand: Google Cast. Adesso si torna indietro, e il nome torna ad essere ‘Chromecast’ con l’aggiunta al nome di ‘built-in’.

Per meglio riflettere che la tecnologia di casting è oggi supportata in una vasta gamma di dispositivi come dongle Chromecast (1a/2a/Ultra), televisori Android TV e altoparlanti, Google pochi mesi fa ha deciso di cambiare il nome dell’app Chromecast (disponibile per Android e iOS) in Google Cast, lo stesso che fino a poco tempo fa rappresentava la piattaforma. Nel mese di ottobre 2016, in occasione del lancio dello speaker Google Home, la società ha deciso di cambiare nuovamente nome all’app, che dal 26 ottobre è ora ‘Google Home‘. Adesso che Google Cast è diventata Chromecast built-in non sappiamo se l’app cambierà di nuovo nome oppure resta Home.

Per gestire tutti i dispositivi Google Cast/Chromecast built-in è possibile scaricare l’app ‘Home’ sul proprio smartphone o tablet.

Google Home

L’app Google Home è una singola app per configurare, gestire e controllare i dispositivi Chromecast, Chromecast Audio e Google Home.

Per chi possiede un dispositivo Chromecast (CC 1a generazione, CC 2015, CC Ultra), con l’app Google Home è posibile Consultare i contenuti più utilizzati e di tendenza dalle app compatibili con Chromecast; Utilizzare la ricerca per scoprire contenuti eseguendo ricerche per film, programma TV o attore; Riprodurre, mettere in pausa e regolare il volume su tutti i dispositivi Chromecast; Personalizzare lo schermo della TV immagini.

Per chi possiede un dispositivo Chromecast Audio, con l’app Google Home è possibile Sincronizzare CC Audio e speaker Google Home con gruppi di dispositivi Multiroom, per poter ascoltare in ogni stanza i contenuti riprodotti; Riprodurre, mettere in pausa e regolare il volume su tutti i dispositivi Chromecast Audio.

Per chi possiede uno speaker Google Home, con l’app Google Home è possibile Controllare le impostazioni di Google Home, come il fornitore di contenuti musicali predefinito o la posizione; Sincronizzare i dispositivi compatibili con Google Home, ad esempio luci intelligenti, termostati, dispositivi Chromecast e altro ancora.

La scelta di ‘Home’ come nome dell’app non è casuale. L’app Chromecast è nata quando tre anni fa Google ha lanciato la prima generazione del suo dongle HDMI, un dispositivo che quando connesso ad un qualsiasi monitor o TV tramite porta HDMI è in grado di mostrare contenuti via streaming da PC, smartphone o tablet. Con il passare del tempo, la tecnologia di trasmissione è stata integrata da alcuni produttori anche in televisori tramite Android TV e sistemi audio, quindi per unificare l’esperienza Google ha poi scelto di rinominare la piattaforma in Google Cast (ora Chromecast built-in). Alla fine del 2016 ha debuttato lo speaker Google Home, un terzo tipo di dispositivo intelligente per la casa prodotto da Google. Il nome Google Home è quindi il piu’ giusto per un’app unica che consente di gestire Chromecast, Chromecast Audio e Google Home.

A questo punto per fare un po’ di chiarezza, possiamo considerare ‘Chromecast built-in’ come nome scelto da Google per identificare i prodotti che integrano la tecnologia, che possono essere: i dispositivi Chromecast (1a/2a/Ultra) per trasmettere i contenuti preferiti dal telefono o dal tablet direttamente alla TV; Chromecast Audio per la trasmissione di contenuti audio agli altoparlanti; Android TV con la tecnologia direttamente integrata nei televisioni, set-top box e console per videogiochi. Home l’altoparlante per la casa di Google.

L’app Google Home è scaricabile gratuitamente dal Play Store sui dispositivi Android e da App Store nel caso di dispositivi Apple iOS.

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