Google doodle a Jose Biro, ideatore della penna a sfera

Google dedica il suo doodle di giovedi' 29 settembre 2016 a Ladislao José Biro, giornalista ideatore della penna a sfera che porta il suo nome: la biro.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google dedica il suo doodle di giovedi’ 29 settembre 2016 a Ladislao José Biro, un giornalista e inventore ungherese nato a Budapest e naturalizzato argentino diventato famoso per aver ideato la penna che porta il suo nome: la biro.

Prima della penna a sfera si scriveva con l’inchiostro della penna stilografica, non molto comodo se pensate che l’inchiostro impiegato da tale utensile macchiava i fogli frequentemente e comportava tempi di asciugatura lunghi e andava ricaricato spesso.

L’intensa attività di giornalista di Bíró, unita dalla passione di progettare e creare congegni insieme al fratello György che aveva studiato chimica, hanno portato Bíró a ricercare uno strumento scrittorio più efficace della penna stilografica, provando in un primo test a mettere al posto dell’inchiostro che si usava per scrivere quello delle rotative che stampavano i giornali. Questa soluzione non gli piacque, in quanto il nuovo liquido era molto fluido e rendeva la scrittura difficoltosa e poco scorrevole.

Un giorno, osservando alcuni bambini giocare a biglie per la strada, a Bíró venne in mente di provare ad inserire una piccola pallina metallica per consentire all’inchiostro – un nuovo tipo a rapida asciugatura con una formula sviluppata dal fratello – di distribuirsi in maniera omogenea, sulla base dello stesso principio che permetteva ai cilindri rotanti di stampare la carta dei giornali. Il giornalista, infatti, si accorse guardando quei bambini giocare con le biglie che le palline, dopo aver attraversato una pozzanghera, lasciavano dietro di esse una riga di fango uniforme e regolare. Nasce cosi’ il 15 giugno 1938 la penna a sfera, brevettata dai due fratelli prima in Ungheria e in Gran Bretagna.

Nel 1945, il barone Marcel Bich, co-fondatore della nota marca Bic, ha acquistato il brevetto, e la penna a sfera divenne ben presto il prodotto di punta della società. Tuttavia, in memoria del suo inventore, la penna viene ancora indicata come una ‘biro’ in tutto il mondo. Bich voleva creare uno strumento di scrittura che fosse pratico ed economico: utilizzando materiali più economici, e rendendo piu’ semplice il passaggio dell’inchiostro dal tubo alla sfera, riuscì a produrre una penna abbattendo i costi del 90% e avviando la sua produzione in serie. 

In precedenza, l’inventore americano John Jacob Loud aveva brevettato un progetto per una penna a sfera in America nel 1888, con una pallina capace di distribuire uniformemente l’inchiostro. Loud era stato in grado di perfezionare la sua invenzione per rendere piu’ fluida la scrittura su carta, ma non era riuscito ad affrontare il problema dell’inchiostro troppo fluido. Bíró, invece, grazie al fratello chimico György, ha combinato con la pallina a sfera anche un inchiostro ottenuto da una nuova formula.

José Biro è nato 117 anni fa, il 29 settembre del 1893, e Google ha deciso di dedicargli un doodle speciale nella sua homepage il 29 settembre 2016: nell’immagine animata vediamo la parola ‘Google’ scritta da una mano con una penna biro, mentre nell’angolo dell’immagine vediamo l’ingrandimento della punta della penna e in particolare il meccanismo con cui funziona: viene rilasciato l’inchiostro da un serbatoio interno attraverso l’azione di rotolamento di una sfera metallica a contatto con la carta; la sfera, di diametro variabile, è solitamente costruita in ottone, acciaio o carburo di tungsteno.

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