Google accusata di applicare programma di spionaggio interno da un dipendente

Google è stata accusata da un dipendente per le sue politiche di riservatezza che presumibilmente violano le leggi sul lavoro della California. Google è in particolare accusata di gestire un programma di spionaggio interno.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Un product manager che lavora per Google sta portando davanti al giudice il gigante tecnologico per le sue politiche di riservatezza, che presumibilmente violano le leggi sul lavoro della California. 

Stando a quanto riportato dal The Information, la causa è stata presentata il 21 dicembre presso la Corte Superiore della California a San Francisco.

L’attrice sostiene che Google gestisce "un programma di spionaggio interno" che stimola i dipendenti a segnalare i membri dello staff che sono sospettati di consegnare informazioni riservate ai media.

Le politiche messe in atto da Google servono per evitare la fuoriuscita di informazioni potenzialmente dannose alle autorità di regolamentazione o alle forze dell’ordine. Inoltre, impediscono ai dipendenti di rivelare informazioni su attività illegali all’interno della società, anche ai suoi avvocati, e li incoraggiano a segnalare altri dipendenti che scoprono rivelare delle informazioni sensibili alla stampa.

"Il motto di Google è ‘Non essere cattiva’. Gli accordi di riservatezza illegali e politiche di Google falliscono questa volontà" si legge nella denuncia.

Secondo The Verge, la politica di Google presumibilmente impedisce ai dipendenti anche di scrivere un romanzo sche parla del loro posto di lavoro in una grande azienda della Silicon Valley senza prima ottenere l’approvazione finale del progetto da parte di Google.

Il The Information rivela che questa causa è stata presentata dallo stesso individuo che ha presentato una denuncia presso la National Labor Relations Board all’inizio di quest’anno su molte delle stesse politiche di riservatezza.

Nel caso in cui Google viene trovata colpevole di aver violato il diritto del lavoro in California, potrebbe essere multata fino a 100 dollari per ciascuna delle 12 presunte violazioni – 1200 dollari Google potrebbe anche permettersi di pagarle, ma moltiplicando la cifra per gli oltre 61.000 dipendenti della società si arriverebbe ad una multa complessiva di oltre 73 milioni di dollari. E poi ci sono altri aspetti da considerare che potrebbero far lievitare la multa ad una somma stimata di ben 3.8 miliardi di dollari. Il 75% della pena andrebbe allo Stato e il restante 25% sarebbe distribuito equamente tra i dipendenti di Google (circa 14.000 dollari per dipendente.). 

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