Google Doodle per Virginia Woolf a 136 anni dalla nascita

Il doodle è stato creato per celebrare lo stile minimalista di Virginia Woolf e mostra il profilo iconico della scrittrice britannica circondato dalle foglie autunnali che cadono.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il doodle di Google viene dedicato il 25 gennaio 2018 a Virginia Woolf, una scrittrice, saggista e attivista britannica vissuta a cavallo tra ‘800 e ‘900.

Sono stati questi ricordi d’infanzia come "Vedo i bambini correre in giardino … Il suono del mare di notte … quasi quarant’anni di vita, tutto costruito su questo, permeato da quello: così tanto che non potrei mai spiegare." ad aver ispirato le ambientazioni e i temi dell’autentica narrativa con lo stile del "flusso di coscienza" dell’autrice inglese Virginia Woolf, uno stile letterario unico che ha reso Woolf una delle voci più influenti del femminismo moderno.

Nata a Londra nel 1882, Virginia Woolf è cresciuta in una casa con una grande biblioteca e un flusso costante di visitatori arrivava in casa Stephen per conoscere e conversare con suo padre, Leslie Stephen, noto come letterato di fama nell’ambiente inglese e per la sua parentela con William Thackeray. Virginia è stata cosi’ allevata in un ambiente ricco di influenze della società letteraria vittoriana, tra cui Henry James, Thomas Stearns Eliot, George Henry Lewes, Julia Margaret Cameron (una zia di Julia Stephen), e James Russell Lowell (padrino della stessa Virginia). Non sorprende, quindi, che la Woolf è diventata un membro integrante del Bloomsbury Group, circolo intellettuale composto da artisti e allievi del quartiere londinese di Bloomsbury le cui opere hanno influenzato la letteratura, l’estetica, la critica e l’economia, come anche il femminismo, il pacifismo e la sessualità umana.

Le scritture di Virginia di Woolf si concentrano sull’introspezione dei suoi personaggi, rivelando le complesse emozioni sottostanti ad eventi apparentemente banali: come il suono del Big Ben in grado di evocare il passare del tempo in Mrs. Dalloway (1925) (tradotto come ‘La signora Dalloway’) o la visita di una famiglia sulla costa che nasconde tensioni profondamente radicate in To the Lighthouse (1927) (tradotto come ‘Gita al faro’ o ‘Al faro’).

Stando a quanto scritto da Google nella descrizione del doodle per Virginia Woolf, le sue opere di nonfiction come A Room of One’s Own (1929) (‘Una stanza tutta per sé’) e Three Guineas (1938) (‘Le tre ghinee’) mostrano "la prospettiva femminista inflessibile di Woolf, documentando la stratificazione intellettuale di genere e le conseguenti dinamiche di potere dominate dagli uomini del periodo".

Virginia Wolf è morta a Rodmell, una piccola cittadine del Regno Unito, il 28 marzo 1941. Dopo la morte il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sparse nel giardino della Monk’s House, a Rodmell, sotto due olmi.

doodle di Google dedicato il 25 gennaio 2018 a Virginia Woolf

Il doodle che Google propone il 25 gennaio 2018 nella sua homepage è una immagine/ritratto di Virginia Woolf, pubblicato in occasione del 136esimo anniversario della sua nascita il 25 gennaio 1882 a Londra. Il doodle è stato creato dall’illustratrice londinese Louise Pomeroy per celebrare lo stile minimalista della Woolf e mostra il profilo iconico della Wolf circondato dalle foglie autunnali che cadono – un frequente tema visivo nel suo lavoro. Tratto da ‘Al faro’: "Gli alberi d’autunno brillano alla luce gialla della luna, al plenilunio, in quella luce che matura l’energia di chi lavora, e ammorbidisce le stoppie, e porta l’onda azzurra a baciare la riva.".

Bozze del doodle di Google dedicato il 25 gennaio 2018 a Virginia Woolf

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