Google attiva indicizzazione mobile-first nel motore di ricerca

L'indicizzazione mobile-first indica che Google utilizzerà la versione mobile di una pagina web per per la classificazione sul web.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha annunciato che dopo un anno e mezzo di attenta sperimentazione e test ha iniziato a prendere in considerazione, ai fini della indicizzazione delle pagine web nel suo motore di ricerca, i siti che seguono le best practice del concetto ‘mobile-first’. In altre parole, è un altro passo di Google nella strada che sta portando la società a preferire i siti web ottimizzati per i dispositivi mobili, considerato che sempre piu’ persone navigano da mobile.

I sistemi di scansione, indicizzazione e classificazione di Google hanno in genere utilizzato la versione desktop del contenuto di una pagina, che potrebbe causare problemi di navigazione per gli utenti che navigano quando tale versione è molto diversa da quella per il mobile. L’indicizzazione ‘mobile-first’ significa che Google utilizzerà la versione mobile della pagina per l’indicizzazione e il ranking sul web, una importante modifica che la società ha spiegato di aver attuato "per aiutare meglio i utenti, principalmente mobili, a trovare ciò che stanno cercando".

Google continuerà ad avere un unico indice per servire i risultati delle ricerche, quindi non è presente un indice "mobile-first" che è separato dall’indice principale. Cio’ che va a cambiare è che, se storicamente la versione desktop di una pagina web veniva indicizzata, sempre più spesso saranno utilizzate le versioni mobile delle pagine. Inoltre, Google mostrerà la versione mobile delle pagine nei risultati di ricerca e nelle pagine memorizzate nella cache di Google.

Google è impegnata ad informare di questo importante cambiamento gli sviluppatori di siti web tramite lo strumento Search Console messo a loro disposizione. Inoltre, Google ha detto che i proprietari dei siti possono aspettarsi una velocità di scansione notevolmente maggiore di Googlebot, che è lo ‘spider’ di Google che scandaglia il web per l’indicizzazione delle pagine.

I proprietari di siti web che non hanno un portale ottimizzato per la navigazione da mobile "non hanno bisogno di farsi prendere dal panico" ha chiarito Fan Zhang, ingegnere del software per Google, secondo il quale l’indicizzazione mobile-first riguarda il modo in cui vengono raccolti i contenuti, non su come vengono classificati i contenuti. I contenuti raccolti dall’indicizzazione mobile-first non avranno alcun vantaggio di ranking rispetto ai contenuti mobili che non sono ancora stati raccolti in questo modo o ai contenuti desktop. Inoltre, i siti con solo contenuti desktop continueranno ad essere presenti nell’indice del motore di ricerca.

Per ricapitolare, come elencato da Zhang in un post sul blog di Google rivolto ai webmaster: l’indicizzazione ‘mobile-first’ si sta espandendo ma essere indicizzati in questo modo non ha alcun vantaggio in termini di ranking (una pagina piu’ ha il ranking alto piu’ viene posizionata in alto nei risultati delle ricerche) e opera indipendentemente dalla valutazione di Google per l’ottimizzazione per i dispositivi mobili; avere contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili è ancora utile per coloro che cercano modi per ottenere risultati migliori nei risultati di ricerca su dispositivi mobili e avere contenuti a caricamento rapido è ancora utile per coloro che cercano modi per ottenere prestazioni migliori per gli utenti mobili e desktop.

"Continuiamo ad incoraggiare i webmaster a rendere i loro contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili" ha dichiarato Zhang, "Valutiamo tutti i contenuti nel nostro indice, indipendentemente dal fatto che siano desktop o mobili, per determinare quanto siano mobile-friendly. Dal 2015, questa misura può aiutare i contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili a funzionare meglio per coloro che effettuano ricerche sui dispositivi mobili. In relazione, abbiamo recentemente annunciato che a partire da luglio 2018 i contenuti con caricamento lento potrebbero essere meno efficaci per gli utenti di desktop e dispositivi mobili".

Gli sviluppatori di pagine web interessati a capire di più su come Google determina il contenuto mobile da un sito sono invitati dalla società a consultare tutta la documentazione per sviluppatori disponibile online.  

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