Google Assistant ordina cibo e parla con nuove voci

Google Assistente puo' ordinare del cibo al posto dell'utente, anche imparando le abitudini e i gusti, e parla con nuove voci.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In occasione della conferenza per gli sviluppatori I/O 2018, Google ha introdotto un paio di novità per il suo Google Assistente: puo’ ordinare del cibo al posto dell’utente e un nuovo set di voci.

Google Assistente ordina cibo al posto nostro

Oltre a chiamare le aziende, Google Assistant puo’ anche ordinare il cibo grazie al supporto introdotto da aziende come partner nelle loro app – si parte con 7-Eleven, Just Eat, Starbucks, Domino, Dunkin Donuts, Doordash, Panera e Applebee’s. Altri partner si aggiungeranno nel tempo.

Inoltre, Assistant è in grado di ricordare anche le cose che vengono ordinate piu’ frequentemente, semplificando l’intero processo di ordinazione. Ad esempio, se il martedi’ sera si ordina sempre la stessa pizza alla stessa pizzeria Assitant lo impara. Basterà dire comandi come "Hey Google, ordina il mio solito da Starbucks" per ricevere direttamente a casa il cibo preferito da Starbucks.

Il supporto per l’ordinazione dei cibi tramite Google Assistente arriva prima negli Stati Uniti.

Sei nuove voci per Assistente

Altra novità per Google Assistant sono le sei nuove voci con cui l’Assistente puo’ parlare, tutte sintetizzate da WaveNet, la rete neurale nata dopo l’acquisizione di DeepMind da parte di Alphabet, la società che fa capo a Google.

"Holly" è il nome della voce predefinita di Google Assistente ma gli utenti possono scegliere tra un totale di 8 voci, ciascuna con una tonalità e velocità diversa. Per cambiare voce bisogna entrare nelle Impostazioni dell’Assistente, quindi toccare "Preferenze" e "Assistente vocale" e scegliere una voce tra le otto disponibili (viene proposta un’anteprima della voce che si puo’ ascoltare prima di sceglierne una).

Al momento le nuove voci sono disponibili in lingua inglese.

Google Assistente parla piu’ naturale grazie a WaveNet

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