Google, i Pesci di Aprile 2019: Snake su Maps, Tulip, Screen Cleaner in Files, il cucchiaio intelligente

Dal gioco di Snake in Google Maps al cucchiaio intelligente, dalla funzione innovativa di Files che mantiene lo schermo dello smartphone sempre pulito alla traduzione nel linguaggio dei tulipani: ecco i pesci di Aprile 2019 di Google.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Anche nel 2019 non mancano scherzi e giochi sviluppati ad hoc da Google per il primo giorno di Aprile: gli immancabili pesci d’Aprile dai team che si occupano dei prodotti e servizi di Google. Ne abbiamo raccolti alcuni, che andiamo a mostrarvi qui sotto. C’è il gioco di Snake in Google Maps, c’è il cucchiaio intelligente che consente di inserire del testo semplicemente piegandolo, c’è la funzione innovativa ‘Screen Cleaner’ di Files che mantiene lo schermo dello smartphone sempre pulito e c’è una nuova lingua disponibile per le traduzioni tramite Google Home che ci permette di ‘parlare’ con i tulipani.

Snake in Google Maps

Google Maps ci mostra come muoversi a piedi, in auto, in treno e in bicicletta, e da oggi anche ‘strisciare’ a destinazione. Nella giornata di oggi (e per qualche altro giorno) è possibile giocare direttamente in Google Maps al popolare gioco di Snake in diverse parti del mondo, tra cui il Cairo, a Londra, a San Francisco, a San Paolo, a Sydney e a Tokyo. Per iniziare a giocare basta semplicemente aprire l’app Google Maps, toccare l’icona del menu nell’angolo in alto a sinistra, quindi selezionare "Gioca a Snake" e scegliere una mappa tra quelle disponibili nello stile dell’conico gioco degli anni ’90. Una volta selezionata una città è possibile iniziare a raccogliere quanti più passeggeri possibile mentre il treno viaggia per il mondo, fermandosi dappertutto – dal Big Ben alla Grande Sfinge di Giza passando per la Torre Eiffel. Sul web è possibile giocare all’indirizzo snake.googlemaps.com.

Snake su Google Maps viene reso disponibile l’1 aprile 2019 in tutto il mondo su Android e iOS e resterà disponibile per circa una settimana.

Lo scorso anno, ricordiamo, Google Maps si era trasformato nel gioco di Pac-man.

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Nuovo Screen Cleaner (Pulisci Schermo) nell’app Google Files

Google ha lanciato l’applicaizone Files per consentire a milioni di persone in tutto il mondo di organizzare i propri file multimediali, condividere file offline e liberare spazio sui loro telefoni. E sfruttando al massimo lo spazio di archiviazione limitato nei device con poca memoria ROM, Files aiuta gli utenti a mantenere i propri telefoni come nuovi. Tuttavia, Google ha detto di avere sentito dire che è una sfida mantenere i telefoni apparentemente puliti all’esterno come all’interno, quindi ha pensato allo Screen Cleaner, funzione dell’app che promette di riuscire a pulire lo schermo del device dalla sporcizia:

"Grasso e impronte digitali possono rimanere attaccati agli schermi per tutto il giorno, creando antiestetiche macchie e striature. Screen Cleaner è una nuova funzionalità nell’app Files che utilizza modelli di sporcizia geometrica, combinati con micromovimento aptici pulsanti, per rimuovere ciò che è bloccato sullo schermo. Screen Cleaner genera quindi un sottile campo magnetico intorno alla superficie del telefono, proteggendolo attivamente dalle impurità, con il rilasciod i un profumo dolce. Metti da parte vecchie cover e custodie e attiva Screen Cleaner. Fai un tentativo su g.co/getfiles."

Potete vedere in azione lo Screen Cleaner dell’app Google Files nel video qui sotto.

Nuovo Screen Cleaner nell’app Google Files

Nuovo Screen Cleaner nell’app Google Files

Google Tulip comunica con le piante

Nel corso del tempo, gli esseri umani hanno creato modi sempre più efficaci per comunicare tra loro. Ma la tecnologia non ce l’ha fatta con i fiori, anche se non è un segreto che i membri del mondo floreale si parlano tra loro. Gli scienziati hanno scoperto che le piante usano le loro radici per inviare segnali alle piante vicine, come mezzo per mantenere la loro sicurezza e il loro benessere. Decodificare la lingua di piante e fiori è stata una sfida lunga decenni. Ma questo cambia oggi, grazie ai grandi progressi nell’intelligenza artificiale: Google Home è ora in grado di comprendere i tulipani, consentendo la traduzione tra Tulipish (il linguaggio dei tulipani) e decine di lingue umane. Questo progetto è stato chiamato Google Tulip.

Secondo Google, la capacità di parlare con i tulipani ha grandi benefici ambientali e sociali: "i tulipani ora hanno un modo per indicare agli umani che hanno bisogno di acqua, luce o semplicemente di più spazio. Poiché i loro bisogni sono espressi in modo più chiaro, sono in grado di vivere una vita più felice e più sana." ha detto Matthew Feigal, Plant Engineer di Google Tulip.

Nello studiare i tulipani, Google ha scoperto che, socialmente, questo tipo di piante sono molto loquaci e diventano grandi amici: "I tulipani sono ascoltatori eccellenti e, se ascoltati attentamente, danno buoni consigli".

Google ha detto di avere sviluppatoe testato ampiamente il progetto Tulip nei Paesi Bassi, un paese che produce 12,5 miliardi di fiori all’anno. In particolare, gli olandesi sono famosi in tutto il mondo per i loro tulipani e hanno anche un parco di fiori famoso in tutto il mondo, chiamato Keukenhof, che è stato "il terreno di prova perfetto" per lo sviluppo del progetto Google Tulip.

"Google è in una posizione unica per risolvere la sfida di parlare con le piante" ha spiegato Feigal. "Basandosi su un avanzamento chiamato Neural Machine Translation, abbiamo lavorato con Wageningen University & Research per mappare i segnali dei tulipani al linguaggio umano. Dopo due anni di formazione, siamo stati finalmente in grado di aggiungere Tulipish come lingua alla modalità interprete introdotta di recente in Google Home".

Google Tulip è disponibile solo l’1 aprile 2019: chi ha Google Home puo’ cercarlo dicendo "Ehi Google, parla con il mio tulipano".

Google Tulip – video introduzione

Gboard Spoon Bending

Google Japan ha creato un cucchiaio che si collega al dispositivo mobile o PC attraverso una porta USB ed è dotato di sensori che rilevano quanto viene piegato, quindi puo’ essere utilizzato per inserire del testo in base a quanto lontano lo si piega. E’ possibile vedere in azione questo cucchiaio smart nel video qui sotto.

Gboard Spoon Bending

Snake in Google Maps

Spotify i messaggi vocali, Wiko UniDrone e gli altri annunci di ‘oggi’

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