Pixel 4 si sblocca a occhi chiusi, basta il ‘sorriso’

Il sistema di sblocco di uno smartphone con riconoscimento del volto pecca gia' in sicurezza, figuriamoci se non tiene conto degli occhi chiusi o aperti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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I nuovi telefoni Pixel 4 e Pixel 4 XL di Google offrono un sistema di sblocco proprietario che fa uso dei sensori montati nella parte sopra lo schermo del telefono per riconoscere ‘il sorriso’. Perchè non chiamarlo ricoscimento del ‘volto’? Da un rapporto di BBC News (via The Verge) è emerso che lo sblocco facciale sui Pixel 4 funziona anche se il soggetto che si trova di fronte allo schermo del telefono ha gli occhi chiusi. Proprio per il fatto che non vengono presi in considerazione gli occhi nella fase di scansione del volto si puo’ capire come mai Google ha chiamato questo sistema di sblocco facciale ‘sblocco col sorriso’. E’ un bene o un male?

Decisamente un male, tanto che la stessa Google, in una pagina del suo supporto ufficiale, scrive che "Il tuo telefono può essere sbloccato da un’altra persona se viene rivolto verso il tuo viso, anche se hai gli occhi chiusi. Tieni il telefono in un luogo sicuro, ad esempio nella tasca anteriore o nella borsa."

Facciamo un esempio. Se stai dormendo con lo smartphone sul comodino e il tuo partner prende il telefono in mano e lo posiziona di fronte al tuo viso il Pixel 4 si potrebbe sbloccare, riuscendo a riconoscerti mentre stai dormendo con gli occhi chiusi. Anche avendo la lettura delle impronte digitali come sistema di sicurezza biometrico il partner puo’ prendere il tuo dito e posizionarlo sul sensore delle impronte ma cosi’ facendo almeno potresti svegliarti nel ‘sentire’ questi movimenti.  

Per confronto, il sistema Face ID di Apple "rileva lo sguardo, riconoscendo se gli occhi sono aperti e se lo sguardo è rivolto verso il dispositivo". Perchè i telefoni Pixel 4 di Google non possono fare lo stesso? Non lo sappiamo. Non è escluso che il requisito degli ‘occhi aperti’ potrà essere introdotto tramite un aggiornamento software piu’ avanti, rendendo cosi’ lo sblocco tramite riconoscimento del volto piu’ sicuro su Pixel 4. Nulla pero’ di ufficiale, potrebbe restare tutto come è ora.

Nella stessa pagina di supporto sopra menzionata, Google nota che il telefono può anche essere sbloccato se si guarda direttamente il Pixel  e  da qualcuno che assomiglia molto al suo proprietario, ad esempio un gemello. Riguardo la privacy dei dati, Pixel 4 cripta i dati del viso end-to-end mediante il chip di sicurezza Titan M, progettato per offrire un livello di protezione adeguato per eseguire pagamenti e sbloccare le app.

Tutti i sensori di Google Pixel 4 e dove si trovano

Come proteggere al meglio il proprio Pixel 4?

Per il momento, Google invita gli utenti di Pixel 4 che desiderano avere i dati del proprio telefono al sicuro con il massimo livello di protezione di utilizzare il blocco con PIN o password, vale a dire i metodi tradizionali che richiedono l’uso della propria memoria per lo sblocco. 

Non è escluso che si possa almeno provare ad utilizzare lo sblocco col sorriso. Ai possessori di Pixel 4 interessati a questo, Google consiglia di configurare la funzionalità Sblocco col sorriso mentre indossano abiti e/o accessori che usano comunemente e in un luogo in cui utilizzano spesso il telefono. Ad esempio, se si indossano gli occhiali o un copricapo ogni giorno quando si va al lavoro, è consigliato configurare lo Sblocco col sorriso con indosso questi accessori sul posto di lavoro. In fase di configurazione dello Sblocco col sorriso viene chiesto di spostare lentamente il naso verso ognuno dei riquadri blu. Se non si riesce a muovere bene la testa, è possibile comunque configurare la funzionalità con mobilità ridotta avviando la configurazione dello Sblocco col sorriso, quindi toccando "Configurazione in caso di vista o mobilità della testa limitate".

Inoltre, Google nota che, per motivi di sicurezza, a volte il telefono potrebbe non sbloccarsi con il sorriso. In questi casi è comunque possibile sbloccare il telefono scorrendo verso l’alto e inserendo il PIN, la sequenza o la password preimpostate. Infatti, per uno di questi metodi è sempre richiesto di essere impostato quando si configura Sblocco col sorriso, come metodo di sblocco di backup.

Se il telefono presenta regolarmente problemi relativi allo Sblocco col sorriso, Google consiglia di tenere il telefono in posizione verticale, direttamente davanti al viso, a circa 20cm di distanza. La società consiglia, di tanto in tanto, di utilizzare un panno morbido e asciutto per pulire la parte superiore dello schermo oltre che spegnere il telefono e riaccenderlo. Se il sistema non funziona e ci si trova sotto la luce diretta del sole, si puo’ provare a spostarsi all’ombra per tentare di nuovo lo sblocco. Google nota anche che alcune protezioni dello schermo potrebbero creare problemi, quindi ne consiglia la rimozione, soprattutto se bloccano le fotocamere a infrarossi del telefono (se la protezione non blocca questi sensori non ci dovrebbero essere problemi).

Ultimo consiglio: ogni volta che si cambia il proprio aspetto è bene eliminare i dati del volto registrati e impostare di nuovo lo Sblocco col Sorriso.

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