LG G Flex 2 Italia da Marzo in vendita a 700 euro

Dopo averlo annunciato al CES a Las Vegas a Gennaio, LG ha messo in mostra il suo smartphone 'piegato' di seconda generazione, il G Flex 2, a Barcellona al Mobile World Congress 2015. In vendita in Italia da 699 euro entro Marzo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

LG G Flex 2 in Corea del Sud dal 30 gennaio

LG ha annunciato che il suo smartphone ‘piegato’ G Flex 2, che l’azienda ha presentato nell’ultima edizione del Consumer Electronics Show (CES), sarà ufficialmente rilasciato in Corea del Sud il 30 gennaio, e che a seguire arriverà in altri paesi del mondo, compresi gli Stati Uniti e in Europa.

Il dispositivo, che sarà offerto da tutti e tre gli operatori di telefonia mobile del paese, avrà un costo di 800.000 Won sudcoreano (737 dollari, 660 euro circa).

Il G Flex 2 è il primo dispositivo mobile dell’azienda ad essere alimentato dal chipset Snapdragon 810 di Qualcomm, SoC che ha ricevuto qualche critica di recente, soprattutto dopo ci sono state segnalazioni che Samsung ha deciso di non usare questo processore nel suo prossimo Galaxy S6 in quanto si dice che soffra del problema del surriscaldamento. Tuttavia, LG ha chiarito di non aver avuto problemi con il chip, e ha definito le sua performance come "abbastanza soddisfacenti". 

LG ammette: problemi iniziali col chip Snapdragon 810 ora risolti

In un altro episodio della saga ‘I problemi di Snapdragon 810‘ che è iniziata da qualche settimana, LG ha riconosciuto che l’ultimo processore nato in casa Qualcomm ha sofferto di alcuni problemi, ma ammette che questi sono stati riscontrati solamente su un "campione iniziale" del chip. La società coreana ribadisce, tuttavia, che al momento tutti i problemi sono stati risolti e il suo G Flex2 avrà il suo rilascio come previsto, senza rinvii.

Le informazioni provengono da una conferenza stampa tenutasi presso la sede di LG in occasione del rilascio del rapporto sui guadagni relativo all’ultimo trimestre 2014. Alla luce dei recenti dibattiti che hanno accusato il chip S810 di surriscaldamento e del possibile rinvio del lancio dello smartphone G Flex2, non sorprende che LG abbia voluto prendere una posizione sul tema.

Va in fumo anche l’ipotesi di una battaglia legale tra LG e Qualcomm qualora il produttore di chip avesse deciso di realizzare una versione della SoC appositamente per Samsung, priva di problemi.

Dopo l’apparente perdita di Samsung come cliente per la realizzazione dei chip sell’imminente Galaxy S6, Qualcomm sarà lieta di sapere che LG è ancora suo fedele cliente e che protegge la reputazione dell’azienda.

In conferenza stampasi è anche parlato del futuro modello di smartphone LG G4, il cui programma di lancio non subirà cambiamenti in seguito al caso Snapdragon, l’azienda ha insistito. Sulla questione di un corpo metallico per il G4, una risposta vaga è stata data, con LG che ha detto che sarà una decisione che stabilirà la domanda di mercato.

 

LG ha annunciato a Gennaio nell’ultima edizione del Consumer Electronics Show (CES) il suo smartphone ‘piegato’ di seconda generazione, il G Flex 2, che l’azienda ha messo in mostra questa settimana al Mobile World Congress 2015, e nella fotogallery qui sotto potete vedere alcune foto dal vivo dello smartphone che abbiamo scattato nella fiera a Barcellona.

Disponibile in Corea del Sud dal 30 gennaio,G Flex 2 arriverà in altri paesi del mondo, compresi gli Stati Uniti e in Europa molto presto. In Italia, in particolare, LG G Flex2 nella colorazione Platinum Silver sarà in distribuzione a partire da questa settimana e disponibile presso i principali punti vendita al prezzo consigliato di 699,90 euro.

Il G Flex 2 è il primo dispositivo mobile dell’azienda ad essere alimentato dal chipset Snapdragon 810 di Qualcomm, SoC con quattro core Cortex-A53 a 1.5 GHz e quattro core Cortex-A57 a 2 GHz assieme con Adreno 430 e RAM di 2 GB o 3 GB a seconda del modello.

E’ più compatto e più potente del suo predecessore, più curvo e ‘guarisce più rapidamente’. Il display ha la tecnologia P-OLED fatta in casa di LG, tecnologia migliorata rispetto a quella utilizzata da LG G Flex, che ha aperto la strada ai telefoni curvati per il mercato di massa. G Flex 2 ha lo schermo con diagonale di 5.5 pollici con una risoluzione FullHD a 1080p, protetto da una copertura in vetro sviluppata da LG, che si dice essere il 20% più resistente di Gorilla Glass 3. Lo schermo è curvato per un raggio di 700 millimetri.

LG G Flex 2 sarà il dispositivo più potente che troveremo sul mercato grazie al chipset Snapdragon 810, e sarà lanciato con Android 5.0 Lollipop out-of-the-box e 2GB di RAM. G Flex2 ha una fotocamera principale posteriore da 13 megapixel con flash dual-LED, mentre è presente una fotocamera anteriore da 2.1 megapixel. La connettività comprende il supporto per le reti LTE 4G con download fino a 300Mbps.

LG proporrà G Flex2 sul mercato italiano al prezzo di 699,90 euro da questa settimana del 16 marzo.

LG G Flex 2, video anteprima dal MWC 2015

LG G Flex 2: ecco quanto dura la batteria

Sulle pagine del sito GSMArena sono stati da poco pubblicati i risultati di un approfondito test sulla durata della batteria del nuovo LG G Flex 2, device equipaggiato nativamente con il sistema operativo Android 5.0.1 Lollipop.

In conversazione su rete 3G, il terminale è riuscito a garantire una durata di 17 ore e 51 minuti. Nella riproduzione di video in risoluzione standard il telefono è arrivato fino a 10 ore e 35 minuti, mentre nella navigazione web è durato al massimo 6 ore e 16 minuti.

Diciamo subito che i risultati sono buoni da una parte, ma deludenti dall’altra. La durata in conversazione si attesta su livelli superiori alla media, e anche i tempi di riproduzione musicale non sono per niente male.

Ma il discorso cambia con l’uso del browser web: non sappiamo se per un limite hardware, oppure qualche mancata ottimizzazione software, la durata è al di sotto della media. Per intenderci, il precedente LG G Flex era durato 3 ore in più con lo stesso test.

Alcuni esperti hanno puntato il dito contro Android 5.0 Lollipop, firmware che effettivamente è tutt’altro che perfetto. Chissà.. forse nei prossimi mesi, magari con qualche aggiornamento di sistema, la situazione potrebbe migliorare. 

Impostazioni privacy