LG Pay su smartphone economici e piu’ mercati dopo debutto nel G6

Dopo che Apple ha lanciato Apple Pay e dopo che Samsung ha lanciato Samsung Pay negli Stati Uniti, LG promette che nel 2018 espanderà il proprio servizio di pagamenti in mobilità LG Pay oltre LG G6 e la Corea del Sud.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il servizio LG Pay di LG non ha ricevuto molta attenzione dal lancio con lo smartphone LG G6 all’inizio di quest’anno, ma la sua popolarità potrebbe aumentare nei prossimi mesi. Questo grazie all’espansione del servizio a piu’ smartphone LG.

Il presidente della divisione delle comunicazioni mobili di LG Cho Jun-ho (via Korea Herald) ha dichiarato in un incontro con i giornalisti che il servizio LG Pay sarà disponibile su telefoni di fascia piu’ bassa ad un certo punto l’anno prossimo, e che si espanderà anche in piu’ mercati oltre quello locale di LG, la Corea del Sud.

Dopo che Apple ha lanciato Apple Pay e meno di un mese dopo che la Samsung ha lanciato il suo servizio di pagamenti mobili Samsung Pay negli Stati Uniti gia’ erano emerse le prime indiscrezioni secondo le quali LG aveva iniziato a lavorare su un proprio servizio di pagamenti in mobilità soprannominato semplicemente LG Pay. Il secondo gigante tecnologico della Corea del Sud ha poi confermato all’inizio del mese di ottobre 2015 che un servizio concorrente a Samsung Pay era in sviluppo, spiegando tuttavia che qualsiasi annuncio ufficiale relativo ad esso sarebbe stato fatto solo al "momento opportuno". In origine, il sistema di pagamento mobile di LG avrebbe dovuto debuttare assieme con lo smartphone LG V20, ma probabilmente dei problemi incontrati durante lo sviluppo della piattaforma non hanno reso possibile il lancio. Il servizio è stato lanciato all’inizio di giugno in Corea del Sud con LG G6, ma da luglio è disponibile anche in LG G6 Plus. 

LG Pay è una piattaforma che – come Samsung Pay, Apple Pay e Android Pay –  consente agli utenti di effettuare pagamenti in negozio utilizzando il proprio smartphone, eliminando la necessità di carte di credito o di PIN. E’ lo smartphone, infatti, che puo’ essere avvicinato al terminale del negoziante per completare una transazione.

"Espanderemo l’utilizzo di LG Pay in smartphone a basso budget accanto ai telefoni premium il prossimo anno", ha dichiarato Cho Jun-ho, presidente della divisione mobile di LG.

Oltre ad espandere il servizio ai telefoni a basso costo in Corea del Sud, Cho ha anche affermato che LG Pay sarà "esteso ai negozi online e sul mercato globale" ma prima LG deve "affrontare problemi tecnici con le società finanziarie".

Ci sono diversi servizi di pagamento mobile disponibili sul mercato – in Italia solo Apple Pay – e LG Pay è l’ultimo servizio che è stato lanciato. Samsung Pay viene promosso per essere un sistema più avanzato di Apple Pay. Ad oggi, servizi come Apple Pay hanno avuto una bassa compatibilità con i POS dei commercianti, che hanno dovuto dotarsi di appositi mezzi per accettare pagamenti con l’iPhone. Al contrario, con Samsung Pay, i consumatori possono utilizzare i loro dispositivi mobili per pagare presso i terminali point-of-sale esistenti grazie al supporto della tecnologia Near Field Communication (NFC) e della nuova tecnologia proprietaria denominata Magnetic Secure Transmission (MST) per permettere di effettuare pagamenti in mobilità.

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