LG G7 con chip Snapdragon 845 arriva dopo il Galaxy S9

LG vorrebbe avere nel suo prossimo LG G7 il chip di ultima generazione Snapdragon 845 di Qualcomm anche a costo di lanciare piu' tardi il telefono.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Lo smartphone che succederà l’LG G6, che forse non si chiamerà LG G7, sarà disponibile a partire dal prossimo mese di Aprile, dopo la presentazione a metà marzo e non al Mobile World Congress come avvenuto lo scorso anno per il G6. E’ quanto riportato dal media coreano ET News. Questo mentre Samsung ha confermato che presenterà il suo Galaxy S9 il mese prossimo al MWC 2018. "Non ci preoccuperemo del lancio del Samsung Galaxy S9 a marzo, ma daremo la priorità alla differenziazione del G7", ha dichiarato Hwang Jung-hwan, responsabile della divisione business della comunicazione mobile di LG. "I consumatori nazionali saranno in grado di acquistare il G7 dopo il 20 aprile", è quanto riportato da ET News da altre fonti.

Da quanto si apprende, il lancio in Corea del Sud del G7 (per il momento continuiamo a chiamarlo cosi’) avverrà il 20 aprile, con il debutto previsto in Europa e Stati Uniti un paio di settimane più tardi. Lo scorso anno, LG G6 è stato presentato alla fine di febbraio, quindi è stato lanciato nella madre patria di LG il 10 marzo e poi è arrivato in Europa alla fine dello stesso mese.

Perchè questo ritardo? E’ probabile che LG Electronics userà il chip di prossima generazione di Qualcomm, Snapdragon 845, per il suo prossimo smartphone di punta G7. Prima della scorsa estate, l’Aju Business Daily (via The Investor) aveva già riportato che le due aziende avevano iniziato a lavorare allo sviluppo del chip.

LG G6 non è arrivato sul mercato con Snapdragon 835 perchè questo processore è rimasto una esclusiva di Samsung per il suo Galaxy S8 fino al debutto sul mercato del telefono, e forse LG quest’anno preferirà lanciare piu’ tardi il G7 cosi’ da poter offrire uno smartphone con il piu’ recente processore premium di Qualcomm.

LG vorrebbe quindi assicurarsi di non trovarsi impreparata e soprattutto di non rischiare il ripetersi della vicenda verificatasi lo scorso anno. Forse pochi lo sapranno, ma risulta che del chip Snapdragon 835 non si sono potute produrre unità tali da soddisfare tutti i produttori che ne erano interessati, motivo per il quale LG ed altri OEM hanno dovuto sviluppare i propri smartphone premium con processori alternativi. Snapdragon 835 ha iniziato ad essere disponibile in grandi quantità solo dopo il lancio di Galaxy S8, troppo tardi rispetto al debutto del G6 – LG avrebbe dovuto attendere il lancio del Galaxy S8 per poter vendere il G6 con Snapdragon 835. Per non lanciare troppo tardi il G6, LG ha dunque preferito utilizzare come chip il Qualcomm MSM8996AC Pro Snapdragon 821, una versione potenziata del SoC Snapdragon 821 ma non esattamente l’835 che avrebbe preferito.

Secondo un precedente rapporto del The Investor, "alcuni osservatori dell’industria speculano che la mossa di LG per optare per l’ultimo chip è destinata a spostare il suo obiettivo dall’innovare allo sviluppo del prodotto per superare i suoi rivali". In altre parole, se LG G6 ha introdotto diverse innovazioni come l’ampio display con aspect ratio di 18:9 senza poter contare sul chip piu’ recente, col prossimo G7 il produttore si dovrebbe concentrare sulle prestazioni della CPU.

"L’adozione del Snapdragon 845 per il prossimo telefono cellulare di punta di LG sembra inevitabile, considerando la realtà virtuale emergente e le soluzioni di realtà aumentate che richiedono sempre più potenti capacità di elaborazione dati", ha dichiarato un funzionario del settore citato dal The Investor.

Se LG riuscirà nel suo intento, allora non si ritroverà a dover contare su un hardware gia’ "vecchio" per il suo prossimo top di gamma – vecchio virgolettato perchè comunque il chip Snapdragon 821 Pro era di tutto rispetto – CPU quad-core con clock a 2.35GHz a 64bit in abbinamento con 4GB di RAM.

Per quanto riguarda il nome ‘G7’ per lo smartphone che succederà il G6 questo è in forse, poichè stando a quanto emerso nello scorso mese di dicembre la società sta pianificando di cambiare il sistema di denominazione dei suoi prossimi telefoni di punta.

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