Microsoft: Aggiornamenti Windows 10 Mobile Centralizzati come su iOS

Gli Aggiornamenti di Windows 10 Mobile saranno gestiti e rilasciati direttamente da Microsoft per evitare ostruzionismo e ritardi da parte dei produttori.

Scritto da

gabrico

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Una delle principali differenze tra iOS e Android, consiste nel fatto che in casa Apple gli aggiornamenti sono automaticamente disponibili per tutti i device, salvo rari casi di mancata compatibilità. 

Ogni volta che Apple rilascia una novità su iOS, nel giro di un paio di mesi, oltre l’80% dei dispositivi risulta aggiornato.
Solitamente, solo i vecchi device restano indietro, tra timori di malfunzionamenti o rallentamenti come di recente visto nel caso di iOS 8 e iPhone 4 e 4S.

Questo grazie al fatto di avere ovviamente appena una decina di modelli e varianti da testare e ottimizzare, visto che solitamente, in fase di update, l’aggiornamento riguarda gli ultimi 4 modelli commercializzati. Per fare un esempio, nel prossimo update ad iOS 9, Apple dovrà gestire 4 versione di iPhone (6, 6 Plus, 5S, 5 con 4S o antecedente che dovrebbero uscire di scena)  e altrettante versioni di iPad.

Diversamente, sul fronte Android, gli update durano mesi in quanto, rilasciata la versione ufficiale da parte di Google, i vari produttori e addirittura operatori, devono di volta in volta rilasciare i propri update.

Il motivo è semplice: Android viene personalizzato e ottimizzato anche dagli stessi produttori, tanto che secondo alcune ricerche ad oggi esisterebbero quasi 4000 diverse versioni di Android in utilizzo. Potremmo quasi dire che ogni prodotto Android ha la sua versione persoanlizzata e ottimizzata, non seguendo uno standard uguale per tutti.

Spesso, inoltre, anche per prodotti relativamente recenti, non vengono rilasciati update, creando non poco malumore tra gli utenti.

Microsoft ha dichiarato che per quanto concerne Windows 10 Mobile, gli update seguiranno il modello Apple, con Microsoft che rilascerà e gestirà gli update direttamente.

Questa scelta potrebbe premiare Microsoft, anche se pensiamo che nel prossimo grande update, da Windows 8.1 a 10, molti produttori avrebbero lasciato intendere di non voler aderire a questo aggiornamento ma di puntare a Windows 10 con nuovi modelli.

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