Microsoft BUILD 2016: Office, Windows 10 Anniversary Update, HoloLens, Bash, Cortana e bot

Microsoft ha tenuto il 30 marzo 2016 un keynote della sua conferenza annuale BUILD a San Francisco. A seguire cerchiamo di riassumere ciò che di importante la società ha avuto da annunciare tra Windows 10 Anniversary Update, Bash, HoloLens e bot. Per Office, Microsoft conta 1,2 miliardi di utenti in tutto il mondo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Microsoft ha tenuto il 30 marzo 2016 un keynote di due ore e mezza in occasione della sua conferenza annuale BUILD a San Francisco. A seguire cerchiamo di riassumere ciò che di importante la società ha avuto da annunciare tra Windows 10 Anniversary Update, Bash, HoloLens e bot. Inoltre, per Office, Microsoft conta 1,2 miliardi di utenti in tutto il mondo.

Windows 10 Anniversary Update

Microsoft ha annunciato a BUILD 2016 che 270 milioni di dispositivi eseguono Windows 10, con 500 nuovi dispositivi progettati appositamente il sistema operativo. Windows 10 è un software costruito per soddisfare tutti, sia consumatori che dispositivi.

Questa estate, un anno dopo il lancio di Windows 10, Microsoft rilascerà l’aggiornamento Anniversary per introdurre nuove caratteristiche come il supporto per l’autenticazione tramite il riconoscimento delle impronte digitali, l’integrazione della piattaforma HoloLens, e un assistente virtuale Cortana migliorato, oltre al supporto per penne digitali per meglio disegnare o prendere appunti.

L’update includerà anche applicazioni universali per servizi come Instagram, Facebook e Messenger, dando così agli inserzionisti maggiori opportunità di raggiungere il pubblico di Windows.

Ad oggi, il Windows Store è stato visitato oltre 5 miliardi di volte, ha detto la società.

Per gli sviluppatori, Microsoft ha annunciato un aggiornamento per Visual Studio, l’SDK dell’anniversary update, e che Bash è in arrivo su Windows. Arriva anche il supporto per frame rate di 60fps così i progettisti possono aggiungere animazioni piu’ belle nelle loro applicazioni.

Microsoft offrirà anche un convertitore per desktop, così le app Win32 e .NET già pubblicate potranno essere rapidamente trasformate in applicazioni Modern, scaricabili dal Windows Store e con il supporto per le live tiles (l’anteprima nella barra dello Start).

Infine, arriva su Windows per gli sviluppatori la shell Bash, conosciuta da chi segue il mondo di Linux, grazie alla collaborazione con Canonical. 

Microsoft, Windows 10 su 270 milioni di PC

http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Microsoft/36941_Microsoft-Windows-10-su-270-milioni-di-PC.php

Microsoft Edge, in arrivo sistema Ad-blocker

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Xbox One

Microsoft nel corso del keynote di BUILD 2016 ha mostrato come tramite la Universal Windows Platform gli sviluppatori potranno creare giochi sia per Windows 10 che Xbox One. Questo diventa possibile grazie alla modalità Xbox Dev Mode, che permette ad una console Xbox One di trasformarsi in un kit per lo sviluppo di software: uno sviluppatore dovrà semplicemente sbloccare l’apposita funzionalità nel proprio account e scaricando una specifica applicazione sulla console. L’anteprima della Xbox Dev Mode è gia’ oggi disponibile.

L’assistente virtuale Cortana è in arrivo su Xbox, e il Windows Store e l’Xbox Store saranno unificati in un unico negozio digitale.

HoloLens

Da un paio di anni sappiamo che Microsoft sta sviluppando la tecnologia HoloLens, accessibile tramite appositi occhiali olografici di Microsoft, per immergere chi li indossa in un’esperienza che sovrappone immagini reali ad altre ricostruite dal computer.

Microsoft a BUILD 2016 ha annunciato che l’edizione per sviluppatori (la Developer Edition) del visore HoloLens da oggi è disponibile. Tutto il codice associato con la piattaforma viene reso disponibile tramite il portale GitHub.

Microsoft ha inoltre mostrato cosa possiamo aspettarci di fare tramite HoloLens, come potete vedere qui sotto nel video.

BUILD 2016 – demo HoloLens

Bots, Cortana, e Tay

Il CEO di Microsoft Satya Nadella è salito sul palco di BUILD 2016 per parlare di come Microsoft intende utilizzare la tecnologia per sviluppare e migliorare le conversazioni umane. Non doppiamo avere una concezione di "uomo contro macchine" ma "uomo con le macchine" ha detto Nadella, secondo cui Microsoft vuole puntare molto sui bot, che presto saranno integrati anche in Skype. Grazie ai ‘bot’, la società si aspetta che gli utenti saranno "più produttivi" e potranno avere conversazioni utili con questi risponditori automatici.

Un esempio concreto dei bot a cui Microsoft sta lavorando lo abbiamo avuto pochi giorni fa, quando la società ha lanciato su Twitter un profilo gestito dal chatbot chiamato Tay e progettato per avere discussioni con gli utenti di Twitter in maniera automatizzata, imitando il linguaggio che usano i giovani americani sui social. Questo bot adesso è stato disattivato, perchè accusato di essere razzista, e non solo, in attesa di miglioramenti. Nadella ha confermato che Tay è di nuovo "sul tavolo dei progetti".

Microsoft disattiva Tay, chatbot accusato di scrivere commenti offensivi

http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Microsoft/41724_Microsoft-disattiva-Tay-chatbot-accusato-di-scrivere-commen.php

In Skype sarà possibile aggiungere video messaggi in una conversazione, insieme ad una trascrizione di cio’ che viene detto nel video grazie a Cortana. Microsoft ha quindi annunciato la disponibilità di Skype Bot e Skype Bot SDK per gli sviluppatori.

Sempre in tema di bot, Microsoft ha annunciato il Bot Framework per collegare i bot usati nella maggior parte delle applicazioni di messaggistica e insegnare loro a comprendere meglio il linguaggio naturale usato dagli umani.

Per quanto riguarda l’assistente virtuale Cortana, questo dalla prossima estate sarà ancora piu’ integrato in Windows 10 e sarà in grado di fare molte piu’ cose. Si potranno chiedere cose come "Invia a Paolo il documento su cui stavo lavorando la scorsa notte", e Cortana andrà a cercare il file più recentemente modificato per vedere se questo è ciò a cui l’utente ha fatto riferimento, e in caso di esito positivo lo invierà per mail al contatto desiderato. Cortana sarà anche in grado di ricordarci dove abbiamo passato le vacanze la scorsa estate, sempre che la geolocalizzazione sia stata attivata su un dispositivo Windows 10 con Cortana che abbiamo portato con noi (altrimenti non verrebbe registrata la posizione).

Infine, Windows Hello, il sistema che permetterà all’utente di autenticarsi in un dispositivo Windows 10 tramite riconoscimento facciale, supporterà anche il browser Edge. Questa integrazione servirà per consentire l’accesso ai siti web supportati sfruttando il lettore d’impronte digitali o lo scanner dell’iride. Windows Hello sarà quindi aperto alle app di terze parti.

Microsoft Office

Nel corso della seconda e ultima giornata di BUILD 2016, la annuale conferenza di Microsoft per gli sviluppatori, la società si è occupata di Office. Secondo Microsoft, ora ci sono 1,2 miliardi di utenti di Office in tutto il mondo, che spendono una media di 3-4 ore al giorno utilizzando le app della suite.

Interessante notare che non tutti gli utenti usano Office sul loro computer, perchè le applicazioni mobili di Office per Android e iOS sono state finora scaricate 340 milioni di volte.

Microsoft ha detto di essere felice del programma Office 365, il servizio in abbonamento che permette, pagando un canone mensile, di avere accesso a tutta la suite di Office, che resta quindi sempre aggiornata. Il costo è minimo, si parte da 7 euro al mese per la licenza per 1 PC. Microsoft ha condiviso che sono oltre 50.000 i nuovi clienti – in particolare le piccole imprese – che optano per questa soluzione ogni mese.

Inoltre, l’85% delle aziende elencate nella classifica di Fortune 500 utilizza almeno una offerta cloud di Microsoft, il che fa capire quanto il settore delle imprese è ancora molto importante per l’azienda di Redmond. Anche se la società ha deciso di rendere disponibili gratuitamente gli aggiornamenti del suo software Windows, gran parte delle entrate della società arrivano anche dalla vendita di licenza della suite Office.

Riguardo le novità previste per Office, a BUILD 2016 Microsoft ha annunciato che presto gli utenti Mac e Android saranno presto in grado di fare molto di più con Microsoft Office.

Nella versione per Mac della suite Office è in arrivo, infatti, il supporto per Add-on, estensioni che permetteranno alle applicazioni di terze parti di funzionare all’interno di Office. Il supporto per i plugin sarà disponibile su Mac nelle prossime settimane, secondo la roadmap di Microsoft. Inoltre, il supporto per i componenti aggiuntivi in Office è in arrivo anche per le applicazioni Android, prossimamente.

Da quando i componenti aggiuntivi per Outlook e Outlook.com sono stati annunciati alla conferenza degli sviluppatori BUILD dello scorso anno, gli sviluppatori hanno creato oltre 100 estensioni, mentre Microsoft ha detto che sono disponibili oltre 1.000 estensioni per l’intera suite Office.

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