Microsoft Pay arriva su Outlook

Outlook.com se trova una mail con una fattura da pagare da un mittente verificato consentirà agli utenti di pagare tramite Microsoft Pay direttamente senza farli uscire dal client.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Microsoft Pay, il servizio di mobile payment lanciato dalla società di Redmond nel 2016 con il nome di Microsoft Wallet concorrente ai servizi Google Pay e Apple Pay, si fa piu’ ampiamente disponibile. In occasione della conferenza per sviluppatori BUILD 2018, Microsoft ha annunciato l’integrazione del suo servizio di pagamenti mobile in Outlook, il suo servizio di posta elettronica.

L’integrazione funziona in maniera molto semplice da capire: quando si riceve una mail da una società verificata che contiene una fattura da pagare e la si apre dentro Outlook, il servizio di posta elettronica la riconosce e chiede se la si vuole pagare subito senza uscire da Outlook o aprire un’altra app, viene aperta una finestra lateralmente rispetto alla mail dove si puo’ gestire il pagamento attraverso Microsoft Pay.

Il servizio Microsoft Pay è disponibile al momento solo negli Stati Uniti e l’integrazione in Outlook viene prima testata con un piccolo gruppo di utenti prima di diventare disponibile per tutti gli statunitensi iscritti al servizio e che utilizzano Outlook.com per leggere la posta elettronica personale. Le prime società verificate abilitate a questo tipo di pagamenti sono Zuora, FreshBooks, Intuit, Invoice2Go, Sage, Wave e Xero attraverso Stripe (via Stripe Connect) e Braintree.

Il servizio Microsoft Pay funziona proprio come Google Pay e Apple Pay consentendo di aggiungere le proprie carte di credito o di debito o le informazioni del proprio account PayPal al proprio account Microsoft per poter pagare facilmente online, e con i dati di spedizione che sono archiviati in modo sicuro nell’account Microsoft personale non è necessario inserire le informazioni di pagamento ogni volta che si fanno acquisti online.

Impostazioni privacy