Microsoft migliora Cortana per conversare come un umano

Cortana, oggi piuttosto limitato e poco usato. potrebbe diventare il primo assistente digitale ad essere in grado di intrattenere conversazioni complesse con gli utenti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Alla sua conferenza per sviluppatori, la BUILD 2019, Microsoft ha parlato dello stato di sviluppo di Cortana, il suo assistente digitale, che vuole rendere sempre piu’ intelligente facendogli intraprendere con gli utenti delle conversazioni sempre piu’ naturali, come tra due persone ‘umane‘.

Come riportato nel blog ufficiale di Microsoft, in un rapporto di John Roach, l’azienda di Redmond è a conoscenza del fatto che gli assistenti intelligenti oggi sono pieni di abilità, sanno fare un sacco di cose, dal controllare il tempo, il traffico e i risultati sportivi al riprodurre musica, tradurre parole e inviare messaggi di testo, ma possono anche svolgere operazioni di matematica, raccontare barzellette e leggere storie… ma quando si tratta di conversazioni, qui ancora non sono avanzati tanto quanto pensiamo possono esserlo.

"Devi cercare le magiche combinazioni di parole per far accadere diverse cose, e scopri che molte delle funzioni che ti aspetti possano fare, in realtà non sono in grado di gestirle", ha affermato Dan Roth, corporate vice president e former CEO di Semantic Machines, che Microsoft ha acquistato nel maggio del 2018. Ad esempio, ha spiegato Roth, gli assistenti intelligenti oggi possono aggiungere un nuovo appuntamento al calendario ma non impegnarsi in un dialogo con l’utente per approfondire e aggiungere informazioni all’appuntamento. Inoltre, non sono in grado di utilizzare le informazioni contestuali per assistere nel prendere decisioni per fare un’altra cosa, come controllare il tempo prima di pianificare una riunione pomeridiana in un bar vicino. Microsoft ritiene, dunque, che il suo assistente digitale Cortana, da  una prossima generazione, potrà essere in grado di fare questo, ed altro, sfruttando le innovazioni nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico conversazionale introdotte da Semantic Machines. Proprio in occasione di BUILD 2019, Microsoft ha svelato la sua visione per introdurre la tecnologia di linguaggio naturale in tutti i suoi prodotti e strumenti di intelligenza artificiale, tra cui Cortana.

Microsoft e il futuro di Cortana con la tecnologia di Semantic Machines per

Le interfacce del linguaggio naturale sono tecnologie che mirano a permettere di comunicare con i computer nello stesso modo in cui le persone parlano l’una con l’altra, e solo quando "funzioneranno come Roth e la sua squadra immaginano, i nostri computer ci capiranno, converseranno con noi e faranno ciò che vogliamo che facciano, proprio come molte persone possono capire una richiesta complessa che richiede alcune azioni" ha detto Roach.

Oggi, la tecnologia del linguaggio naturale negli assistenti intelligenti come Cortana si basa sull’apprendimento automatico per comprendere l’intento del comando di un utente, quindi dopo che questo è stato determinato viene attivato un programma che segue una serie predeterminata di azioni. Ad esempio, la domanda "Chi ha vinto la partita di calcio di oggi tra Juventus e Inter?" attiva un’abilità sportiva che è programmata per riempire i campi "contesto [sport], data [oggi] e squadre [inter, juventus]", restituendo quindi il risultato trovato con la ricerca delle informazioni che tiene conto di questi dati. Sono regole preimpostate, scritte da una persona che ha provato a prevedere diversi tipi di modi in cui l’utente puo’ chiedere la cosa per cui il programma è stato scritto per soddisfarla. Lo script deve cogliere le informazioni per riempire i campi che deve riempire, non si puo’ discostare da questo. La tecnologia Semantic Machines acquisita da Microsoft, invece, sfrutta l’apprendimento automatico per attivare abilità non scritte da un programmatore umano per ogni contesto ma è in grado di lavorare al di fuori degli schermi, imparando in autonomia la funzionalità dai dati. In realtà le cose sono complesse, ma a noi utenti basta sapere che l’uso di questa tecnologia ci permetterà di parlare con Cortana come se stessimo parlando con una persona a cui chiediamo di fare qualcosa. Il sistema di Semantic Machines ha anche una memoria per tracciare il contesto in una conversazione e la capacità "full duplex" per parlare e ascoltare allo stesso tempo, al fine di mantenere attivo il dialogo con l’utente.

Alla conferenza Build 2019, Microsoft ha mostrato un’applicazione di calendario che, alimentata dalla tecnologia Semantic Machines, consente ad una persona di organizzare la propria giornata con l’aiuto di un assistente intelligente attraverso una conversazione naturale tra le due parti. E questo è solo l’inizio. Cortana di Microsoft verrà migliorata con questa tecnologia per aiutare a fare cose attraverso vari tipi di dispositivi, tra smartphone, laptop e altoparlanti intelligenti.

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