Akamai: Internet veloce 6,1 Mbps in Italia nel Primo Trimestre 2015

Nel Rapporto di Akamai sullo Stato di Internet relativo al primo trimestre 2015, emerge che la velocità globale di connessione di picco è cresciuta a 53,7 Mbps; In Italia, la velocità media di connessione è aumentata da 5,6 a 6,1 Mbps, con adozione di high broadband in aumento: il 10 per cento degli italiani utilizza connessioni sopra dei 10 Mbps.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Akamai ha reso disponibile il suo Rapporto sullo Stato di Internet relativo al primo trimestre 2015, da cui emerge che è in aumento in Italia la velocità media di connessione, che si attesta nel Q1 di quest’anno a 6,1 Mbps, con un aumento interessante (9,6%) rispetto al trimestre precedente (Q4 2014) e un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q1 2014). Il picco di velocità media di connessione in Italia raggiunto nel primo trimestre 2015 è del 30,3%, tra quelli meno alti a livello EMEA (e al 68esimo posto a livello mondiale), anche se in crescita del 41% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q1 2014) e del 12% rispetto al trimestre precedente (Q4 2014).

Nel primo trimestre 2015, a livello mondiale, la velocità media di connessione ha raggiunto per la prima volta i 5 Mbps, in crescita del 10% rispetto al trimestre precedente. 10 Mbps la velocità media nei primi dieci Paesi, sei dei quali hanno velocità medie superiori ai 15 Mbps [Irlanda (17,4 Mbps), Svezia (15,8), Olanda (15,3), Corea del Sud (23,6 Mbps), Hong Kong (16,7) e Giappone (15,2)].

Nel primo trimestre 2015, in Europa, le velocità medie di connessione superiori a 4 Mbps si sono registrate in tutti i Paesi, ma isuperiori ai 10 Mbps solo in 13 Paesi: Irlanda, Svezia, Olanda, Svizzera, Norvegia, Finlandia, Repubblica Ceca, Danimarca, Romania, Belgio, Regno Unito, Austria e Germania. Italia ferma a 6,1 Mbps di velocità media con un aumento interessante (9,6%) rispetto al trimestre precedente (Q4 2014) e uno sostanziale del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q1 2014).

Per la prima volta, il Rapporto sullo Stato di Internet di Akamai ha considerato velocità medie superiori a 25 Mbps. Globalmente, il 4,6% degli indirizzi IP unici viaggiano oltre 25Mbps, in crescita del 12% rispetto al trimestre precedente. La Corea del Sud è il primo paese al mondo, con una percentuale di adozione del 31%.

Akamai – velocita’ Internet nel mondo (Q1 2015)

Ecco nel dettaglio cosa emerge dal Rapporto sulla situazione italiana:

Penetrazione internet. Oltre 800 milioni di indirizzi IPv4 connessi alla Akamai Intelligent Platform da 243 località. L’Italia ferma alla decima posizione nella top ten globale con una diminuzione del -3,4% rispetto al trimestre precedente (Q4 2014) e del -9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q1 2014) passando da oltre 18milioni e mezzo di indirizzi connessi (18.783.459) a poco più di 18milioni (18.153.681). Nella top ten, in declino anche Germania (6,7%) e Russia (0,3%).

Adozione broadband. In crescita l’adozione della banda larga (>4 Mbps) in Italia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q1 2014), con le connessioni a banda larga aumentate del 17%, al 69%. Rispetto al trimestre precedente, si registra un aumento del 13%.

Adozione high broadband. Italia insieme a Turchia, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa rimangono gli unici Paesi EMEA a non registrare tassi di adozione dell’high broadband al di sopra del 10%. Il nostro paese si assesta sul 7,3%, comunque in leggere se guardiamo lo stesso periodo del 2014 (69%) o al trimestre precedente (28%).

Adozione broadband 15 Mbps. Italia al 44esimo posto a livello mondiale, con il 2,5% delle connessioni uguali o superiori ai 15 Mbps, comunque in aumento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2014 (Q1) e del 15% rispetto al quarto trimestre 2014.

Connettività mobile. Nei primi tre mesi di quest’anno, in Italia la velocità media di connessione mobile ha raggiunto i 6,1 Mbps con picchi medi di 53,7 Mbps.

Ricordiamo che il Governo italiano ha di recente approvato un piano da 6 miliardi di euro per portare il paese ad avere un’infrastruttura di rete che fornisca velocità pari a 100 Mbps nelle città e ad almeno 30 Mbps nelle aree meno popolate (qui maggiori dettagli).

Akamai: Internet in Italia veloce 5.6 Mbps in media [Marzo 2015]

Akamai: Internet in Italia veloce 5.6 Mbps in media [Marzo 2015]

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