TIM Prime Go aumenta costo piani tariffari base TIM dal 15 Giugno

A partire dal 15 giugno 2016 TIM modifica le condizioni economiche di alcuni piani tariffari base ricaricabili che diventano da questo giorno piani PRIME Go il cui costo é di 49 centesimi di euro a settimana in piu', circa 2 euro in piu' al mese.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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A partire dal 15 giugno 2016 TIM modifica le condizioni economiche di alcuni piani tariffari base ricaricabili che diventano da questo giorno piani PRIME Go il cui costo è di 49 centesimi di euro a settimana in più, circa 2 euro in piu’ al mese. Non sono previste variazioni di tutte le altre condizioni economiche del piano tariffario base precedente: di fatto cambia il piano in automatico in un nuovo piano che costa 49 centesimi a settimana.

Non volete TIM Prime Go? E’ possibile scegliere di passare gratuitamente ad un altro piano tariffario base che non prevede i 49 cent. a settimana e i vantaggi PRIME go. Decidendo di cambiare piano tariffario non vengono in alcun modo modificate le offerte con SMS, minuti e Giga inclusi, eventualmente attive sulla linea. Tuttavia, il cambio piano a Prime Go è automatico, mentre è l’utente che deve attivarsi per cambiare piano se non vuole Prime Go.

Prime Go.. Prime… mi ricorda qualcosa: l’Agcom nel mese di Aprile 2016 ha approvato un provvedimento di diffida nei confronti dell’operatore TIM con riferimento alla rimodulazione dei profili base di telefonia mobile, offerta denominata TIM Prime, che se attuata avrebbe portato all’aumento di oltre 2 euro del costo mensile di milioni di utenti. TIM il 22 febbraio 2016 ha iniziato a comunicare ai propri clienti interessati la rimodulazione del loro profilo tariffario base, proponendo al posto dell’offerta a consumo sottoscritta l’offerta ‘TIM Prime’ con incluso traffico voce e SMS illimitati verso una numerazione TIM scelta dal cliente al costo di 0,49 euro a settimana.

Dopo le segnalazioni ricevute dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, è stata avviata un’istruttoria con l’obiettivo di accertare la legittimità della manovra. Gli approfondimenti svolti hanno portato a ritenere l’offerta PRIME proposta "non configurabile come una modifica unilaterale di contratto conforme all’articolo 70, comma 4, del Codice", come comunicato dall’Agcom. L’attivazione non richiesta di nuovi servizi da parte di un operatore in cambio di un costo per il cliente non rappresenta una modifica del prezzo o delle caratteristiche dei servizi per i quali l’utente ha fornito il proprio consenso contrattuale, bensì una introduzione obbligata di prestazioni e di costi non richiesti dal cliente.

In sostanza, spiega l’Agcom, TIM avrebbe utilizzato in maniera illegittima la procedura prevista dal Codice delle comunicazioni per l’esercizio dello "jus variandi" per attivare ai propri clienti una nuova offerta con la tecnica dell’opt-out, facendo aumentare i costi di oltre due euro al mese rispetto al costo dell’offerta precedentemente attivata dal cliente, la quale non sarebbe piu’ stata “a consumo” ma con un costo fisso di 0,49 a settimana. L’Autorità ha quindi diffidato la società Telecom Italia S.p.A. in quanto la condotta consistente nell’utilizzo della procedura per l’esercizio dello jus variandi stabilita dall’articolo 70, comma 4, del Codice con riferimento alla manovra di repricing avviata il 22 febbraio 2016 non rispettava le disposizioni dettate dal Codice delle comunicazioni elettroniche in materia di contratti tra utenti ed operatori.

TIM PRIME GO è diversa da TIM PRIME, permessa per normativa.  L’operatore è libero aumentare il costo dei piani tariffari dei suoi clienti e non è un’opzione aggiuntiva che l’operatore va ad attivare in automatico, come invece sarebbe stata l’offerta Prime, quindi la manovra è permessa dalla normativa. Non trattandosi di un’opzione aggiuntiva al proprio piano tariffario attuale ma di un vero e proprio cambio piano il cliente non puo’ disattivare Prime Go, ma puo’ comunque scegliere di passare ad un altro piano tariffario base che non prevede i 49 cent. a settimana. Decidendo di cambiare piano tariffario non vengono modificate le offerte con SMS, minuti e Giga inclusi, eventualmente attive sulla linea.

Di fatto, TIM va a cambiare in automatico il piano tariffario dei propri clienti i quali devono attivarsi per passare ad un altro piano che non prevede il costo dei 49 centesimi.

Modifica profili tariffari: TIM Prime GO

Il 16 maggio 2016, TIM ha comunicato che, a partire dal 15 giugno 2016, vengono modificate le condizioni economiche di alcuni piani tariffari base ricaricabili che entrano a far parte dei piani PRIME Go con un costo di 49 centesimi a settimana in più. Restano invariate tutte le altre condizioni economiche del piano tariffario base. Inoltre non subiscono alcuna variazione eventuali offerte con minuti, SMS e giga inclusi, attive sulla linea.

Tra i ‘vantaggi‘ dell’offerta Prime Go la possibilità per i clienti di richiedere biglietti 2×1 per il cinema ogni settimana, Calciomercato e Campionato con la App Serie A TIM, chiamate e SMS illimitati verso un numero mobile TIM a scelta, la possibilità di vincere smartphone e premi alla ricarica.

I clienti TIM coinvolti da tale novità vengono informati con una campagna comunicazionale mirata ed articolata attraverso i seguenti canali: SMS con invii personalizzati effettuati dal 16/05/2016; IVR gratuito 409162 con l’indicazione personalizzata per cliente sulla modifica dei profili tariffari e la descrizione dei vantaggi esclusivi per i clienti TIM Prime; WEB;  Servizio Clienti 119 e Negozi TIM..

DISATTIVARE CONTRATTO TIM O CAMBIO PIANO. I clienti che non accettano la modifica TIM Prime Go e l’aumento di 49 centesimi di euro, in base all’articolo 70 comma 4 del Decreto Legislativo 259 del 2003, hanno il diritto di recedere dal contratto senza costi di disattivazione o penali, entro la data riportata nel sms ricevuto chiamando il 409162 e seguendo le istruzioni della voce guida, oppure, compilando l’apposito modulo o inviando un sms al 119 con testo “CESSAZIONE SIM” o chiamando il 119 oppure possono passare ad altro operatore. 

In qualsiasi momento è possibile anche scegliere di passare gratuitamente ad un altro piano tariffario base che non prevede i 49 cent. a settimana. Decidendo di cambiare piano tariffario non vengono modificate le offerte con SMS, minuti e Giga inclusi, eventualmente attive sulla linea. E’ possibile cambiare piano tariffario chiamando il 409162 o sul sito tim.it nell’area fai da te.

Tutte le informazioni sulle modifiche dei piani tariffari sono disponibili chiamando il 409162.

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