Fastweb copre 73 citta’ con rete fino a 200 megabit al secondo

Fastweb potenzia la propria rete in fibra fino a 200 megabit al secondo con estensione al 50 per cento della popolazione, con obiettivo raggiungere 13 milioni di famiglie e imprese in oltre 500 città entro 2020.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Fastweb ha annunciato nel mese di aprile 2016 un progetto alquanto interessante ma al tempo stesso abbastanza azzardato: potenziare la propria rete in fibra fino a 200 megabit al secondo con estensione al 50% della popolazione, con l’obiettivo di raggiungere 13 milioni di famiglie e imprese in oltre 500 città, entro il 2020. Ebbene, un anno ed un paio di mesi dopo questo annuncio, Fastweb ha comunicato di aver attivato con velocità fino a 200 Mbps le prime 73 città. Inoltre, i collegamenti in fibra Fttc sono disponibili in 119 città italiane

Il piano di Fastweb è una chiara risposta agli annunci della concorrenza di TIM che sta investendo per portare la fibra (quella vera, la FTTH o Fiber-To-The-Home) alle case degli italiani in 100 città entro il 2018, mentre Enel ha presentato il piano di Enel Open Fiber, nuovo soggetto nato per operare nel mercato all’ingrosso, per realizzare l’infrastruttura che si occuperà di gestire la rete in fibra fino ai contatori delle case degli italiani. TIM dal mese di giugno offre su rete FTTC  una velocità fino a 200 Mega.

La tecnologia eVdsl (VDSL Enhanced) rende possibile superare (a patto si trovarsi vicino al cabinet a cui si è collegati) i 200 Mbps di banda con le connessioni FTTC (fiber-to-the-cabinet) quindi con la fibra fino all’armadio telefonico di strada ma l’ultimo tratto armadio-casa sempre in doppino in rame – la velocità finale a cui l’utente puo’ aspirare varia sempre in funzione della distanza della propria abitazione con l’armadio a cui è collegato, distanza che puo’ arrivare anche a 800-900 metri, se non di piu’, dove raggiungere anche solo 100 mega non è possibile (30 mega sarebbero gia’ tanti).

Collegati "fino a" 200 megabit al secondo sono stati inizialmente ad aprile 2016 i comuni di medie e piccole dimensioni: Arezzo, Viterbo, Riccione, Rimini, Trento, Massa, Pistoia, Caserta. Dopo queste, a giugno 2016 Fastweb ha raggiunto altre 16 città a 200 Megabit: Alessandria, Brindisi, Chieti, Cologno Monzese, Cormano, Forlì, Grosseto, Lecce, Lecco, Magenta, Matera, Salerno, Savona, Taranto, Udine, e alcuni quartieri della città di Milano precedentemente non collegati dalla fibra (35 mila famiglie e imprese nelle zone di Affori, Barona, Bicocca, Crescenzago, Lambrate, Novara, Precotto, Quarto Oggiaro e Taliedo). La copertura è stata poi ampliata attorno al capoluogo lombardo nei Comuni di Buccinasco (MI) e Cesano Boscone (MI) e nelle province di Bergamo e di Monza e Brianza raggiungendo Agrate Brianza (MB), Bovisio-Masciago (MB), Limbiate (MB), Meda (MB) e Seriate (BG). L’estensione della rete in fibra ha riguardato anche Roma (Ciampino e Guidonia Montecelio), Sesto Fiorentino (FI), Molfetta e Trani in Puglia ed infine Trapani. Nel mese di luglio 2017, la rete in fibra ottica di Fastweb raggiungerà, nell’hinterland milanese, anche i Comuni di Carugate, Pieve Emanuele e Settimo Milanese. I lavori di cablaggio proseguono anche in Puglia e nel Lazio dove verranno raggiunte, rispettivamente, Andria, Aprilia e Pomezia.

Al 23 giugno 2017, sono 119 le città collegate in FttC da Fastweb, di cui 73 con connessioni fino a 200 Megabit al secondo e 46 a 100 Megabit. Per queste ultime Fastweb avvierà entro i primi tre mesi del 2018 l’upgrade gratuito fino a 200 Megabit per tutti i clienti che navigano a 100 Megabit.

Grazie ai lavori di estensione dell’infrastruttura entro la fine del 2017 Fastweb collegherà, in totale, in fibra 130 città. Il piano di espansione della rete in fibra di Fastweb – che al momento raggiunge un totale di 7,7 milioni di famiglie e di imprese, di cui 2,5 milioni con tecnologia FttH (Fiber to the Home) e 5,2 milioni con tecnologia FttC (Fiber to the Cabinet) – prevede, entro il 2020, di portare la banda ultralarga al 50% della popolazione, ovvero oltre 13 milioni di famiglie e imprese, di cui 8 milioni con tecnologia FttC e 5 milioni con tecnologia FttH.

"Stiamo lavorando per far sì che tutta l’Italia possa avere collegamenti Internet di qualità, e non solo le grandi città" ha dichiarato Mario Mella, Chief Technology Officer di Fastweb quando sono state annunciate nel 2016 le prime città coperte dalla velocità fino a 200 Mega.  

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