TIM, Vodafone, Fastweb e WindTre in sciopero il Primo febbraio

Nella giornata del 1 febbraio 2017 potrebbero esserci dei ritardi nella fornitura dei servizi da parte di TIM, Vodafone, Fastweb e WindTre per sciopero valido tutta la giornata lavorativa.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Assotelecomunicazioni-Asstel (l’Associazione di categoria che, nel sistema di Confindustria, rappresenta le imprese della tecnologia dell’informazione esercenti servizi di telecomunicazione fissa e mobile, attive nell’assistenza e gestione della clientela) in nome e per conto di alcune aziende associate ha comunicato che le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno indetto uno sciopero nella giornata di mercoledi’ 1 febbraio 2017 per un intero turno di lavoro (otto ore) valido per tutto il personale del settore TLC.

Le aziende coinvolte sono Fastweb S.p.A., TIM S.p.A., Tiscali Italia S.p.A., Vodafone Italia S.p.A. e le controllate e consociate in Italia, WindTre S.p.A. A queste si aggiungono anche Almaviva Contact S.p.A., BT Italia S.p.A. e sue controllate, Sky Italia Network Service S.r.l.,

Cosa significa questo sciopero per i clienti finali? Nella giornata del 1 febbraio 2017 potrebbero esserci dei ritardi nella fornitura dei servizi da parte delle aziende sopra elencate – ritardi di cui le stesse aziende si sono scusate in anticipo – con garantiti tuttavia i servizi minimi di rete, di supporto al cliente (customer care) e di assistenza tecnica, in rispetto ai sensi delle vigenti disposizioni di regolamentazione dello sciopero.

Assotelecomunicazioni-Asstel ha preventivamente informato di questo sciopero ad assolvimento degli obblighi di informazione previsti dall’art 2 della legge 12 giugno 1990, n.146 “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati” e dell’art. 11 della delibera 07/643 del 15 novembre 2007 con la quale la Commissione di Garanzia dell’attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ha definito la “Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili e delle altre misure nel settore delle Telecomunicazioni”. 

Asstel rappresenta le esigenze e le proposte del sistema italiano delle telecomunicazioni nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, incluso il Parlamento, il Governo, le organizzazioni sindacali e le altre forze sociali. Le imprese rappresentate da Asstel occupano circa 130.000 addetti.

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