Effetto Iliad dopo quasi due anni in Italia

Dal debutto in Italia di Iliad una cosa evidente che si puo' aver notato é l'aumento della quantità  di 'giga' inclusi nelle offerte degli altri operatori mobili.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’Istituto per la Competitività (I-Com), un think tank fondato nel 2005 da un gruppo di studiosi, professionisti e manager con sede a Roma e a Bruxelles, ha elaborato uno studio riguardo l’impatto generato dall’operatore Iliad, arrivato in Italia nel 2018 in seguito alla fusione tra Wind e H3G, sull’economia e sui consumatori nel Bel Paese.

Iliad si è presentata nel 2018 come operatore attento alla trasparenza e alla chiarezza verso gli utenti in un paese che, nello stesso anno, contava circa 120.000 istanze presentate dai consumatori contro i propri operatori, con un ammontare di circa 5,8 milioni di sanzioni nel 2018. In circa un anno e mezzo, Iliad ha raccolto una quota di mercato pari circa al 5,6% (fonte: Segmento SIM Human Only, dato Osservatorio Agcom-Settembre 2019) con 4,5 milioni di utenti.

I-com ha calcolato che gli investimenti di Iliad in Italia – pari a circa 3,4 miliardi di euro (di cui 1,2 miliardi di euro per le frequenze 5G) – hanno portato alla creazione di circa 34.000 posti di lavoro generati attraverso lo sviluppo dell’infrastruttura proprietaria di rete su tutto il territorio, la crescita della rete di vendita, l’impiego di call-center per le attività di customer care localizzati in Italia, oltre che attraverso i posti di lavoro indotti.

I-com ritiene che è stato con l’aumento della concorrenza che, nel 2018, sono aumentati gli investimenti nella rete mobile – l’aumento è stato stimato in quasi il 42% rispetto al 2017 e del 14,3% rispetto alla media dei 5 anni precedenti. Dato positivo considerando che il settore delle TLC ha rappresentato in totale il 5,9% degli investimenti complessivi in Italia nel 2018. Secondo I-com, inoltre, l’entrata nel mercato del quarto operatore Iliad, ai suoi investimenti e al conseguente aumento dei consumi, ha avuto un impatto globale sull’economia italiana positivo per 8,5 miliardi.

Dal 2018 è stato registrato un aumento sul mercato del 61 per cento del consumo medio mensile per utente di dati mobili rispetto al 2017, oltre ad un aumento dei ‘giga inclusi’ nelle offerte degli operatori mobili, che prima di Iliad risultavano pari a 7,3GB in media, ora di 50GB. 

Tra il 2012 e il 2019 sono aumentati i Giga inclusi nelle offerte degli operatori telefonici mobile

A conferma dell’aumento della competitività tra gli operatori telefonici, che sia stato grazie ad Iliad o meno non importa, è stato pubblicato un nuovo studio di SosTariffe.it, che ha messo a confronto le offerte del 2012 (anno del lancio del 4G in Italia) con quelle del 2019 (anno del lancio del 5G in Italia): a parità di prezzi, ora si punta tutto sulla connettività, con piu’ GB inclusi e niente più limite di chiamate ed SMS. Negli ultimi otto anni, i costi dei pacchetti sono aumentati di circa 1 euro mediamente, passando dai 20,59 di canone mensile a 21,46 euro. Ai tempi del 4G i minuti medi inclusi nei pacchetti-tipo erano 101 (pari a poco piu’ ci un’ora e mezza circa), mentre oggi minuti e sms sono solitamente illimitati. La quantità di GB mensili compresi nei pacchetti è invece passata da 5GB nel 2012 a 50GB oggi, un aumento di 10 volte rispetto a otto anni fa.

Nei mesi a venire la competitività aumenterà sicuramente tra gli operatori telefonici. Offerte con SMS, Giga e Minuti illimitati hanno iniziato già ad essere disponibili, anche se a costi abbastanza elevati, quindi la prossima mossa quale sarà? 

La prima offerta con cui Iliad ha debuttato in Italia il 29 maggio 2018 – dedicata al primo milione di utenti – costava 5.99 euro al mese e includeva minuti e SMS illimitati verso fissi e mobile in Italia, minuti illimitati verso fissi e mobili internazionali, 30 giga di internet in 4G, in Europa minuti e SMS illimitati e 2GB dedicati. L’attuale offerta di Iliad costa 7.99 euro al mese e include minuti e SMS illimitati oltre a 50 giga di internet in 4G in Italia.

Impostazioni privacy