Cavi in fibra ottica sottomarini TIM usati per rilevare eventi sismici

Grazie al collegamento in fibra tra Vulcano e Milazzo, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il GeoForschungsZentrum di Potsdam hanno potuto monitorare in tempo reale la attività  sismica degli eventi vulcanici.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Per la prima volta in Italia, cavi in fibra ottica sottomarini di TIM sono stati utilizzati per il monitoraggio degli eventi sismici connessi al vulcanismo, come parte della ricerca realizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal GeoForschungsZentrum di Potsdam (GFZ). 

Per questo esperimento è stato utilizzato, per un mese circa, il tratto di fibra ottica sottomarino che collega la centrale TIM di Vulcano a Milazzo lungo circa 50 chilometri via mare. Presso la centrale è stato installato il dispositivo DAS (Distributed Acoustic Sensing) per inviare impulsi di luce nella fibra e registrare il segnale retrodiffuso, dalla cui analisi gli esperti possono ricavare il movimento della terra, controllando il tutto da remoto attraverso internet. 

Durante la sperimentazione sono stati acquisiti con continuità circa 20 Terabyte di dati, che ora saranno analizzati dagli esperti per comprendere i processi responsabili del risveglio dell’attività vulcanica sull’isola. Dalle primissime analisi, gli scienziati hanno confermato che la fibra ottica può effettivamente essere utilizzata come sensore sismico, rilevando che la nuova tecnologia adottata ha mostrato un’ottima accuratezza e sensitività dei segnali sismici, permettendo l’osservazione delle variazioni di deformazioni (strain) dinamiche create da sorgenti antropiche e naturali, con evidenti variazioni di strain sulla fibra generati dagli eventi sismici locali. In particolare, l’esperimento condotto nelle acque siciliane ha permesso di registrare segnali sismici con una risoluzione spaziale di circa 4 metri e temporale di 1 kHz.

Secondo TIM, questa iniziativa apre a possibili scenari applicativi che vedono le infrastrutture in fibra ottica, terrestri e sottomarine del Gruppo impiegate anche in ambito scientifico per lo sviluppo di soluzioni sensoristiche di nuova generazione, grazie alle competenze di primari enti di ricerca internazionali quali l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il GeoForschungsZentrum di Potsdam. 

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