Vodafone attiva in Italia la tecnologia CAT-M di Mobile IoT o LPWA

CAT-M, disponibile a livello nazionale, si aggiunge al portafoglio di tecnologie che Vodafone già  offre alle aziende: LTE, Narrowband IoT e 5G.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Vodafone ha annunciato di aver iniziato a rendere disponibile a livello nazionale CAT-M (o LTE-M), l’ultima generazione delle tecnologie di Mobile IoT o LPWA (Low-Power Wide-Area). CAT-M permette lo scambio di piccole e medie quantità di dati in mobilità con una velocità massima di 0.8 megabit al secondo facendo uso della rete cellulare 4G. Secondo quanto riferito dall’operatore, CAT-M è ideale per le soluzioni IoT in mobilità poichè rispetto al Narrowband IoT si caratterizza per un’ampia copertura, performance stabili anche in mobilità e un tempo di trasferimento dei dati degli oggetti con tempi di latenza inferiori e velocità superiori.

CAT-M va ad unirsi alle altre tecnologie che Vodafone già offre alle aziende quali:
LTE, consente alle persone di scambiare dati tramite i propri smartphone,
Narrowband IoT, garantisce ampia copertura a velocità e consumi di energia ridotti per le comunicazioni Machine-to-Machine (M2M), 
5G, offre latenze inferiori ai 10 millisecondi e banda ultra-larga per applicazioni in tempo reale o con contenuti in alta definizione.

In ambito mobilità, CAT-M si può applicare ad esempio per la gestione di flotte di autoveicoli attraverso l’utilizzo di applicativi di tracciamento, mentre in ambito tracking per il monitoraggio di asset come container e pallet nel settore della logistica, oppure il monitoraggio tempestivo delle catene di approvvigionamento per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza dell’intera supply chain. In ambito smart home, l’applicazione di questa tecnologia può consentire il collegamento in rete di elettrodomestici e sistemi di allarme per una gestione intelligente dell’alimentazione energetica e per una precoce rilevazione dei pericoli. In ambito di telemedicina, l’applicazione può essere in dispositivi indossabili (wearables) per un monitoraggio continuo delle funzioni vitali e sanitarie garantendo la massima sicurezza nella trasmissione di dati grazie alla crittografia end-to-end dello standard LTE.

La prima azienda in Italia ad aver integrato la tecnologia CAT-M di Vodafone è Raliacom, realtà vicentina che realizza prodotti per la localizzazione e il controllo remoto di veicoli, impianti industriali e wearables da polso salvavita per anziani. Questa azienda ha implementato CAT-M sia sui suoi sistemi di localizzazione delle flotte sia sui bracciali salvavita Seremy per il settore dell’assistenza anziani (elderly care) che permettono di monitorare lo stato di salute e la localizzazione puntuale della persona in caso di allarme.

Andando ad affiancare il Narrowband IoT, CAT-M contribuirà "in modo significativo nei prossimi anni allo sviluppo delle smart cities" anche in ambiti quali mobilità e sanità, secondo Vodafone, che con questa tecnologia vuole confermarsi come un player di riferimento nel mercato della connettività IoT.

Prima di questo debutto sul territorio italiano, il Gruppo Vodafone ha già implementato e reso disponibile CAT-M in Olanda, Germania e Ungheria. 

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