MNP mobile, cambiano regole per portabilita’ numero e sostituzione SIM

Il nuovo processo rafforza i controlli effettuati nelle procedure di portabilità  del numero e/o di sostituzione della SIM per tutelare i clienti dal possibile furto del loro numero mobile.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

WindTre, TIM e Vodafone nei rispettivi siti web informano i propri clienti che, con riferimento alla delibera AGCOM n. 86/21/CIR, cambiano le regole relative al processo di portabilità del numero mobile (MNP) e/o di sostituzione della SIM per tutelare più efficacemente i clienti dal possibile furto del proprio numero mobile.  

AGCOM ha previsto l’entrata in vigore delle modifiche sopra descritte in due fasi: dal 7 novembre 2022, i gestori potranno acquisire le richieste di MNP, di sostituzione SIM e/o di subentro nelle nuove modalità; dal 14 novembre 2022 potranno scambiare le richieste di portabilità secondo quanto previsto dalla delibera.

Le principali modifiche al processo di MNP prevedono che:

solo l’intestatario del numero da portare può portare il numero mobile verso un nuovo gestore
chi utilizza la SIM deve verificare a chi è intestata, perché la richiesta di portabilità (MNP) del numero mobile verso un nuovo operatore può essere effettuata solo dall’intestatario del contratto con il vecchio gestore (che deve consentire il cambio del titolare, se necessario). Tale informazione, può essere verificata in qualsiasi momento con il proprio operatore. 

deve essere funzionante la SIM del vecchio gestore associata al numero da portare
non è possibile richiedere la portabilità del numero mobile in caso di SIM guasta, smarrita o rubata. In ciascuno di questi casi, prima di effettuare la richiesta bisogna prima ottenere una nuova SIM funzionante dal vecchio gestore, presentando l’apposita denuncia presentata presso le Autorità competenti.

la richiesta di portabilità del numero mobile deve essere verificata dal nuovo operatore
la delibera 86/21/CIR introduce una specifica procedura di pre-validazione necessaria per procedere con la richiesta di portabilità: il nuovo processo di MNP, oltre all’obbligo di identificazione del cliente che richiede la portabilità, prevede infatti la verifica della corrispondenza del codice fiscale del titolare della SIM presso il precedente operatore. 

sia prevista la stessa modalità di richiesta portabilità del numero mobile per tutti i clienti
il processo di MNP richiede il numero da portare e il codice fiscale del richiedente, che deve essere l’intestatario del numero presso il vecchio gestore.

sia previsto un flusso informativo costante
il cliente che richiede la portabilità del numero deve essere informato dell’accettazione della richiesta da parte del vecchio gestore, dell’avvenuto cambio di gestore e dell’esito del trasferimento del credito residuo.

Per il nuovo operatore resta – come prima – l’obbligo di identificare il cliente che richiede la portabilità del numero mobile, acquisendo dall’originale la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Nuovo è invece l’obbligo per il vecchi gestore di acquisire copia dall’originale del codice fiscale e della SIM.

Simili modalità di verifica preventiva sono previste anche in caso di richieste di sostituzione della SIM e di cambio intestatario, per verificare che tali richieste siano condivise da chi sta utilizzando il numero interessato. La richiesta di sostituzione di SIM  rubata o smarrita può essere effettuata solo dopo aver denunciato furto/smarrimento alle autorità competenti.

Per maggiori informazioni è possibile consultare le pagine web www.windtre.it/windtre-informa/mnp-piu-sicura/ e www.tim.it/assistenza/info-consumatori/news/2022/novita-mnp-cambio-sim e www.vodafone.it/portal/Privati/Per-il-Consumatore/Home/vodafone-informa

Ultimo aggiornamento: 14.11.2022

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