Gruppo TIM ha concluso la prima fase dei Piani ‘Italia 1 Giga’ e ‘5G backhauling’ previsti dal PNRR

La prima milestone del Gruppo TIM del piano di interventi infrastrutturali del bando Italia 1 Giga si é conclusa con la realizzazione di collegamenti ultrabroadband per oltre 14.100 civici in 90 Comuni italiani previsti nei lotti vinti. Inoltre, in 95 Comuni facenti parte dei lotti che TIM si é aggiudicata nel bando '5G Backhauling', sono state realizzate le opere necessarie ad attivare le infrastrutture di rete mobile 5G per la fornitura di servizi evoluti in oltre 150 siti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il Gruppo TIM ha annunciato di aver concluso la prima fase dei Piani relativi ai bandi ‘Italia 1 Giga’ e ‘5G backhauling’ nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il "Piano Italia a 1 Giga" di Infratel Italia, finanziato dal PNRR, mira a fornire connettività ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload alle unità immobiliari in corrispondenza dei civici che, a seguito delle attività di mappatura – eseguite da Infratel Italia nel corso del 2021 – sono risultati non coperti da una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s. L’intervento è basato su un modello “a incentivo”, vale a dire che il contributo pubblico coprirà fino al 70% delle spese sostenute mentre una quota non inferiore al 30% rimarrà a carico del beneficiario. Il vincitore della gara dovrà garantire a tutti gli operatori di mercato l’accesso all’ingrosso – cosiddetto wholesale – alle infrastrutture finanziate, sulla base di quanto stabilito dalle linee guida dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e dal bando di gara.

Il Gruppo TIM ha partecipato al bando ‘Piano Italia a 1 Giga’ con il raggruppamento composto da TIM e FiberCop, aggiudicandosi 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di euro di investimento diretto da parte del Gruppo TIM. Le Regioni interessate sono Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata, più le Province autonome di Trento e Bolzano. I restanti 8 dei 15 lotti messi a bando sono andati a Open Fiber, per un valore di oltre 1,8 miliardi di euro di finanziamento.

La prima milestone del Gruppo TIM del piano di interventi infrastrutturali previsti dal Piano Italia a 1 Giga si è ora conclusa con la realizzazione di collegamenti ultrabroadband per oltre 14.100 civici in 90 Comuni italiani previsti nei lotti vinti.

Con il "Piano Italia 5G", finanziato dal PNRR, Infratel Italia intende incentivare la realizzazione, entro il 2026, di infrastrutture per lo sviluppo delle reti mobili nelle zone del Paese prive di investimenti da parte del mercato. Il piano prevede l’intervento “Backauling” finalizzato a rilegare in fibra ottica più di 10.000 siti radiomobili esistenti. In 95 Comuni facenti parte dei lotti che si è aggiudicata in questo bando, il Gruppo TIM ha già realizzato le opere necessarie ad attivare le infrastrutture di rete mobile 5G per la fornitura di servizi evoluti in oltre 150 siti.

TIM, inoltre, in qualità di unica aggiudicataria del Piano di Backhauling per il rilegamento in fibra dei siti radiomobili 5G, sta portando nei 6 lotti vinti (che riguardano l’intero territorio nazionale) le infrastrutture necessarie a realizzare una rete mobile più performante. Il finanziamento pubblico corrisponde a 700 milioni di euro, a cui si sommano 100 milioni di euro di investimento diretto.

“Il completamento della prima fase prevista da entrambi i bandi finanziati dal PNRR" ha dichiarato sottolinea Elisabetta Romano, Chief Network, Operations & Wholesale Officer di TIM "rappresenta un’importante tappa del processo di digitalizzazione del Paese. Siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti in tema di realizzazione delle nuove infrastrutture di rete, fisse e mobili. Si tratta per TIM – principale Operatore italiano che si è aggiudicato il maggior numero di bandi previsti dal PNRR – del raggiungimento di un importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione con Infratel Italia”.

FiberCop, società infrastrutturale controllata da TIM (con quota di maggioranza) insieme a KKR Infrastructure e Fastweb, prosegue inoltre il proprio percorso per realizzare una rete ultrabroadband su tutto il territorio nazionale: oggi copre oltre il 94% delle linee fisse attraverso tecnologie FTTC e FTTH e prevede di raggiungere una copertura FTTH di circa il 60% delle unità immobiliari su base nazionale.

Per scoprire se la Regione, la Provincia o il Comune in cui si vive rientra in uno o più dei piani di copertura per fibra e 5G di Infratel Italia è possibile utilizzare il nuovo strumento ‘Data Room’ di Infratel Italia

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