Spotify e Uber, la partnership diventa Ufficiale

I viaggiatori nelle auto Uber potranno presto ascoltare i loro brani di Spotify durante il tragitto a destinazione. La partnership tra Uber e Spotify è diventata ufficiale. Dopo aver chiamato un'auto l'app Uber si decide quale musica ascoltare e, quando la macchina arriva, la riproduzione della musica si attiva nell'impianto audio dell'auto.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Uber e Spotify, possibile parteship imminente

Chi è solito prendere un taxi (o altri servizi concorrenti) per spostarsi in una città probabilmente ha sempre a che fare che le scelte musicali dell’autista per quanto concerne la musica (quando accesa) che ascolta all’interno del veicolo. Ora, una partnership presunta tra Uber e Spotify potrebbe cambiare le cose.

Il servizio di car-sharing e il servizio di musica in streaming si prevede che annunceranno a breve un sistema che permetterà ai passeggeri delle auto Uber di poter riprodurre nell’impianto audio del veicolo le proprie canzoni di Spotify, secondo un rapporto del New York Times, che cita un paio di fonti senza fare nomi. La relazione rileva, inoltre, che Uber ha spedito ai media sul finire della scorsa settimana gli inviti per una conferenza in programma proprio per oggi, Lunedi, che avrà un "ospite partner speciale" e sarà dedicata ad una partership "prima nel suo genere". L’invito mostra un pentagramma, segno che la novità ha a che fare con la musica.

Non è chiaro come il servizio verrà messo a punto, e per sapere tutti i dettagli dovremo attendere la confrenza stampa di oggi. Servirà un’applicazione dedicata? O basterà l’app tradizionale di Spotify? L’offerta sarebbe una importante novità, che andrebbe a sostenere sia Uber e Spotify, entrambe le quali operano in settori nuovi e altamente competitivi nei quali, presumibilmente, ogni piccola forma di differenziazione aiuta.

Uber è impegnata in un’accesa rivalità con LYFT, in cui le aziende si sono accusate a vicenda di tattiche subdole per mettere in cattiva luce la concorrente – come la prenotazione e poi l’annullamento di veicoli. Spotify ha una concorrenza invece più spietata, contro concorrenti del calibro di Pandora, Beats Music di Apple, Rdio, Rhapsody e Soundcloud. C’è anche Amazon Prime Music, annunciato a giugno, e l’appena svelato YouTube Music Key, che sarà disponibile in versione di prova all’inizio di questo mese.

I rapporti emersi la scorsa settimana sono stati confermati: i clienti di Uber potranno presto ascoltare i propri brani di Spotify durante il tragitto a destinazione. La partnership tra Uber e Spotify è diventata ufficiale.

Dopo aver chiamato un’auto tramite l’applicazione Uber, è possibile decidere quale musica ascoltare e, quando la macchina arriva a prendervi, la riproduzione della musica si attiverà con il suono che uscirà dall’impianto audio della vettura. Come funziona il servizio? In pratica bisogna collegare il proprio account Spotify all’interno del software mobile di Uber, e così facendo non solo è possibile decidere che cosa ascoltare ancora prima che l’auto arrivi a prendervi, ma permette anche di controllare la musica in riproduzione per tutta la durata del viaggio.

La collaborazione verrà lanciata il 21 novembre a Londra, Los Angeles, Città del Messico, Nashville, New York, San Francisco, Singapore, Stoccolma, Toronto e Sydney, mentre altri paesi dove Uber è presente seguiranno nelle settimane successive.

La partnership tra il servizio di car-sharing e il servizio di musica in streaming è stata anticipata dal New York Times la scorsa settimana, citando fonti secondo le quali era in arrivo un sistema che permetterà ai passeggeri delle auto Uber di poter riprodurre nell’impianto audio del veicolo le proprie canzoni di Spotify. Ai media internazionali era già stato anche spedito l’invito per un evento in programma proprio per Lunedì 17 Novembre. L’invito promuoveva la partecipazione di un "ospite partner speciale" e mostrava un pentagramma come disegno.

Il CEO di Uber Travis Kalanick e il CEO di Spotify Daniel Ek hanno presieduto la conferenza stampa lo scorso Lunedì per annunciare il grande affare. "Per gli amanti della musica, questo è il nirvana", ha detto Kalanick. Anche se lontana dal rappresentare un punto di svolta per le ambizioni delle società, la partnership tra Uber e Spotify, tuttavia, avanza gli obiettivi per entrambe. Per Uber, significa che i milioni di utenti di Spotify ora possono avere un incentivo ad usare Uber al posto di servizi concorrenti di car-sharing. Per Spotify, la partnership porta il servizio di streaming musicale in un settore po’ di nicchia: l’automobile.

Uber ha pubblicato sul suo canale di Youtube il video che potete vedere nel player qui sotto in cui viene mostrato come funziona il servizio che porta Spotify nelle sue vetture.

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