Stephen Hawking con Intel per dare voce a chi non puo’ parlare

Il gigante tecnologico ha trascorso tre anni collaborando con il celebre scienziato sulla sua nuova piattaforma di comunicazione. Stephen Hawking da oggi può contare su ACAT per comunicare con gli altri.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In vita con una condizione neurodegenerativa che lo rende quasi completamente paralizzato, Stephen Hawking si basa su un sistema di computer per comunicare con gli altri.

Ma il sistema che ha usato è ormai obsoleto, ha decenni di vita, è un sistema lento e che va sostituito. Così Intel – cercando di dare al celebre scienziato britannico una nuova voce – ha lavorato con lo stesso Hawking negli ultimi tre anni per dargli una nuova piattaforma di comunicazione. Martedì a Londra, il gigante tecnologico ha presentato il nuovo sistema che permetterà d’ora in poi ad Hawking di parlare. Il sistema di chiama ACAT, o Assistive Context Aware Toolkit – che è due volte più veloce del vecchio sistema utilizzato da Hawking. Ed è completamente personalizzato per lui, ma non solo.

La piattaforma Intel sarà poi resa disponibile gratuitamente per i ricercatori e gli sviluppatori il mese prossimo, con la speranza che potrebbe diventare la base per un sistema di comunicazione moderno per aiutare le persone con malattie simili che impediscono la normale comunicazione per mezzo voce. Il nuovo toolkit di Intel può essere personalizzato per diversi utenti, e si può adattare al tatto, al movimento degli occhi, ai movimenti delle sopracciglia o altre azioni del corpo che la persona è in grado di controllare.

"Lo sviluppo di questo sistema ha il potenziale di migliorare la vita delle persone con disabilità in tutto il mondo", ha detto Hawking in un comunicato, "ed è all’avanguardia in termini di interazione umana e la capacità di superare i limiti di comunicazione che una volta si trovavano. "

Hawking e più di 3 milioni di persone in tutto il mondo vivono con malattie del motoneurone come la sclerosi laterale amiotrofica, o SLA. Tali condizioni, che hanno poche cause note, progressivamente tolgono la capacità di una persona di controllare i movimenti fino a portare alla morte. Sistemi come ACAT creato dalla Intel potrebbero aiutare coloro che vivono con tali condizioni di comunicare più facilmente con gli altri e rimanere indipendenti più a lungo sfruttando qualsiasi funzione fisica ancora sono in grado di controllare in maniera autonoma.

Con l’aiuto di Hawking, un team di ricercatori di Intel Labs ha creato un sistema di comunicazione basato sulle più recenti tecnologie a disposizione di Intel. Il risultato è una piattaforma che è più veloce, più accurata e consente un miglioramento significativo dei compiti semplici quali la navigazione nel Web, aprire un nuovo documento o commutare una attività con un’altra. Ad esempio, per eseguire una ricerca sul Web, Hawking in precedenza doveva uscire dalla sua finestra di comunicazione, spostare il mouse per aprire il browser, riprendere di nuovo il mouse per portarlo nella barra di ricerca e digitare il testo da ricercare. Il nuovo sistema consente di automatizzare tutti questi passaggi.

Intel ha sviluppato anche un sensore che va messo a contatto della guancia di Hawking che viene rilevato da un altro sensore a raggi infrarossi montato sugli occhiali e lo aiuta a selezionare un carattere sul computer. Intel ha utilizzato anche la tecnologia di SwiftKey, una società britannica che offre un’applicazione mobile che prevede le parole prima che le persone finiscano la digitazione, consentendo a Hawking di digitare molti meno caratteri per comunicare. Le informazioni vengono inviate al suo sintetizzatore vocale, così da poter comunicare agli altri attraverso il suo computer portatile (di Lenovo).

"La tecnologia per i disabili è spesso un terreno di prova per la tecnologia del futuro," Lama Nachman, un ingegnere capo presso Intel Labs, ha detto in un comunicato. "Dalle comunicazioni alla ricerca genetica, la tecnologia sta cominciando ad aprire le porte a possibilità che si possono solo immaginare.".

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