Intel: pronti 300 Milioni per diversificare la propria forza lavoro

Intel AL ces 2015 annuncia di voler investire 300 milioni di dollari per sostenere lo sforzo maggiore di assumere più donne, diversificando meglio la propria forza lavoro. Oggi, circa il 45 per cento della forza lavoro di Intel è costituita da maschi bianchi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’amministratore delegato di Intel, Brian Krzanich, ha coronato il suo discorso in occasione del Consumer Electronics Show 2015 in svolgimento a Las Vegas annunciando che la società intende investire 300 milioni di dollari per sostenere lo sforzo maggiore di assumere più donne, diversificando meglio il proprio personale. 

"Sto annunciando la nostra intenzione di dare l’esempio", ha detto. "Invito l’intero settore della tecnologia ad unirsi a noi."

E’ la mossa più audace intrapresa da una società di tecnologia per affrontare il problema della mancanza di diversità sul posto di lavoro. La questione è diventata sempre più importante a causa di numerosi eventi del recente passato, dal pensiero espresso del CEO di Microsoft Satya Nadella che le donne non dovrebbero chiedere aumenti o promozioni, ad una serie di minacce contro gli sviluppatori di giochi di sesso femminile, e una serie di statistiche rilasciate da aziende come Facebook, Google, Microsoft ed altre che mettono in luce che i maschi bianchi dominano ancora la forza di lavoro di tutte le società.

Martedì scorso, Krzanich ha promesso che la sua azienda entro il 2020 avrà una forza lavoro che rappresenterà tutti. Ha detto che aumenterà significativamente l’assunzione, la progressione e la conservazione delle donne e delle etnie di minoranza. Come Microsoft, Intel prevede di essere aperta alla pubblicazione dei suoi progressi su questo ambito. "Questo non è solo un buon affare", ha detto Krzanich, "Questa è la cosa giusta da fare."

Circa il 45 per cento della forza lavoro di Intel è costituita da maschi bianchi, secondo l’ultimo rapporto della diversità della società. Più di tre quarti della società è costituita da uomini.

Jesse Jackson ha detto in un’intervista che "E’ un passo avanti nel settore, dobbiamo sposare la nostra tecnologia con la nostra umanità." Ha detto che il mondo tecnologico ha finora dimostrato "modelli sostanzialmente di esclusione".

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