Internet of Things mercato da 2 miliardi di euro in Italia

IDC ha stimato un valore del mercato dell'Internet delle cose e dei servizi annessi a 4,8 miliardi di dollari nel 2012 e prevede che la cifra salirà a 8,9 miliardi di dollari nel 2020 con un tasso di crescita annuo del 7,9 per cento. Il mercato degli oggetti connessi in Italia vale oggi 2 miliardi di euro.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La maggior parte delle persone che si interessano di tecnologia è consapevole dell’impatto che l’Internet of Things (IoT) sta avendo sul settore. Con IoT che sta maturando con una certa velocità, l’attenzione si sta ora spostando verso la ricerca di nuovi modi per sfruttare i dati raccolti da tutti questi nuovi punti di connessione. Lo scorso anno, la società di analisi di mercato IDC ha previsto che il numero di ‘oggetti connessi ad internet’ raggiungerà le 212 miliardi di unità entro la fine del 2020, quando una serie di sensori e servizi di cloud computing avranno accesso a quantità pressoché illimitate di dati. Tra queste, 30,1 miliardi di cose saranno collegate autonomamente.

iOT in Italia

Il mercato degli oggetti connessi sta prendendo piede sempre di piu’ anche in Italia, paese in cui vale oggi 2 miliardi di euro, in crescita del 30% rispetto al 2014, secondo la ricerca presentata dal Politecnico di Milano in Aprile 2016 che evidenzia una crescita del 28% a 1,47 miliardi di euro dalle applicazioni che si connettono ad internet, del 33% a 530 milioni di euro da quelle che sfruttano altre tecnologie wireless.

Il mercato in Italia è guidato da contatori gas (25%) e auto connesse (24%) ma per il 2016 è attesa una crescita importante anche per Smart Home, Smart City e Industrial IoT. Secondo le indagini condotte da Doxa, il 79% dei consumatori italiani è disposto ad acquistare prodotti per la Smart Home, ma solo uno su quattro lo farà entro 12 mesi, mentre il 60% dei comuni italiani oltre 20.000 abitanti ha già avviato progetti in particolare per gestione della mobilità e illuminazione intelligente.

A fine 2015 il mercato dell’Internet of Things in Italia ha raggiunto i 2 miliardi di euro, con una crescita del 30% rispetto al 2014, spinta sia dalle applicazioni consolidate che sfruttano la connettività cellulare (1,47 miliardi di euro, +28% rispetto al 2014) che da quelle che utilizzano altre tecnologie come Wireless M-Bus o Bluetooth Low Energy (530 milioni di euro, +33%).

Per il 2016 si attende una crescita importante in particolare per gli ambiti Smart Home, Smart City, Industrial IoT e Smart Car.

Secondo IDC, l’Internet delle cose cambierà tutto, per un "un nuovo mondo della tecnologia, dell’informazione e della comunicazione." IDC ha stimato un valore del mercato dell’Internet delle cose e dei servizi annessi a 4,8 miliardi di dollari nel 2012 e prevede che la cifra salirà a 8,9 miliardi di dollari nel 2020 con un tasso di crescita annuo del 7,9 per cento.

IDC ha aggiunto che si aspetta città, auto e case intelligenti a guidare la crescita di IoT. Tuttavia, IDC ha anche osservato che i fornitori e le imprese hanno numerosi ostacoli di fronte ad essi, come la mancanza di standard. Nel frattempo, i clienti finali non sono ancora a conoscenza delle possibilità che questo mercato ha.

iOT secondo Microsoft

Presto oltre 3 miliardi di persone utilizzeranno app basate sui servizi cloud per attività relative sia all’ambito professionale che personale, secondo Microsoft, che ha messo a disposizione delle aziende una sezione su TechNet per scoprire in che modo le tue competenze e la sua tecnologia possono contribuire a gestire carichi di lavoro sempre crescenti, mantenere il controllo degli utenti e offrire maggiori vantaggi alla propria attività; a disposizione ci sono laboratori pratici virtuali per conoscere i vantaggi offerti dalle tecnologie Microsoft.

iOT secondo Samsung

Lo scorso anno al CES, il Presidente e CEO di Samsung Electronics, BK Yoon, ha chiesto una maggior collaborazione e apertura tra tutte le aziende per accedere alle infinite possibilità dell’Internet of Things – IoT – e inaugurare una nuova era di sviluppo tecnologico. "L’Internet of Things ha il potenziale per cambiare la nostra società, la nostra economia e la nostra vita di tutti i giorni”, ha spiegato BK Yoon. "È nostro compito unire gli sforzi per trasformarne le promesse in realtà."

Il Presidente di Samsung Electronics ha sottolineato come nell’IoT le persone e il loro stile di vita siano al centro di un universo tecnologico che deve costantemente adattarsi ed essere costruito attorno a loro, alle loro esigenze e bisogni. Samsung prevede che tutti i TV siano dotati di accesso a internet entro il 2017, mentre entro i prossimi cinque anni tutto il sistema hardware dell’azienda sarà in grado di supportare l’IoT, accelerandone ulteriormente la diffusione.

Nell’era dell’Internet of Things, BK Yoon ha spiegato, i sensori diventeranno ancora più avanzati e precisi e i componenti chiave dei vari dispositivi saranno sempre più compatti e ad alta efficienza energetica. Samsung sta preparando una nuova gamma di sensori tridimensionali, in grado di rilevare anche i più piccoli movimenti.

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