Net neutrality USA in attesa della svolta

Il presidente della FCC ha disposto la sua proposta per il trattamento di entrambi i servizi di pubblica utilità per la fornitura di servizi dati wireless e via cavo. La commissione statunitense è dunque pronta a rafforzare le regole della Net Neutrality negli USA attraverso la riclassificazione degli Internet provider.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In un editoriale pubblicato su Wired.com Mercoledì, il presidente della Commissione federale delle comunicazioni americana (FCC) ha disposto la sua proposta per il trattamento di entrambi i servizi di pubblica utilità per la fornitura di servizi dati wireless e via cavo ai sensi del titolo II del Communications Act del 1934. Se le regole di Wheeler passano, i fornitori dei servizi di banda larga wireless – come Verizon e AT & T – dovranno fare i conti con una maggiore supervisione regolamentare rispetto alle regole più ‘leggere’ che hanno dovuto rispettare sino ad oggi.

Facciamo un passo indietro. Nel 2010, negli USA era stato proposto che gli operatori di rete fissa non potessero discriminare il traffico internet, cioè non privilegiare alcuni servizi internet piuttosto che altri. La proposta è stata bocciata, in quanto giudicata troppo rigida, su ricorso dell’operatore americano Verizon. Nel frattempo, sono cambiati i dirigenti della Fcc, che si sono riuniti ed hanno stabilito nuove regole. Queste consentirebbero agli operatori di rete di chiedere un pagamento extra ai fornitori di servizi internet, i quali potrebbero viaggiare per una via preferenziale di internet ad altissima velocità, variabile in base agli accordi presi tra le parti. La decisione della FCC di restringere e ridurre la neutralità e l’apertura della rete ha scatenato polemiche tra le associazioni dei consumatori, poiché mette a rischio il principio di ‘neutralità della rete’.

La FCC, che sta discutendo da tempo delle nuove regole, sta sfruttando l’imminente cambiamento delle regole come un’opportunità per ridefinire cosa significa essere un provider di servizi Internet. Wheeler sta basando la sua variazione sul titolo II del Communication Act per creare un ambiente favorevole di incentivi per i service provider affinché possano investire in nuove reti e migliorare le esistenti, vietando alle imprese di discriminare i clienti.

Wheeler vuole che i fornitori di servizi di Internet trattino tutto il traffico allo stesso modo e quindi vuole impedire loro di creare "corsie preferenziali" che permetterebbero ad alcune aziende di pagare per avere accesso prioritario alla rete. Ci si riferisce a questo quando si parla di ‘neutralità della rete’.

Mentre i vettori della banda larga cablata, comprese le società di telecomunicazioni tradizionali come AT & T e fornitori via cavo, tra cui Comcast, sono stati al centro del dibattito sulla neutralità della rete da anni, è un nuovo territorio per gli operatori wireless. AT&T, Verizon Wireless, Sprint e T-Mobile sono i provider di servizi wireless più diffusi negli Stati Uniti, e definiti come ‘servizi di informazione’ hanno potuto sottostare a molti meno regolamentazioni sui servizi di dati che forniscono rispetto ai provider tradizionali.

“Internet deve essere veloce, equo e aperto. Questo è il messaggio che ho sentito da parte dei consumatori e gli innovatori di tutta questa nazione”, spiega Wheeler. 

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