Qualcomm prepara la tecnologia per ridurre il carico sulle reti mobili

Qualcomm sta estendendo la tecnologia LTE allo spettro radio senza licenza LTE-U al fine di rispondere alla domanda sempre crescente di dati da mobile. Qualcomm ha inoltre concluso con successo i test via etere per dimostrare la coesistenza di LTE-U multipli e access point Wi-Fi nello spettro radio senza licenza e in condizioni di carico estreme.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Qualcomm ha annunciato durante una conferenza stampa a San Diego che sta estendendo la tecnologia LTE allo spettro radio senza licenza (LTE-U), al fine di rispondere alla domanda sempre crescente di dati da mobile. La nuova tecnologia viene già integrata all’interno degli ultimi chip del produttore delle famiglie Small Cell e dei ricetrasmettitori RF per dispositivi mobili.

Qualcomm ha inoltre annunciato di avere concluso con successo i test via etere per dimostrare la coesistenza di LTE-U multipli e access point Wi-Fi nello spettro radio senza licenza e in condizioni di carico estreme.

LTE, o Long-Term Evolution, è la tecnologia modem sempre più comune che i cellulari utilizzano per comunicare con le reti degli operatori. Il più recente standard "LTE Unlicensed", o LTE-U, adatta la tecnologia per poter essere utilizzata su brevi distanze attraverso la condivisione dello spettro radio utilizzato del WiFi.

Man mano che vi è un sempre maggior numero di dispositivi connessi che richiedono sempre più banda per condividere dati, è inevitabile una crescita del traffico mobile. Per permettere questo riducendo i costi, "abbiamo bisogno di una combinazione di maggior spettro, un utilizzo più efficace dello spettro esistente e un maggior numero di Small Cell”, ha affermato Matt Grob, executive vice president, Qualcomm Technologies, Inc., e chief technology officer.

"Integrare le tecnologie LTE-U alle nostre soluzioni Small Cell assicurerà una maggiore capacità agli operatori per incrementare l’ampiezza di banda mobile esistente e fornire esperienze di connettività ancora più fluide e affidabili” ha dichiarato Neville Meijers, vice president of business development, Qualcomm Technologies, Inc. “

Qualcomm vede l’aggiunta di nuove tecnologie come LTE-U ai suoi chip per smartphone come la chiave per rimanere competitivi sul mercato ed offrire ai consumatori ragioni per aggiornare i loro smartphone.

Migliaia di stazioni base LTE-U, apparentemente simili ad un router wifi, potrebbero essere montate sugli edifici e luoghi pubblici per diminuire la scarsa ricezione del telefono e diminuire il carico alle reti degli operatori dato che le persone utilizzano gli smartphone per scaricare sempre più video e fruire di contenuti multimediali in streaming.

L’operatore statunitense T-Mobile ha detto che prevede di utilizzare LTE-U come la tecnologia matura per migliorare la sua rete di telefonia mobile. Intel e altre aziende stanno lavorando su propri prodotti LTE-U.

"Dobbiamo esplorare tutte le opzioni per aumentare la capacità della rete perché siamo a corto di spettro, e la quantità di dati che stiamo trasmettendo sta per superare il tetto massimo", ha detto l’analista Jim McGregor di Tirias Research.

Qualcomm mostrerà le nuove soluzioni con una serie di demo LTE-U al Mobile World Congress, dal 2 al 5 marzo a Barcellona.

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